fabiom

Nuovo Iscritto
buonasera,
mia madre è da qualche tempo ricoverata in Istituto Anziani in provincia di Brescia, sua zona natale. L’assistenza sociale presso l’Istituto le sta portando avanti una richiesta per ottenere un contributo di accompagnamento con l’ASL, che ha però richiesto necessariamente il cambio di residenza. Spostando la residenza, i benefici fiscali sulla prima casa dove ha attualmente ancora la residenza, vengono persi e si pagherebbero tasse come seconda casa?
Grazie,
 
L

Loretta Grazia

Ospite
Gli anziani ricoverati in casa di riposo mantengono le agevolazioni IRPEF ed ICI anche nel caso di trasferimento della residenza presso la struttura, a meno che la loro casa non venga data in locazione a terzi. Ciao, buona serata
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
Ai fini dell’IRPEF (modello 730), «non si tiene conto della variazione della dimora abituale se dipendente da ricovero permanente in istituti di ricovero o sanitari, a condizione che l’unità immobiliare non risulti locata» (articolo 10, comma 3-bis, ultimo periodo, del Dpr 917/86), la deduzione prevista per l’abitazione principale spetta comunque.

Mentre ai fini dell’ICI occorre interpellare il Comune. Infatti i Comuni possono ( non devono) considerare direttamente adibita ad abitazione principale l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che l’unità stessa non risulti concessa in locazione.
 

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