Locazione per uso magazzino di locale accatastato C1

[cec]

Salve, l'argomento è già stato trattato in passato ma vorrei vostra conferma.

Sono proprietaria di un fondo commerciale con wc (al catasto C1).
Il nuovo conduttore, disponendo di due negozi di vendita al dettaglio nei pressi del mio fondo lo prenderebbe ad uso magazzino/stoccaggio delle merci destinate alla vendita, senza apertura al pubblico; trovandosi su strada principale pagherà la cifra piena.
Dal punto di vista fiscale non c'è alcun problema essendo la valutazione del C1 più alta del C2 e non voglio variarla sia per i costi sia per il fatto che potrebbe essere poi un problema riportarla a C1.
Il dubbio riguarda il tipo di contratto da applicare: io pensavo al classico contratto commerciale 6+6, indicando l'uso di deposito anziché di vendita al dettaglio.
E' corretto?
Grazie

 

[uva]

Sì, puoi fare un contratto commerciale 6 + 6 per uso deposito/magazzino.
Anch'io non cambierei la categoria catastale, per poter in futuro affittare il locale come negozio.

 

[mapeit]

Ricordati solo di specificare nel contratto che l'attività svolta nei locali non comporta contatti diretti con il pubblico di utenti e consumatori. Questo ti eviterà, in caso di disdetta della locazione dopo 12 anni, di dover corrispondere l'indennità di avviamento al conduttore.

 

[cec]

Ricordati solo di specificare nel contratto che l'attività svolta nei locali non comporta contatti diretti con il pubblico di utenti e consumatori. Questo ti eviterà, in caso di disdetta della locazione dopo 12 anni, di dover corrispondere l'indennità di avviamento al conduttore.

Grazie, non lo sapevo

 

[uva]

specificare nel contratto che l'attività svolta nei locali non comporta contatti diretti con il pubblico di utenti e consumatori

Se nel contratto sta scritto che il locale è affittato per uso deposito/magazzino non è necessario specificare che l'attività ivi svolta non comporta contatti con i consumatori.

Se il conduttore destina il locale ad un uso diverso, nel caso in oggetto lo utilizza per vendita al dettaglio, il locatore può agire per la risoluzione del contratto (art. 80 l. 392/1978).

 

[mapeit]

Se nel contratto sta scritto che il locale è affittato per uso deposito/magazzino non è necessario specificare che l'attività ivi svolta non comporta contatti con i consumatori.

Se il conduttore destina il locale ad un uso diverso, nel caso in oggetto lo utilizza per vendita al dettaglio, il locatore può agire per la risoluzione del contratto (art. 80 l. 392/1978).

Conosco un tizio che aveva affittato ad uso deposito/magazzino un locale a piano terra con contratto ad uso diverso da abitazione ad un tizio che aveva nei pressi un negozio di abbigliamento. Un anno prima della seconda scadenza del contratto inviò la disdetta al conduttore, ma questi aveva iniziato a svolgere dal magazzino una piccola attività di "outlet" o "spaccio" di capi abbigliamento nei fine settimana, senza ovviamente avvisare il locatore. Alla scadenza del contratto, prima di liberare il locale, il conduttore pretese l'indennità di avviamento ai sensi dell'artt. 34 della Legge 392/78. Il locatore ovviamente si oppose ma, fallita la mediazione, il giudice gli dette torto affermando che rientra nella libera scelta imprenditoriale implementare l'attività di vendita avvalendosi di tutti i locali nella sua disponibilità, non essendovi espressamente vietata da contratto l'attività di vendita, e che l'attività di "outlet" in questione non poteva non essere nota al locatore poiché molto apprezzata dalla clientela e dal pubblico in genere. Morale, dovette corrispondere l'indennità di 18 mensilità al conduttore. Per questo ritengo che sia meglio specificare quanto scritto sopra nel contratto. Della serie "melius abundare quam deficere".

 

[Betty Boop]

Domanda Per Favore, Avendo affittato un ufficio categ A 10 ad Un C A F dopo 12 anni ( a breve nel 2025 ) se inviassi disdetta gli affittuari avrebbero diritto all indennita' di avviamento?

 

[mapeit]

No. Un CAF non svolge attività commerciale. E' come un professionista.