uva

Membro Storico
Proprietario Casa
adesso sto pagando il 10%? che bello. Pensavo il 21%.
Controlla la tua dichiarazione dei redditi!
Se hai optato per la cedolare secca e registrato il contratto all'Agenzia delle Entrate col mod. RLI scrivendo come "tipologia di contratto" il codice L2, hai diritto al regime fiscale agevolato.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Penso operi la prescrizione breve di 5 anni, ma non sono sicura
Trattasi di ripetizione di indebito sottoposta alla prescrizione ordinaria decennale, e non già di pretesa del locatore di pagamento dei canoni soggetta al termine breve di cui all’art. 2948 c.c., n. 3.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Se hai optato per la cedolare secca e registrato il contratto all'Agenzia delle Entrate col mod. RLI scrivendo come "tipologia di contratto" il codice L2, hai diritto al regime fiscale agevolato
Manca però l'attestazione rilasciata dalle organizzazioni firmatarie dell'accordo, con la quale viene confermata la rispondenza del contenuto economico e normativo del contratto di locazione all'Accordo Territoriale, che esplica effetti anche ai fini del conseguimento delle agevolazioni fiscali.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Manca però l'attestazione rilasciata dalle organizzazioni firmatarie dell'accordo,

@Deny aveva scritto:

mi ero fatto assistere da un'associzione degli studenti

Per cui avevo capito che si trattasse di un Sindacato firmatario dell'Accordo Territoriale per la parte riguardante i contratti transitori studenti universitari.
Qui a Torino, ad esempio, per quella tipologia di contratti ha firmato Edisu che è un Ente regionale.
 

Deny

Membro Attivo
Proprietario Casa
@Deny aveva scritto:



Per cui avevo capito che si trattasse di un Sindacato firmatario dell'Accordo Territoriale per la parte riguardante i contratti transitori studenti universitari.
Qui a Torino, ad esempio, per quella tipologia di contratti ha firmato Edisu che è un Ente regionale.
E' un servizio che l'università mette a disposizione degli studenti che vogliono prendere in affitto una camera. E danno anche consulenza ai locatori, hanno anche un ufficio legale. Infatti all'inizio mi hanno fatto il calcolo da cui ho capito che non conveniva fare il contratto concordato e mi hanno consigliato di fare quello transitorio. Ora li ho sentiti e mi hanno confermato che il contratto transitorio può essere di due tipi: concordato con agevolazioni a livello fiscale e a canone libero. Infatti mi avevano consigliato quest'ultimo tipo e sostengono che non c'è nessun problema continuare a fare contratti transitori a canone libero. Mah...
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
mi hanno confermato che il contratto transitorio può essere di due tipi: concordato con agevolazioni a livello fiscale e a canone libero.

Secondo me è una risposta sbagliata.

Copio e incollo l'art. 3, c. 2, D.M. 16/01/2017 che riguarda i contratti per studenti universitari:
2. I canoni di locazione sono definiti in appositi accordi locali
sulla base dei valori per aree omogenee ed eventuali zone stabiliti
negli accordi territoriali di cui all'art. 1. L'accordo locale potra'
individuare misure di aumento o diminuzione dei valori dei canoni in
relazione alla durata contrattuale. I canoni di locazione sono
definiti con le medesime modalita' previste dal comma 4
dell'articolo1.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
il contratto transitorio può essere di due tipi: concordato con agevolazioni a livello fiscale e a canone libero
Il canone libero (nei comuni con più di 10.000 abitanti) presuppone il contratto... libero. Quindi con durata minima di quattro anni. Che non è un contratto transitorio.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Se invece parliamo di contratti transitori (per i quali occorre scrivere e dimostrare l'esigenza transitoria del locatore o del conduttore), copio e incollo l'art. 2, c. 2, D.M. 16/01/2017:
2. I canoni di locazione dei contratti di natura transitoria
relativi ad immobili ricadenti in Comuni con un numero di abitanti
superiore a diecimila,
come risultanti dai dati ufficiali dell'ultimo
censimento, sono definiti dalle parti all'interno dei valori minimi
massimi stabiliti per le fasce di oscillazione per le aree omogenee,
come individuate dall'art. 1. Gli accordi territoriali relativi ai
contratti di cui al presente articolo possono prevedere variazioni,
fino ad un massimo del 20 per cento, dei valori minimi e massimi
anzidetti per tenere conto, anche per specifiche zone, di particolari
esigenze locali. In caso di inesistenza di accordo a livello locale,
i valori di riferimento sono quelli definiti dalle condizioni
previste dal decreto ministeriale di cui all'art. 4, comma 3, della
legge n. 431 del 1998. I canoni di locazione e la ripartizione degli
oneri accessori relativi ai contratti con durata pari o inferiore a
30 giorni, sono rimessi alla libera contrattazione delle parti.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
sostengono che non c'è nessun problema continuare a fare contratti transitori a canone libero.
Non lo penserebbe così un giudice, chiamato dal conduttore a ricondurre la durata a quella quadriennale, e l'Agenzia delle entrate, che potrebbe recuperare le agevolazioni fiscali non spettanti.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
E' un servizio che l'università mette a disposizione degli studenti che vogliono prendere in affitto una camera. E danno anche consulenza ai locatori,

Allora pare NON sia un Sindacato firmatario dell'Accordo Territoriale.

Quindi se i tuoi contratti transitori oltre a non essere regolari non sono asseverati, NON hai diritto alle agevolazioni fiscali.
Se hai esercitato l'opzione, devi pagare la cedolare secca 21%.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto