uragano

Membro Attivo
Professionista
normalmente la riunione avviene sempre alla seconda convocazione.di solito la prima e convocata a orari impossibili proprio per ovviare a questo problema.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Ok, allora mettiamola in questi termini:
considerato che le decisioni in prima convocazione sarebbero comunque annullabili se impugnate entro i termini previsti.
La soluzione infallibile sarebbe un'assemblea in seconda convocazione !

Nulla cambia, ai fini dell'impugnabilità per richiesta di annullamento, che la delibera sia dichiarata approvata in 1a o 2a convocazione.
 

Fregata

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
grazie a tutti per le risposte. Ora l'inquilino che faceva le veci di amministratore non vuole + farlo e dobbiamo cercare un amministratore. poi c'è il "vuoto"di agosto. Grazie a tutti
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
La soluzione infallibile sarebbe un'assemblea in seconda convocazione !
che è la prassi. Non ho mai partecipato ad assemblee indette in prima convocazione anche perché sono indette alle 23:30 presso lo studio dell'amministratore. Ci sono condomini che non si presentano alle 18:30 nel locale condominiale e vuoi che vadano alle 23:30 10 km fuori dal raccordo anulare?
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
:) la risposta fornita era funzione delle condizioni millesimali e di maggioranza del condominio in questione , e' si prassi ma in questo caso lo e' ancor di più
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Ma anche se ha 560 millesimi lui non può decidere per gli altri infatti ci vuole anche la maggioranza delle teste, e poi si le delibere annullabili se non si impugnano entro i termini sono valide per tutti e se questi se ne frega delle riunioni figurati se spende i soldi per fare una impugnazione
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Ho trovato gli appunti copiati da qualche parte ma regolarmente controllati, bisogna prima chiedere all'amministratore uscente di convocare l'assemblea con un ordine del giorno chiaro e specifico, ( REVOCA DELL'AMMINISTRATORE E NOMINA DEL NUOVO AMMINISTRATORE ) nel caso in cui questi non vi provveda entro 10 gg. dal ricevimento della raccomandata, meglio RR chiesta da due o più condomini che rappresentino almeno 1/6 del valore dell'edificio (166,66 millesimi), si attende.
Atteso inutilmente 10 giorni dalla richiesta, meglio attendere la ricevuta di ritorno, ( poi con la tranciabilità delle PP TT se si vede che non ritira la raccomandata pertanto tra il dire e fare passano una 20 di giorni ) i condomini possono provvedere direttamente alla autoconvocazione (art. 66 c. 1 disp.att.c.c.) i tempi in realtà sono più stretti ma non vi cambia la vita se abbondate nei tempi onde evitare problemi se vi tira in causa.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
bisogna prima chiedere all'amministratore uscente di convocare l'assemblea con un ordine del giorno chiaro e specifico, ( REVOCA DELL'AMMINISTRATORE E NOMINA DEL NUOVO AMMINISTRATORE ) nel caso in cui questi non vi provveda entro 10 gg

...forse non hai letto le premesse.
Condominio di 4 unità dove 1 proprietario disopne di 560 millesimi.
L'amministratore è uno dei 3 rimanenti proprietari
un condomino-proprietario fa le veci di amministratore, ma senza alcun successo.

1-Perchè suggerire di cambiare un amministratore che:
A) ufficialmente non esiste ...visto che parla di "veci" suppongo (e spero ) intendesse facente funzioni

B)viceversa se esiste con carica ufficiale...e dalla parte dei 3 in minoranza di millesimi.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto