eleonora buda

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno,
vorrei un chiarimento nell'ambito del rilascio di una fidejussione bancaria a garanzia di un contratto di locazione.
Nel caso in cui l'intestatario proceda alla chiusura del conto corrente la banca è garante nei confronti del beneficiario?
Grazie
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
quando un correntista chiede alla propria banca di fare una fidejussione in favore di terzi la banca prende dal c/c del cliente la somma oggetto della fidejussione, fa aprire al medesimo un c/c apposito dove questi soldi vengono versati, vincolati (nel senso che non possono essere prelevati neanche in parte per tutto il periodo di durata della fidejussione). Scaduto il termine il correntista deve fare domanda alla banca per rientrare in possesso della somma accantonata (che è infruttifera cioé non fa maturare interessi) e sopratutto per chiudere il c/c appositamente aperto. Le spese di chiusura aranno detratte dalla somma accantonata.
Secondo me sono meglio le fidejussioni assicurative.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Secondo me sono meglio le fidejussioni assicurative.
Apparentemente hai ragione, ma dal lato pratico, se dovessi avere la necessità di escuterla, anche avendo tutte le ragioni, la società di assicurazione prima di arrivare alla conclusione ti fa sudare "sette camicie", con cavilli vari e ostruzioni di ogni genere. L'unico vantaggio, rispetto alla banca è il costo inferiore. Ho avuto a che fare per decenni, per motivi di lavoro, con fideiussioni, a livello nazionale ed internazionale e le aziende in cui ho lavorato hanno sempre categoricamente rifiutato quelle assicurative. La fideiussione bancaria è "denaro contante", la escuti a prima richiesta.
 
O

Ollj

Ospite
La fidejussione ha una data di scadenza. Fino a quella data la banca è garante verso il beneficiario.
Salvo applicarsi la disciplina in tema di recesso dal contratto ex art. 1373 Cc. Quando ciò non sia stato espressamente vietato nelle clausole contrattuali sottoscritte, la Banca potrà sempre recedere dalla fideiussione prestata trattandosi di contratto ad esecuzione continuata; si pone solo il problema della comunicazione al creditore; la giurisprudenza è concorde nel ritenere che in caso di'idonea comunicazione al creditore del recesso, il medesimo opererà a partire dalla notificata e la fideiussione rimarrà operativa per le passività al tempo già esistenti.
Quindi far sempre attenzione a quanto comunicato dalla Banca e mai dormire sugli allori.
 

Carlo27

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il problema sono i costi della fidejussione, e del fatto che quando viene proposta al conduttore questo scappa sempre via come un leprotto.
 
O

Ollj

Ospite
Vero.
Ulteriore indice d'inaffidabilità del conduttore o d'incapacità di dar un valore alla sicurezza... (assumendosene il relativo costo/onere)
 
O

Ollj

Ospite
Il creditore dovrà accertare le modalità del recesso esercitato, consapevole che le passività in atto alla data della notifica devono ritenersi contrattualmente garantite. Farà quindi bene il creditore a valutare la situazione e, se del caso, esercitare il proprio diritto di escussione
 

angeloameglio

Membro Attivo
Il corrispettivo per l'emissione di una fidejussione è un premio unico anticipato, il cui ammontare viene stabilito unilateralmente dalla banca in funzione del rischio, del capitale garantito e della durata.
La fidejussione viene quindi emessa con una scadenza e con un premio già pagato.
Non viene emessa a revoca.
 

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