Potresti verificare in Anagrafe se effettivamente il tuo inquilino risulta residente nel C/3.
Se è proprio così, secondo me il Comune può rilevare l'incoerenza tra la tipologia catastale (C/3) e l'uso dell'unità immobiliare (abitativo di una persona ivi residente).
In tal caso è probabile ti venga intimato dal Comune di procedere al cambio destinazione d'uso.
E' successo a me qui a Torino per un'appartamento A/2 locato ad una piccola s.r.l. per uso ufficio amministrativo.
Il Comune mi ha obbligata a fare la pratica di variazione da A/2 (abitazione) ad A/10 (ufficio) aumentando la rendita catastale e quindi l'IMU da pagare.