No qui sono impreparato. Fammi sapere come poi è andata.


Be la domanda vuol dire poco, il Comune sarebbe responsabile se con una domanda senza allegati avesse dato l'agibilità, ma da come descrivi tu non c'è agibilità.
Trattandosi poi di condominio danno tante agibilità quante sono le unità immobiliari abitative concluse (con annesse pertinenze) anche in presenza di una unica concessione edilizia per la costruzione del condominio.

@daniele78 perfavore chiariscimi questo punto.
l'abitabilità non esiste più, ma si chiama agibilità, corretto?
le unità immobiliari della palazzina sono 9 (3 cantine e 6 appartamenti) quindi l'agibilità dovrebbe essere cumulativa/collettiva o sarà rilasciata dal comune per singola unità immobiliare? questo non l'ho mai capito...
 
l'abitabilità non esiste più, ma si chiama agibilità, corretto?
esattamente

le unità immobiliari della palazzina sono 9 (3 cantine e 6 appartamenti) quindi l'agibilità dovrebbe essere cumulativa/collettiva o sarà rilasciata dal comune per singola unità immobiliare? questo non l'ho mai capito...
Di solito anche con una concessione edilizia unica si possono fare tante agibilità quante sono le singole unità immobiliari abitative, questo perchè alla fine della costruzione non è detto che riesci a vendere tutte le unità (magari fosse così) ma spesso su un 10 unità ne vendi 1 o 2, per cui finisci tutta la struttura del condominio e completi le unità vendute con tutte le finiture chiavi in mano.
Ecco che l'agibilità la produrrai SOLO per quelle vendute e concluse.
Quindi in un primo tempo potresti avere 2 A/2 (il censimento attuale degli alloggi) + i C/6 e /o C/2 pertinenti ad esse, mentre le invendute finirebbero in F/3 (in corso di costruzione ) o F/4 (in corso di definizione) in quanto non vendute e non finite.

In un qualsiasi edificio per l'agibilità hai: concesssione con relazioni e dati impresa, inizio e fine lavori, progetto ex legge 10, progetto strutturale e collaudo, certificazioni, catasto, dichiarazione di salubrità dei locali, APE, eventuali varianti interne (da presentare sempre prima del catasto)...è più difficile a spiegarsi che a farsi l'elenco.

Ora in condominio in tutte le agibilità avranno delle parti in comune (tutte quelle non evidenziate) mentre le differenze sono quelle che ho evidenziato in grassetto, poichè di competenza esclusiva di quella unità immobiliare.
 
@daniele78, ottimo ed abbondante.
per quanto ci riguarda solo un condomino è in possesso dell'agibilità "parziale" in quanto gli serviva per accedere ad un finanziamento regionale con tasso vantaggioso.
per l'occasione, stranamente, il costruttore meraviglioso, procurò pressochè la documentazione che hai elencato, tranne ovviamente per le parti comuni, poichè a tutt'ora ne siamo sprovvisti.
tutti gli altri invece, me compreso, NON ne sono in possesso per i motivi che ormai conosci anche tu e @Gianco.
Domandina lesta lesta: per APE intendi ACE o certificazione energetica?

Per collaudo intendi quello della struttura, cemento armato ecc? in tal caso ci sono delle esclusioni? il costruttore non l'ha prodotta e il comune dice che nel nostro caso non serve (eppure la struttura dovrebbe avere calcestruzzo e ferri...)

Per progetto "ex legge 10" me lo cerco su internet nel testo unico per l'edilizia? :)

g.
 
APE e ACE sono la stessa cosa, l'APE è l'aggiornamento dell'ACE.
@daniele78, ottimo ed abbondante.
per quanto ci riguarda solo un condomino è in possesso dell'agibilità "parziale" in quanto gli serviva per accedere ad un finanziamento regionale con tasso vantaggioso.
per l'occasione, stranamente, il costruttore meraviglioso, procurò pressochè la documentazione che hai elencato, tranne ovviamente per le parti comuni, poichè a tutt'ora ne siamo sprovvisti.
tutti gli altri invece, me compreso, NON ne sono in possesso per i motivi che ormai conosci anche tu e @Gianco.
Domandina lesta lesta: per APE intendi ACE o certificazione energetica?

Per collaudo intendi quello della struttura, cemento armato ecc? in tal caso ci sono delle esclusioni? il costruttore non l'ha prodotta e il comune dice che nel nostro caso non serve (eppure la struttura dovrebbe avere calcestruzzo e ferri...)

Per progetto "ex legge 10" me lo cerco su internet nel testo unico per l'edilizia? :)

g.
si il collaudo della struttura intendo proprio quello del cemento armato, se manca tutto dovrete richiedere Voi come condominio un accertamento in conformità da un ingegnere o architetto.
Non capisco come un Comune possa dire che un collaudo di un condominio non serva in quanto in tutta Italia si fa il contrario. L'accertamento in conformità è l'unica soluzione possibile in mancanza di collaudi.
Per il progetto sul risparmio energetico la legge di partenza era la 10/91, poi evoluta nel Dlgs 192/2005, e 311/2006. Comunque è il progetto che di solito viene redatto da un Termotecnico, cercando si internet dovresti trovare tutti gli allegati e le circolari annesse.
Di che anno è l'immobile???
 
Se solo un condomino ha l'agibilità parziale (credo tu ti riferisca alla sola struttura) per forza c'è una concessione e un progetto strutturale, altrimenti non potrebbe esserci nessuna agibilità strutturale. Ora tra tutti gli allegati di competenza delle singole unità dimenticavo le Dichiarazioni di Conformità degli impianti.
 
Di che anno è l'immobile???

concessione edilizia del 2007, fine lavori di novembre 2009.
anche in questo caso è nata una controversia: l'ACE mi è stata promessa dal costruttore, la cui menzione è anche presente nell'atto pubblico. Questa non mi è mai stata consegnata perchè poi in sede di istruttoria della causa civile, il costruttore dichiara che non gli spetta produrla quindi consegnarla.
Io batto sul fatto che la certificazione è stata pattuita al momento del rogito (pergiunta per iscritto) e che l'unità immobiliare anche se di categoria C/2 (questo è il casus belli) dispone di impianti idraulici (bagno con acqua sanitaria e servizi igienici), ben tre pompe di calore, impianti elettrici completi (tv satellitare e terrestre), ecc...
 
Se solo un condomino ha l'agibilità parziale (credo tu ti riferisca alla sola struttura) per forza c'è una concessione e un progetto strutturale, altrimenti non potrebbe esserci nessuna agibilità strutturale. Ora tra tutti gli allegati di competenza delle singole unità dimenticavo le Dichiarazioni di Conformità degli impianti.

ahimè, ti assicuro che, a seguito di accesso agli atti, non esiste traccia di collaudo del cemento armato (schiacciamento dei provini) e dei ferri...
il direttore dei lavori mi spiegò, ma non ricordo, che sotto certe soglie di non so che può non essere consegnato (per questo non mi fido, ma non ho trovato riferimenti normativi)

Se solo un condomino ha l'agibilità parziale (credo tu ti riferisca alla sola struttura) per forza c'è una concessione e un progetto strutturale, altrimenti non potrebbe esserci nessuna agibilità strutturale. Ora tra tutti gli allegati di competenza delle singole unità dimenticavo le Dichiarazioni di Conformità degli impianti.

Le dichiarazioni sono l'ennesima cosa che non mi è stata consegnata perchè non prodotta.
Pensa pure che, nel seminterrato esistono ben tre pozzetti per la raccolta ed il rilancio delle acque dal vespaio con "iglù".
Un pozzetto è condominiale e gli altri due "privati", uno di questi è posizionato nel mio cortile.
A seguito degli allagamenti, ovviamente ho indagato, e in comune non esistono nè progetto (tavole, descrizione) del sistema di raccolta, che oltre ai pozzetti prevede delle pompe, quindi un impianto elettrico che le alimenta...

Capisci perchè il mio accanimento verso l'impresa non è gratuito?
Se risolvo tutto favorevolmente, per la consulenza prestata, dovrò inviarti prodotti sardi...
:)
 
Ultima modifica:
ahimè, ti assicuro che, a seguito di accesso agli atti, non esiste traccia di collaudo del cemento armato (schiacciamento dei provini) e dei ferri...
Il collaudo delle strutture, in realtà è la somma dello prove di carico dei ferri e del cemento più la prova di resistenza della struttura che di solito l'ingegnere esegue con lo sclerometro.
Qua sotto ti do un link d'ingegneria dove trovi tutte le leggi sulle strutture
quella di base di partenza è la 1086/71, comunque sfogliale ben benino
http://www.ingegneriasoft.com/normativa-tecnica-ingegneria-civile.htm
Comunque per un condominio ci vuole eccome il collaudo, anzi basta una soletta per essere soggetti al collaudo, o la modifica della stessa (apertura per l'aggiunta di una scala ecc.)...fai te.

A seguito degli allagamenti, ovviamente ho indagato, e in comune non esistono nè progetto (tavole, descrizione) del sistema di raccolta
Questo è il meno, se nella tua zona operano delle società municipalizzate che gestiscono le acque (adduzione, scarico e depurazione) il progetto lo si presenta lì...nella tua situazione però non mi stupirei non o trovassi neanche alla municipalizzata.


Capisci perchè il mio accanimento non è fine a sè stesso?
Si tranquillo, però subito non avevi descritto tutto ciò, ti eri limitato ai 15 cm di differenza di altezza in cantina, che obiettivamente è una stupidata anche da risolvere. Il resto invece è una cosa seria.
 
Si tranquillo, però subito non avevi descritto tutto ciò, ti eri limitato ai 15 cm di differenza di altezza in cantina, che obiettivamente è una stupidata anche da risolvere. Il resto invece è una cosa seria.

Al di là di come andrà, sono certo che questo pseudo-costruttore starà prossimamente molto più attento a come realizzerà le case (ammesso che riesca a vendere ancora e soprattutto a costrurire)
 
Al di là di come andrà, sono certo che questo pseudo-costruttore starà prossimamente molto più attento a come realizzerà le case (ammesso che riesca a vendere ancora e soprattutto a costrurire)
Di sicuro riuscirà a reciclarsi o aprire altrove. L'unico modo che hanno per sopravvivere è quello di uscire sul mercato con prezzi stracciati per cercare di battere la concorrenza, rovinando sia il mercato che la reputazione delle imprese.
Si comportano esattamente come i cinesi, fanno di tutto e di più (logicamente completamente fuori norma) di solito "i furbetti" che mi fanno concorrenza riescono ad uscire con prezzi stracciati anche perchè non pagano nessuno dei fornitori, salvo poi prendere le caparre dei clienti e svanire.
L'edilizia però con questi "venditori di aria viziata" non c'entra NULLA.
Comunque qualche post indietro ti avevo dato degli indizi per iniziare a"fiutare" questi imbroglioni, l'importante è seguirli per non essere fregati più in futuro.
 

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