Jann

Membro Attivo
In effetti la surroga sotto i 50000 euro non credo sia fattibile...
Proverei a fare domanda scritta alla banca per rinegoziare il tasso fisso (senza costi notarili) e magari con un po di fortuna, visto che ormai una buona fetta di interessi l'ha incassata, gli anni residui sono ormai pochi, potrei ottenere anche un nuovo tasso fisso del 3% in linea con i parametri odierni.
Se la domanda fosse respinta o se mi offrisse un nuovo tasso leggermente inferiore al precedente, a quel punto
considerando che il tasso per i restanti 5 anni è del 6.14% (oltre spese di assicurazione sulla vita che scatterebbero per il restante periodo e assicurazione sulla casa di 80 euro annui, oltre possibilmente spese per incasso rata e gestione pratica....
Io opterei per un prestito magari di un paio di anni in più (7 anni) ad un tasso vicino o poco più del 6.14% però avrei questi vantaggi:
1) Risparmio costi assicurazione sulla vita, assicurazione sulla casa, ecc ma soprattutto toglierei l'IPOTECA perché per i prestiti generalmente non occorre e più o meno andrei a pagare una rata sicuramente inferiore. Ovviamente sono scelte e conti a farsi.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
...Io opterei per un prestito magari di un paio di anni in più (7 anni) ad un tasso vicino o poco più del 6.14% però avrei questi vantaggi:
1) Risparmio costi assicurazione sulla vita, assicurazione sulla casa, ecc ma soprattutto toglierei l'IPOTECA perché per i prestiti generalmente non occorre e più o meno andrei a pagare una rata sicuramente inferiore. Ovviamente sono scelte e conti a farsi.

Pessima idea.
Oltre alla difficolta di trovare un istituto che offra un prestito personale a tasso vantaggioso poi gli interessi non sarebbero deducibili.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Ho provato a fare qualche ricerca, ma come detto da un altro utente, il valore minimo deve essere 50.000 euro
Perché le banche non sOvviamente pide ed i conti sanno farli.
Prova comunque a sentire altri istituti vis-a-vis...fino allo scorso anno ve ne erano disposti a surrogare anche 30.000 Euro.

Ovviamente non otterrai i migliori tassi di mercato.

La banca attuale sa benissimo che ci sono poche alternative e accettetebbe ritrattazioni solo se il cliente avesse, oltre alla solidità, anche un discreto volume di operatività extra mutuo
che sarebbe svantaggioso perdere.
 

Jann

Membro Attivo
Il mutuo in questione non è prima casa, pertanto non può scaricare gli interessi passivi....
La soluzione del prestito era come ultima spiaggia qualora non rinegoziasse con la propria banca e qualora non gli accettassero una surroga visto l'importo irrisorio (per le banche).
Oggi ci sono prestiti personali con le finanziarie che hanno tassi del 6.45% ....Non male a mio avviso, considerando i risparmi di assicurazionesulla vita e sulla casa... È soprattutto toglierei l'ipoteca.... che non è cosa da poco.
 

sonia30

Membro Junior
Proprietario Casa
In effetti la surroga sotto i 50000 euro non credo sia fattibile...
Proverei a fare domanda scritta alla banca per rinegoziare il tasso fisso (senza costi notarili) e magari con un po di fortuna, visto che ormai una buona fetta di interessi l'ha incassata, gli anni residui sono ormai pochi, potrei ottenere anche un nuovo tasso fisso del 3% in linea con i parametri odierni.
Se la domanda fosse respinta o se mi offrisse un nuovo tasso leggermente inferiore al precedente, a quel punto
considerando che il tasso per i restanti 5 anni è del 6.14% (oltre spese di assicurazione sulla vita che scatterebbero per il restante periodo e assicurazione sulla casa di 80 euro annui, oltre possibilmente spese per incasso rata e gestione pratica....
Io opterei per un prestito magari di un paio di anni in più (7 anni) ad un tasso vicino o poco più del 6.14% però avrei questi vantaggi:
1) Risparmio costi assicurazione sulla vita, assicurazione sulla casa, ecc ma soprattutto toglierei l'IPOTECA perché per i prestiti generalmente non occorre e più o meno andrei a pagare una rata sicuramente inferiore. Ovviamente sono scelte e conti a farsi.

L'assicurazione sulla vita è stata pagata all'inizio dell'apertura del mutuo, quindi quella già è liquidata, mentre l'assicurazione sulla casa di 80 euro era solo per il primo anno di mutuo, non è stata più rinnovata (o forse dovevano i miei genitori chiedere un rinnovo, ma dubito che sarebbe stato sempre di 80 euro per 15 anni!).

Ma se la banca non dovesse accettare la nuova proposta, non ci sono gli estremi per poter denunciare un tasso da usura? o almeno far credere alla banca che questa sia l'intenzione?
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Il mutuo in questione non è prima casa, pertanto non pumatematicamente gli interessi passivi....
La soluzione del prestito era come ultima spiaggia qualora non rinegoziasse con la propria banca e qualora non gli accettassero una surroga visto l'importo irrisorio (per le banche).
Oggi ci sono prestiti personali con le finanziarie che hanno tassi del 6.45% ....Non male a mio avviso, considerando i risparmi di assicurazionesulla vita e sulla casa... È soprattutto toglierei l'ipoteca.... che non è cosa da poco.

Se non mi son perso qualcosa dal telefono non mi pare sia stata indicata come seconda casa.

Poi matematicame prova a dimostrare quale vantaggio al tuo suggerimento con un tasso differente solo di pochi decimali.

Nessun tasso di usura.
 
O

Ollj

Ospite
All'inizio chiese se fosse per acquisto prima casa. Fu risposto per ristrutturazione casa genitori. Ergo mutuo detraibile. Anche per cifra di 32.000,00 è sempre possibile un nuovo mutuo. Si chiude il vecchio e si apre uno nuovo. Come detto il guadagno ci sarà sempre.
 

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