uva

Membro Storico
Proprietario Casa
per i prossimi anni, di affittare con transitori
Lo potrai fare soltanto se ne ricorreranno le condizioni.

L'esigenza transitoria (del locatore o del conduttore) deve essere indicata nel contratto, motivata e documentata. Deve essere ricondotta ad un evento certo e a data prefissata, tipo il trasferimento dell'inquilino in quella città disposto dal suo datore di lavoro per un determinato periodo, oppure un suo contratto di lavoro a tempo determinato.

Se l'esigenza transitoria è vaga e/o indeterminata, rischi che il contratto di locazione venga ricondotto alla tipologia "libero" della durata di 4 anni + 4.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Inoltre i contratti transitori non prevedono il tacito rinnovo. Devono essere stipulati conformemente a quelli concordati dalle associazioni dei proprietari e dei conduttori in base agli accordi territoriali o, in mancanza di questi, conformemente a quelli previsti dal D.M. 16.01.2017. Leggi l'articolo 1 - Durata.
 

Allegati

  • D.M. 16.1.17-Allegato B.pdf
    290,1 KB · Visite: 38

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
in base agli accordi territoriali
Inoltre se l'Accordo Territoriale vigente nel Comune ha recepito il D.M. 16/01/2017, il contratto transitorio deve essere vidimato da una delle Associazioni/Sindacati dei proprietari o degli inquilini.
Abbiamo parlato recentemente di un caso in cui un'Associazione non ha rilasciato il visto di conformità perché la scadenza del contratto di lavoro a tempo determinato dell'inquilino è anteriore alla scadenza del contratto di locazione transitorio:
 

plutarco

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Che devono sottostare ai precisi requisiti previsti. Compresi i vincoli sull'ammontare del canone, se i contratti sono relativi a immobili ricadenti in Comuni con un numero di abitanti superiore a diecimila, come risultanti dai dati ufficiali dell'ultimo censimento.
I comuni con meno di 10.000 abitanti non possono avere accordi territoriali per il canone?
 

plutarco

Membro Assiduo
Proprietario Casa
I contratti di locazione di natura transitoria devono contenere una specifica dichiarazione che individui l'esigenza di transitorietà del locatore o del conduttore, tra quelle indicate nell'Accordo definito in sede locale, da provare, per i contratti di durata superiore a trenta giorni, con apposita documentazione da allegare al contratto.
Chiedo scusa per le numerose domande, ma i contratti transitori non debbono essere necessariamente dei 3+2???
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
se nel perdurare del contratto l'inquilina dovesse ricevere un contratto a tempo indeterminato, il contratto si trasformerebbe in un 4+4
Essendovi stato inadempimento delle modalità di stipula del contratto di locazione, il contratto è ricondotto alla durata prevista dall'art. 2, comma 1, della legge n. 431 del 1998. Indipendentemente da quello che succede dopo la stipula.
i contratti transitori non debbono essere necessariamente dei 3+2?
No. Quelli sono contratti a canone concordato, ex art. 2, comma 3 della legge n. 431/1998.
 
Ultima modifica:

navol

Membro Attivo
Proprietario Casa
veniamo al punto essenziale.
se non se ne va allo scadere del 2° anno per via del contratto transitorio e, vuole un 4+4 considerando le spese che ho sostenuto debbo aumentare l'affitto oppure non posso fare neppure quello!!
 

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