tatabiss

Membro Attivo
Salve a tutti un chiarimento: ho un Immobile in un condominio per il quale nel novembre 2022 sono stai deliberati i lavori con bonus 110 e relativ Cilas; per più di un anno si è andati avanti cercando di reperire ditte che poi all'ultimo si sono mostrate inaffidabili e quindi alla fine non se n'è fatto più nulla e il bonus ci è sfuggito. Ora necessitano lavori di manutenzione alla facciata e al tetto e quindi si sta Pensando di associare questi lavori agli interventi del superbonus al 70 %.
Nel mentre si fa giorno io ho deciso di vendere e qui sorgono i quesiti, premesso che conosco la normativa a riguardo, e che quindi il pagamento dei lavori straordinari già deliberati spettano al vecchio proprietario.

1) La delibera alla quale ho partecipato io riguardava i lavori del 110 che sono saltati per i nuovi lavori con il bonus al 70 servirà una nuova delibera e quindi il pagamento spetterà al nuovo proprietario, giusto?

2) nel caso il condominio deliberasse soltanto i lavori di manutenzione con bonus al 50 %, indipendentemente se ordinari o straordinari, varrebbe lo stesso discorso giusto?

3) Nel caso fosse approvata la seconda proposta resta il problema delle parcelle dei professionisti che hanno comunque lavorato alla progettazione del 110 anche se poi non è andata in porto, a chi spetta il pagamento?

4) Per cautelarmi e dormire sonni tranquilli, visto che la questione è spinosa, in sede di atto notarile posso far firmare al nuovo acquirente un documento con il quale si assume ogni onere derivante da eventuali lavori straordinari o contenziosi ad esso legati e nulla compete al vecchio proprietario? Ha valenza?
Grazie
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Sui punti 1 e 2 non mi pronuncio, situazione ibrida.
3) Direi a te.
4) Mi sembra una soluzione possibile, anche raccomandabile, che ovviamente impatterà sul prezzo di vendita. Non è automatico che troviate l’accordo con l’acquirente
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
1) serve nuova delibera. Spese a carico di chi sarà proprietario al momento della delibera stessa.
2) spese straordinarie come sopra.
3) a te
4) si, ma non sarà facile trovare acquirente disponibile.
 

tatabiss

Membro Attivo
Ma la vecchia delibera riguardava i lavori al 110, che non esiste più: siccome cambia e non di poco l'accollo per i singoli condomini è più che ovvio che servirà una nuova libera per il 70. Ad oggi, secondo me, la delibera sul 110 non ha alcun valore.
 

tatabiss

Membro Attivo
A mio avviso l'unico punto scivoloso è l'eventuale compenso dei professionisti qualora non si facesse più nulla, per il resto è tutto a carico di chi compra (se ovviamente nel mentre non vengono prese delibere), ma vorrei il vostro parere.

Per completezza aggiungo un elemento: Sia che a breve vengano approvati lavori di ristrutturazione al 50 sia con superbonus al 70 comunque condominio intende appoggiarsi ai suddetti professionisti per riassorbire la loro parcella e per non incorrere in ulteriori spese.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
A mio avviso l'unico punto scivoloso è l'eventuale compenso dei professionisti qualora non si facesse più nulla,
Se non si facesse più nulla, le spese dei professionisti restano sicuramente a carico di chi le ha deliberate all’epoca del 110% “abortito”.

Sia che a breve vengano approvati lavori di ristrutturazione al 50 sia con superbonus al 70 comunque condominio intende appoggiarsi ai suddetti professionisti per riassorbire la loro parcella e per non incorrere in ulteriori spese.
La parcella dovrebbe già essere stata saldata.
Ma in ogni caso, direi che spetterebbe a te pagare, in quanto la delibera per affidare il lavoro ai professionisti, e il suo riparto, risale al 2022.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Tranne che per l’incarico ai professionisti, non vedo come si possa procedere in base alla vecchia delibera, che riguarda spese di differente entità a carico dei condomini.
Hai certamente ragione: ma come diceva quel saggio luguleio veneziano, non sempre è sufficiente "aver rason, bisogna ancha trovar chi te la daga", ecc. ecc.

Per cui in quella situazione io condividerei di essere molto trasparente con l'acquirente, ma anche definire bene gli accordi.
 

tatabiss

Membro Attivo
Poniamo che io faccia un preliminare di vendita con l'acquirente il 1 Aprile con impegno all'acquisto entro il 1 giugno: Se in questo lasso di tempo venissero approvati dei lavori straordinari su chi ricadrebbe l'onere di spesa?
 

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