albatrosmi

Nuovo Iscritto
Avrei un problema complesso da sottoporre alla vostra attenzione.
Domanda 1: la mappa catastale ha una scadenza nella validità o vale per sempre?
Se io ho un'altezza riferita ad un tetto e lo trovo diverso da quello della mappa posso ripristinare l'altezza riportata sulla mappa?
 

sersab

Nuovo Iscritto
Secondo me stai chiamando 'mappa catastale' la 'planimetria catastale', che sono due cose differenti, visto che parli di altezze e che questo dato è presente solo nella planimetria.

Venendo alle domande:

1. La planimetria catastale non ha scadenza, se non il momento in cui ne viene presentata in Agenzia del Territorio una aggiornata che va a sostituire la precedente.

2. Hai un sottotetto con una altezza differente da quella riportata nella planimetria catastale. Mi sembra di aver capito che sia questo il tuo problema.
In questo caso non puoi semplicemente ripristinare l'altezza indicata in planimetria.
Ti devi accertare dell'altezza indicata nei disegni di progetto dell'immobile, che è l'unica che fa testo ai fini urbanistici, e se riscontri difformità tra progetto e stato di fatto valutare come agire.

Saluti
sergio
 

albatrosmi

Nuovo Iscritto
Innanzi tutto grazie della risposta.

Riguardo la tua precisazione ammetto di non essere sicuro di quale delle due si tratti. Mi riferisco alla mappa allegata dal notaio all'atto di rogito. Riporta un'altezza complessiva del piano e non della specifica stanza, che per altro è stata aggiunta decenni fa postuma alla costruzione dello stabile. Lo stabile in questione poi è di fine ottocento per cui non sono sicuro ci sia un progetto dell'immobile.
 

sersab

Nuovo Iscritto
Ti confermo che trattasi di planimetria catastale.
Per intenderci il disegno dell'unità immobiliare, di norma in scala 1:200, eseguito su un modello dell'Agenzia del Territorio o del Nuova Catasto Edilizio Urbano (dipende dal periodo in cui è stata presentata in catasto).

Per quello che riguarda le altezze, bisognerebbe capire in quale epoca è stato eseguito questo sopralzo ed eventualmente con quale procedura autorizzativa.
Parti dal presupposto che la documentazione catastale non fa fede dal punto di vista urbanistico, ma solo da quello fiscale.

saluti
sergio
 

albatrosmi

Nuovo Iscritto
E dove posso andare per vedere quando e con quale procedura autorizzativa è stato fatto?
Domanda seguente. Posso avere accesso anche agli stessi dati del vicino? Perchè lui ne ha uno uguale al mio, confinante con il mio. Il fatto è che lui ha due finestre ed una di queste a 2,10m , per cui non vuole che io lo faccia più alto della finestra.
 

sersab

Nuovo Iscritto
Ufficio tecnico del comune, visura atti di fabbrica.

Comunque, non ho ancora capito se trattasi di sottotetto, di un piano edificato in sopraelevazione, e che cosa il vicino non vuole che tu lo faccia più alto della sua finestra.

saluti
sergio
 

Massimiliano Lusetti

Membro dello Staff
Sulla planimetria catastale c'è scritta una data di riferimento in cui è stata presentata... se ante 1942 l'edificio non ha necessità di autorizzazione edilizia e quindi solitamente in comune non troverai nulla in merito. Se sono state fatte delle variazioni dopo tale data devi trovare riscontro nel comune con relativa autorizzazione. Il catasto come già segnalato in altri quesiti e come ti ha già detto Sersab non è probatorio del titolo edilizio.
Per apportare modifiche alla sagoma dell'edificio non puoi comunque rifarti a quanto descritto nella planimetria catastale. Il fatto che tu abbia un altezza interna diversa da quanto dichiarato in catasto (nel tuo caso minore rispetto a quella dichiarata) non ti autorizza e non ti da titolo a realizzare adesso tale altezza. Qualsiasi modifica che tu intenda apportare all'immobile deve essere conforme al regolamento edilizio al P.U.C vigentenel tuo comune e alle norme igienico sanitarie e regolarmente autorizzato (tramite D.I.A. o Autorizzazione).
 

Marco Giovannelli

Membro dello Staff
Professionista
Sulla planimetria catastale c'è scritta una data di riferimento in cui è stata presentata... se ante 1942 l'edificio non ha necessità di autorizzazione edilizia e quindi solitamente in comune non troverai nulla in merito. Se sono state fatte delle variazioni dopo tale data devi trovare riscontro nel comune con relativa autorizzazione. Il catasto come già segnalato in altri quesiti e come ti ha già detto Sersab non è probatorio del titolo edilizio.
Per apportare modifiche alla sagoma dell'edificio non puoi comunque rifarti a quanto descritto nella planimetria catastale. Il fatto che tu abbia un altezza interna diversa da quanto dichiarato in catasto (nel tuo caso minore rispetto a quella dichiarata) non ti autorizza e non ti da titolo a realizzare adesso tale altezza. Qualsiasi modifica che tu intenda apportare all'immobile deve essere conforme al regolamento edilizio al P.U.C vigentenel tuo comune e alle norme igienico sanitarie e regolarmente autorizzato (tramite D.I.A. o Autorizzazione).

quoto, il problelema è di che differenze di altezza stiamo parlando!

saluti
 

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