Geometra Dal Macigno

Membro Junior
Proprietario Casa
Volevo chiedervi se potete indicarmi come impostare e scrivere una email all'amministratore ricordandogli che se vi sono dei LOCATARI MOROSI lui deve chiedere i soldi alla proprietà, visto che per ora la situazione pare questa: i locatari non pagano, i proprietari non ne hanno evidenza. Abbiamo un locatario con quasi 1000 Euro di debito, e sono sicuro che la proprietaria non ne sa niente, perché altrimenti verrebbe a suonare al campanello chiedendo spiegazioni (come ha fatto con il precedente locatario, anch'egli non pagante le quote condominiali: pagava solo l'affitto e si faceva forte del fatto che l'amministratore chiedeva solo a lui, e non alla proprietà, le spese condominiali). Questo con l'obiettivo di garantire che alla cassa condominiale arrivino i fondi necessari per tenere in piedi il condominio con le relative spese su parti comuni.

Grazie.

La mia richiesta è questa qui sopra, per cortesia.
 

Geometra Dal Macigno

Membro Junior
Proprietario Casa
La mia esigenza è scrivere CORRETTAMENTE una email indirizzata all'amministratore. Una email che, A TERMINI DI LEGGE (specificando quale!), spieghi all'amministratore che è ora di INIZIARE A CHIEDERE I SOLDI AI PROPRIETARI, visto che sinora si è rivolto SOLO AI LOCATARI, cioè a chi sta lì in affitto.

Il proprietario fa finta di non leggere i consuntivi e si accontenta che il locatario gli paghi il canone di locazione, rimanendo "indietro" coi pagamenti delle quote condominiali ordinarie: questo è un dato DI FATTO ed è inutile ricamarci sopra.
 

Maivertu

Membro Attivo
Proprietario Casa
La mia esigenza è scrivere CORRETTAMENTE una email indirizzata all'amministratore. Una email che, A TERMINI DI LEGGE (specificando quale!), spieghi all'amministratore che è ora di INIZIARE A CHIEDERE I SOLDI AI PROPRIETARI, visto che sinora si è rivolto SOLO AI LOCATARI, cioè a chi sta lì in affitto.

Il proprietario fa finta di non leggere i consuntivi e si accontenta che il locatario gli paghi il canone di locazione, rimanendo "indietro" coi pagamenti delle quote condominiali ordinarie: questo è un dato DI FATTO ed è inutile ricamarci sopra.
Ma tu il rendiconto annuale lo ricevi ? Ci sono importi e date ? Ma di cosa stiamo parlando ?
 

Geometra Dal Macigno

Membro Junior
Proprietario Casa
Per piacere, invito i lettori a leggere questa domanda ignorando eventuali personaggi che gettano il fumo negli occhi non avendo le competenze per rispondere. Grazie.

La mia esigenza è scrivere CORRETTAMENTE una email indirizzata all'amministratore. Una email che, A TERMINI DI LEGGE (specificando quale!), spieghi all'amministratore che è ora di INIZIARE A CHIEDERE I SOLDI AI PROPRIETARI, visto che sinora si è rivolto SOLO AI LOCATARI, cioè a chi sta lì in affitto.

Il proprietario fa finta di non leggere i consuntivi e si accontenta che il locatario gli paghi il canone di locazione, rimanendo "indietro" coi pagamenti delle quote condominiali ordinarie: questo è un dato DI FATTO ed è inutile ricamarci sopra.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Premesso che l'amministratore deve “redigere il rendiconto condominiale annuale della gestione e convocare l'assemblea per la relativa approvazione entro centottanta giorni (articolo 1130 I° comma numero 10) del codice civile) dalla data di fine gestione.
Non so come il vostro amministratore redige il rendiconto ma, anche senza fare apposite liste di proscrizione, leggendo attentamente il consuntivo si vede chi è moroso e di quanto.
Se il bilancio consuntivo è stato approvato, la prassi vuole che in tempi brevi (10/15 giorni) l'amministratore invii un sollecito con R/R ai condomini morosi, invitandoli a saldare il dovuto o quanto meno concordare un piano di rientro.
Se i condomini morosi resistono e continuano con il loro stato di morosità, l'amministratore, anche senza autorizzazione della assemblea (se magari è stato autorizzato già dalla assemblea che ha approvato il bilancio è meglio) DEVE partire con la procedura di decreto ingiuntivo nei confronti dei morosi.
Se non lo fa, può essere revocato per giusta causa (articolo 1129 comma 11 del codice civile).
Queste cose un amministratore di professione le deve sapere.
Tuttavia ci sono casi in cui la morosità di qualche condomino è dovuta ad una situazione contingente (perdita del posto di lavoro) e non alla cattiva volontà o al disinteresse. Bisogna vedere caso per caso anche se bisogna considerare che se uno non ce la fa a pagare la rata condominiale, se non eredita o vince al superenalotto, difficilmente potrà rientrare in tempi brevi pagando due rate alla volta.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Dovrei risponderti che le consulenze si pagano.
Ma fin che l’amministratore non chiede soldi agli altri condomini in regola non hai alcun bisogno di scrivere o sollecitare l’amministratore : quando presenterà in assemblea il consuntivo e risulteranno delle morosità da parte di alcune unità, avrete la possibilità di sollecitare o esentare a maggioranza l’amministratore a procedere in termini di legge.
 

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