chicco1988

Membro Attivo
Non avendo + dove sbattere la testa (in tutti i sensi ) sono qui a chiedere vs consiglio.
In data 14.02.2010 viene accettata tramite agenzia immobiliare la mia proposta di acquisto di un immobile da parte del venditore. Successivamente scopro che su quell'immobile gravano 3 ipoteche: 1 iscritta dalla ex moglie x mancati alimenti non versati, 2 equitalia x tributi vari, 3 condominio x spese di ristrutturazione non versate. Nonostante tutto decido comunque di andare avanti facendo anche il compromesso nel quale menziono la volonta' di accollarmi il pagamento di queste tre ipoteche previo ovviamente l'autorizzazione del venditore. E fin qui tutto ok. Pago l'equitalia, pago il condominio (ovviamente con tutte le ricevute del caso, date in copia anche al venditore, il quale mi consegna le chiavi dell'appartamento) e si fissa la data del rogito al giorno 18 maggio 2010.
Il caso ha voluto che in data 17 maggio 2010 è morto il venditore.... (praticamente il giorno prima del rogito).
Ora purtroppo devo avere a che fare con i figli (eredi) i quali non sono non vogliono completare la vendita ma mi hanno chiaramente detto che non volgiono nemmeno restituirmi le somme da me gia' versate sia all'equitalia che al condominio ( che ammontano circa ad euro 55.000,00 ed andavano a decurtazione del prezzo totale della vendita ).
Avendo io le chiavi dell'appartamento volevo far fare una rinfrascata all'appartamento in vista del mio matrimonio (09/10/2010) ...ma scopro che i figli hanno fatto cambiare la serratura. Come faccio ora?
Il mio legale mi ha suggerito di registrare anzitutto il compromesso sia all'agenzia delle entrate che al pubblico registro immobiliare e poi di attendere una loro mossa.
Faccio bene?
Aspetto fiduciosa
 

ralf

Nuovo Iscritto
Registrare tutto ok, aspettare la loro mossa cosa intende il tuo legale? Le comunicazioni già avute con gli eredi sono informali ? La successione è già stata fatta ed accettata?Tu avevi le chiavi dell'immobile come da contratto sottoscritto od in via amichevole?Perchè se era previsto dal contratto gli eredi non possono cambiare la serratura.In base a questi dati immagino il tuo avvocato avrà proposto una strategia.
 

chicco1988

Membro Attivo
Aspettare la loro mossa nel senso di vedere proprio fino a che punto vogliono arrivare. Le comunicazioni che loro mi hanno mandato sono tutte informali, o tramite loro raccomandate personali da me risposte per via legale. La successione ancora non è stata fatta (ho controllato presonalmente settimana scorsa. Le chiavi dell'immobile mi sono state consegnate in via amichevole (il venditore era un amico di papa') e quando me le ha consegnate era presente (quindi testimone) l'agente immobiliare.
 

ralf

Nuovo Iscritto
Come ti avrà già detto il tuo legale, l'accettazione dell'eredità comporta quindi il riconoscimento degli impegni assunti, quindi anche del tuo preliminare.Concordo quindi con lui sui passi che ha indicato.
 

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
Va bene trascrivere il preliminare ai registri immobiliare ma le consiglio di agire al più presto ex art. 2932 del codice civile come dovrebbe averle prospettato il suo legale.
Attendere la loro mossa è una sua libera interpretazione o meglio deriva dalla sua volontà di non andare davanti al giudice ?
Mi sembra un consiglio poco condivisibile visto anche quanto finora ha corrisposto a titolo di prezzo.
Buona fortuna e non perda ancora tempo, si attivi citando in giudizio gli eredi ... che non hanno rinunciato all'eredità.
Avv. Luigi DE VALERI Roma
 

ralf

Nuovo Iscritto
Una curiosità Avv.De Valeri, come è possibile citare in giudizio gli eredi se ancora non si sa ufficialmente chi siano perchè la successione non è ancora stata fatta? Intendo naturalmente in via ufficiale, scusi,non sono un esperto e potrei usare termini inesatti.
 

ralf

Nuovo Iscritto
In effetti come si fa a citare in giudizio qualcuno che non nè ancora proprietario, pare di capire che in questo caso i futuri presunti eredi non abbiano risposto nulla per cui immagino sia tutto rimandato alla accettazione o meno della successione, non ancora fatta.
 

chicco1988

Membro Attivo
Egr.avv.to de valeri, gli utenti prima di me hanno chiaramente esposto la situazione. Io so chi sono gli eredi, ma lo so in via informale, in quanto nessuna successione è stata fatta ancora. Il mio legale mi ha detto che loro hanno un anno esatto dalla morte per provvedere alla successione. Quindi l'attesa della loro mossa è relativa a questo punto. Nel senso che finche' non fanno successione, non ci conviene iniziare alcuna azione. Magari nel frattempo si rendono conto che non hanno troppe possibilita' di averla vinta... Che ne pensa?
 

Jrogin

Fondatore
Membro dello Staff
Professionista
Registrare il preliminare e trascriverlo immediatamente mi sembra la prima cosa da fare condivisa peraltro da tutti gli intervenuti in questo argomento, poi appena saputo chi sono gli eredi agire di conseguenza.
Ad ogni modo il tuo legale avendo tutta la situazione chiara, sarà probabilmente colui che ti può aiutare efficacemente.
Fai benissimo però, utilizzando anche propit, a sentire varie campane.
In bocca al lupo.
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
Fra l'altro la trascrizione del preliminare segue l'accordo fra i contraenti o deve essere disposta dal Giudice d' imperio su istanza della parte che ne ha interesse . Non è possibile trascrivere nei PPRR unilaterlamente. cordialità
 

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