anma

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Proprietario Casa
Buonasera a tutti,
non ho molti dettagli di supporto alla domanda che sto per porvi. In breve: due anni fa mio figlio ha acquistato un piccolo appartamento. Nell'atto d'acquisto si è cautelato con le formule d'uso per quanto riguarda le spese condominiali pregresse e l'amm. dell'epoca ha confermato che era tutto a posto. Poco dopo questo amm.re non è stato confermato e il successore, l'attuale amm.re, ha scoperto che in realtà c'era una bella somma mancante (più di 10.000E). Si trattava di quote condominiali non versate da un proprietario la cui azienda (situata altrove) è poi fallita. Tutto questo è avvenuto prima che entrasse mio figlio. Non so come sia stato possibile nascondere o - sembra - mascherare questa cifra nei bilanci, nè quale sia stato l'interesse dell'amm. dell'epoca ad agire in questo modo. Per raggiungere quella cifra la cosa deve essere andata avanti un bel po'. Il nuovo amm. sta terminando tutte le verifiche ma intanto avverte che a breve saranno richieste delle quote straordinarie per ripianare il bilancio. Corrisponde al vero che trattandosi di irregolarità antecedenti l'acquisto la spesa compete all'ex proprietario? L'amm.si rivolgerà a mio figlio che poi si rivarrà sull'ex proprietario oppure si potrà chiedergli di rivolgersi direttamente all'ex proprietario? Mio figlio è già preoccupato per dover tirar fuori una bella somma e soprattutto teme di non essere in grado di giustificare correttamente la richiesta di rimborso e quindi di aver problemi a riavere i soldi.
Grazie per ogni vostro consiglio.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
generalmente l'acquirente si cautela nei confronti dei debiti del venditore nei confronti del condominio. Certo che l'amministratore consultato avrebbe dovuto rispondere il condomino venditore è a posto tuttavia la situazione condominiale è critica per via di un condomino moroso da più anni. Quello che è strano è che i condomini leggendo il bilancio non si siano accorti della pluriennale morosità di qualcuno. Perché quando un condomino è moroso da 12 mesi bisogna senza indugio fargli il decreto ingiuntivo. Io valuterei l'ipotesi di far causa al vecchio amministratore.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
1-Il nuovo amm. sta terminando tutte le verifiche ma intanto avverte che a breve saranno richieste delle quote straordinarie per ripianare il bilancio.
2-Corrisponde al vero che trattandosi di irregolarità antecedenti l'acquisto la spesa compete all'ex proprietario?
3-L'amm.si rivolgerà a mio figlio che poi si rivarrà sull'ex proprietario oppure si potrà chiedergli di rivolgersi direttamente all'ex proprietario?
4-Mio figlio è già preoccupato per dover tirar fuori una bella somma e soprattutto teme di non essere in grado di giustificare correttamente la richiesta di rimborso e quindi di aver problemi a riavere i soldi.
Grazie per ogni vostro consiglio.

1-L'amministratore, terminati i calcoli, presenterà la questione in assemblea e solo questa potrà deliberare se e come ripianare il bilancio e/o creare un fondo provvisorio.
L'amministratore non ha alcun potere di "pretendere" cifre di sua iniziativa e in tal senso nemmno può procedere con un Decreto Ingiuntivo.
2-SI e NO...nel senso che spiego sotto.
3-Tuo figlio è "responsabile" in solido con il precedente proprietario per tutte le quote determinatesi nell'esercizio in corso al momento della compravendita + quello precedente. Quindi se il "buco" si è determinato in tal lasso di tempo l'amministratore chiede i soldi a tuo figlio e poi tuo figlio ha diritto di rivalsa verso il precedente proprietario...ma se questi è disponibile potrà pagare egli stesso il dovuto senza che tuo filgio debba fare da tramite.
Per qualsiasi somma determinatasi per gli ulteriori periodi precedenti... il Condominio non potrà pretendere nulla da tuo figlio ma potrà agire solo verso il precedente proprietario.
In tal caso spetterà solo agli altri condòmini sostenere l'esborso necessario anche per una eventuale azione risarcitoria verso il precedente proprietario o il vecchio amministratore, "reo" di aver presentato bilanci falsati, e/o il "fallito"
La dichiarazione fatta a suo tempo dal precedente amministratore sulla mancanza di debiti è irrilevante.
Fatta a voce e senza testimoni è completamente inutile...se in documento scritto potrà solo servire per iniziare una causa con cui tuo figlio chieda i danni all'ex amministratore.
4-Qualora venga "coinvolto" con richieste di denaro ...seguendo le spiegazioni di cui sopra consiglio si rivolga ad un legale per qalsiasi documento abbia a produrre.
 

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