uva

Membro Storico
Proprietario Casa
lo sfratto va fatto ugualmente?
Se il conduttore non paga quanto dovuto, anche per oneri accessori, il locatore può iniziare la pratica di sfratto per morosità.
Ma il conduttore può sanare la morosità in udienza davanti al giudice (non più di tre volte nel corso di quattro anni) in base all'art. 55, e proseguire nella locazione.

In pratica il locatore non può risolvere (cioè chiudere, cessare) il contratto di propria iniziativa, perché l'art. 55 della l. 392/1978 non si può derogare né eludere. Neanche se il contratto contiene la clausola risolutiva espressa.
 

casanostra

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Ma tra diffida e mesaa in mora cosa mi conviene? Ho visto che la diffida consente anche di risolvere subito il contratto: in sostanza, se non paga dopo la lettera, posso mandarlo via senza attendere lo sfratto?
Con la diffida ad adempiere interrompi il contratto ma ti ci vuole sempre un legale per la procedura di sfratto esecutivo, la messa in mora prevede la concessione di un periodo (genericamente 15 giorni) per mettersi in regola dopodiché sempre tramite legale chiederai lo sfratto esecutivo e la risoluzione del contratto che avverrà solo quando il giudice emetterà la sentenza di sfratto.
Valuta tu.
 
U

User_55644

Ospite
Se nel contratto non avevo inserito la clausola risolutiva, non credo di poter inviare una diffida (?).
Attendo ancora qualche giorno, visto che il padre del ragazzo ogni volta dice che va in banca "a chiedere come mai non arriva il bonifico" 😖, magari si decide a farlo, diciamo che se tra 5 giorni lavorativi non vedo nulla, procedo. A me dà fastidio la presa in giro soprattutto. A febbraio, mi ha dato un forfait deciso da lui di 100 euro per le bollette, quando il totale sarebbe stato 135; Gli ho detto che poteva saldare i 35 il mese successivo, nel frattempo è arrivata anche la batosta del gas, e da là varie scuse..prima era in viaggio, poi l'ha fatto online ma per qualche motivo non arriva...... dillo chiaramente se non puoi pagare, e vediamo se si può trovare una soluzione, altrimenti metti tuo figlio a lavorare o in una casa più economica.
 
U

User_55644

Ospite
In effetti anche io non ho capito cosa cambia nel concreto tra l'una e l'altra. Stavo per rispondere che la differenza sta nel fatto che con la diffida, l'inquilino non può sanare il debito, ma non credo sia così, altrimenti a cosa servirebbe inviare la diffida? solo a scopo informativo?

Intanto il padre del ragazzo mi ha pagato puntualmente affitto e condominio (da un conto corrente diverso), tralasciando le solite bollette. Vediamo se nei 5 gg successivi salderà il resto, oppure mio malgrado procederò.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
non ho capito cosa cambia nel concreto tra l'una e l'altra
Nel concreto non cambia nulla.
Perché malgrado la diffida e persistendo l'inadempienza del conduttore, il locatore non può risolvere il contratto, neppure se è prevista la clausola risolutiva espressa.
Come già detto nei post precedenti, il conduttore può sanare la morosità in udienza davanti al giudice.

In caso di morosità dell'inquilino io gli mando la diffida per un motivo psicologico. Paventando la risoluzione del contratto il debitore un po' si responsabilizza e, se non è proprio impossibilitato perché non ha i soldi, paga.

Se invece non ritira la raccomandata o comunque non paga, il suo debito aumenta, non è possibile raggiungere un accordo bonario (tipo rateazione e/o parziale remissione del debito); allora non resta che iniziare lo sfratto per morosità.

Premetto che nei contratti di locazione inserisco sempre la clausola risolutiva espressa.

Questa è la mia opinione, basata sulla mia esperienza.
Nel tuo caso, se il ragazzo e il padre non pagano ti consiglierei di rivolgerti ad un avvocato che proceda nel modo più opportuno.
 
U

User_55644

Ospite
Sicuramente chiederò il parere di un avvocato, che mi segue anche per altre pratiche. Ho 2 dubbi sulla diffida. Il primo è, posso mandarla senza aver inserito la clausola risolutiva nel contratto? E poi, non so se un debitore potrebbe intendere la risoluzione come "ah vabbè, se non pago, il contratto si interrompe e finisce così", visto che si avvicina l'estate e di solito gli studenti lasciano la casa, la risoluzione del contratto proprio adesso potrebbe essere vista come una comodità. Invece con la messa in mora non c'è alcun riferimento all'interruzione dei rapporti, ma solo al fatto che se non paga entro 15 gg si adiranno le vie legali per recuperare il credito.
 
U

User_55644

Ospite
Visto il supporto ricevuto, mi sembra giusto aggiornarvi: ho ricevuto il pagamento delle bollette, ma anziché scusarsi per il ritardo, se la sono presa con me, dicendo che sono rimasti sconcertati dalla mia fiscalità e dal parlare di avvocati. Come se chiedere per 3 mesi i soldi che ho anticipato di tasca mia, fosse una colpa. Si sono offesi perché "paghiamo sempre e nessuno si è mai lamentato", e come mai stavolta avete atteso 3 mesi? Da notare come per magia, questa volta il bonifico sia andato subito a buon fine, le volte precedenti no, e si permettono anche di offendersi se mi sento presa in giro e mi voglio tutelare.🤦‍♀️
 

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