Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Vedi com'è! A me invece hanno detto che il Comune non c'entra più niente.
Ni, il Comune sicuramente non gestisce più il servizio (che appunto lo fa la società) ma lo fa in nome e per conto del Comune.
Quindi le bollette, le autorizzazioni per i nuovi allacci, le manutenzioni straordinarie sulle infrastrutture (acqua e fogna) le seguirà la società da li in poi.

Prova andare sullo statuto societario della società gestrice (dovrebbe esserci tutto), e se è simile alla nostra sicuramente non segue solo il tuo comune ma tutti (o quasi) i Comuni della Provincia...sono una sorta di consorzio (almeno da noi è così) dove fanno parte quasi tutti i Comuni della Provincia (tranne una decina circa su oltre 80) insieme appunto ad una società privata. Da qui il nome di partecipata pubblica; (e almeno da noi è così) la quota di controllo della partecipata è in mano ai Comuni (ognuno con la sua quota in base al capitale immesso).

Ecco perchè non possono dirti che non c'entrano nulla. Prova a vedere di persona lo statuto societario o a chiedere a dei tecnici della tua zona :"Geometri, Ingegneri, Periti, Architetti" se sanno qualcosa di più (perchè sono questi che poi firmano la pratica per un nuovo allaccio) e credo che siano proprio questi a poterti dare qualche informazione in più in merito. saluti
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
A comunicazione scritta tramite raccomandata a.r. devono rispondere stesso tramite.
La telefonata la fanno all'amico o amica. Devono imparare ad essere seri.
 

basenji

Membro Attivo
Proprietario Casa
A comunicazione scritta tramite raccomandata a.r. devono rispondere stesso tramite.
La telefonata la fanno all'amico o amica. Devono imparare ad essere seri.
Sono io che probabilmente mi sono spiegata male. Non sono loro ad aver telefonato ma la mia vicina, per chiedere informazioni.
Infatti io prima di muovermi attendo una comunicazione scritta di quanto le hanno anticipato. Chiedo informazioni per non farmi trovare impreparata e poter agire immediatamente quando sarà il momento.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Effettivamente c'è scritto che i Comuni sono soci...
Appunto, ma non poteva essere diversamente, fisicamente le infrastrutture non possono passare alla società (anche qui è così).
Diciamo che la società gestisce per conto dei Comuni la cosa pubblica (ovviamente SOLO in relazione alle infrastrutture fognarie ed acquedotto, se cè anche di depurazione)...e se è così come da noi (mi hai già confermato che i Comuni sono soci, e che ci vogliono dei progetti per l'allaccio a firma di un tecnico abilitato) potrebbe venir fuori che la società partecipata ha la maggioranza di quote in capo agli stessi (proprio come da noi del Nord-Ovest).
Non c'è due senza tre.

Da noi a Biella la società Cordar s.r.l.:Cordar Biella gestisce per conto di quasi tutti i Comuni della Provincia (acqua, fogna e depurazione) infatti le bollette parlano di "servizio idrico integrato".
E ogni nuovo allaccio fognario richiede appunto il progetto di un tecnico abilitato (come me). Infatti ne ho già fatte un paio di queste autorizzazioni.
 
Ultima modifica:

basenji

Membro Attivo
Proprietario Casa
"servizio idrico integrato".
E ogni nuovo allaccio fognario richiede appunto il progetto di un tecnico abilitato (come me). Infatti ne ho già fatte un paio di queste autorizzazioni.
Anche da noi "L'azienda ha come scopo principale il servizio idrico integrato....".
Vedi però, mi stai dicendo una cosa: "ogni nuovo allaccio fognario richiede il progetto di un tecnico abilitato" e questo risulta anche dalla lettera che loro ci hanno inviato. Nuovo allaccio però, i nostri sono allacci preesistenti staccati mezz'ora (si fa per dire) dal vecchio tubo pubblico e riallacciati al nuovo pubblico....
Mah vedremo come va a finire, se mi obbligano ci sarà una bella cifra da spendere e, detto onestamente, mi metterebbe in seri problemi oggi come oggi.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Nuovo allaccio però, i nostri sono allacci preesistenti staccati mezz'ora (si fa per dire) dal vecchio tubo pubblico e riallacciati al nuovo pubblico....
Ovviamente in caso di rifacimento delle condotte comunali va rifatto anche l'allaccio (quindi di fatto un nuovo allaccio).
Però in questo caso essendo esistente all'inizio dei lavori di rifacimento dovrebbe essere il pubblico a doversene fare carico.
Su quest'ultimo punto però quando hai a che fare con il pubblico non sai mai dove si va a finire.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se l'allaccio esisteva precedentemente, con il rifacimento della nuova condotta, necessariamente, deve essere ripristinato altrimenti viene creato un danno al fruitore.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Che poi è sufficiente cambiare solo l'ultimo tratto della tubazione dal limite strada alla pubblica fognatura mica è necessario sollevare tutto fino a contro il palazzo o alla casa da cui escono le acque nere.
L'unico problema riguarda sempre la parte meteorica (tetti e tombini nei cortili) che un tempo si immettevano insieme agli scarichi dei bagni e dei lavelli delle cucine (acque nere e grigie) oggi invece è necessario staccarli.

Ed il problema sempre abbastanza importante e cercare tubazioni sottoterra (tra minimo un metro per gli acquedotti) fino anche a 4 mt per le fognature pubbliche NON segnalate su nessuna mappa nei Comuni o alla partecipata e magari senza neanche un tombino d'ispezione sulla strada che da indicazione certa del passaggio di un sottoservizio.

E qui ho spiegato il perchè quando si fanno questi lavori (in assenza di misure plano-altimetriche dell'esistente) diventa peggio che andar di notte, creando disservizi ancora più grandi (più costosi) in quanto si deve letteralmente cercare a naso l'utenza.
Questo è un dato di fatto della situazione esistente.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto