massimoca

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Salvo, ti manca anche l'umiltà di essere autocritico, questo è grave! Ti pensavo diverso!
Rileggiti i precedenti post e così, forse, capirai!
Il tuo, e concludo in via defintiva, è un atteggiamento "autoritario" che puoi svlgere nei tuoi piccoli ambienti, non in una piazza pubblica come il forum.
Dai, raflomb, sei in un forum...... ognuno dice la sua senza peraltro offendere nessuno..... Come fai ad individuare l' atteggiamento di chi scrive? ( autoritario) Lo chiedo perchè a me risulta estremamente difficile e le volte che ci ho provato ho sbagliato clamorosamente. Massimo:fiore:
 

ada1

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x Salvo
scusami per averti indotto in errore con la mia battuta ironico/provocatoria (anche per Confucio del resto)e ti rassicuro = Churchill era bene un Conservatore.
Tutto questo per sottolineare che anch'io trovo che è veramente stucchevole vedersi automaticamente qualificati di dx o di sx o fascista o ancora -onta suprema- di comunista quando non si è d'accordo con questo o quel postulato o quando si dice che alcune asserzioni di questo o quel schieramento politico sono pertinenti su punti particolari Ciao e stammi bene.

x Sergio: i temi da te evocati sono abbastanza complessi e richiederebbero molto tempo e spazio. Cosi' -benché io sia prolissa per natura- cerchero' di sintetizzare al massimo.
-Costituzione e leggi nazionali : esse sono il riflesso della storia, del pensiero, delle influenze di ogni tipo subite o accettate da un popolo, delle sue lotte per ottenere determinate libertà o diritti : è per questo che esse -pur riferendosi a principi democratici fondamentali ora comunemente accettati da tutte le democrazie- non sono sempre applicabili tali e quali in altri paesi per storia e cultura e latitudini differenti; ed è per questo che quello che funziona perfettamente in un paese puo' non altrettanto perfettamente funzionare in un altro (lo tocchiamo con mano nell'UE in cui tante voci discordanti si fanno sentire quando si tratta di votare una semplice direttiva europea) ; tuttavia quei principi e quelle soluzioni possono essere proposte e analizzate per vedere come si potrebbero adattare alle proprie realtà nazionali. Per quanto mi riguarda ho constatato che quei paesi da me citati hanno nelle loro costituzioni dei parametri certi di controllo del potere, controllo che mancava totalmente nella legge italiana abrogata, la riduzione dei parlamentari essendo la misura meno importante ma più appariscente e più pubblicizzate per evidenti ragioni politiche.
Detto cio', è evidente che il sistema italiano è incompiuto attualmente ma quale schieramento politico vuole effettivamente cambiarlo equamente ? Nessuno : se non fosse cosi' la soluzione sarebbe già stata trovata poiché anche senza il rimpianto professore PB di Ruffia l'Italia ha sufficienti e rinomati costituzionalisti per trovare una soluzione nazionale adeguata anche ispirandosi ad altri ordinamenti.
-magistratura e carriera parlamentare :anch'io penso che il sistema italiano in cui il magistrato passa un concorso per accedere alla funzione e non è né nominato né eletto né dipendente dal potere legislativo che appartiene al parlamento (ma da cui dipende tuttavia per le leggi che il Parlamento approva e che lui interpreta ed applica solamente) è il sistema che più conviene al nostro paese ; anch'io penso che un magistrato dovrebbe astenersi dall'intraprendere una carriera politica ma cio' deve essere una sua libera scelta. Lo stesso dicasi per i militari (parlo dgli ufficiali naturalmente) che intraprendono una carriera parlamentare una volta usciti dai ranghi
Trovo molto imbarazzante che difensori di uomini politici diventino parlamentari, che non si esiti a mettere sulle liste elettorali persone definite inaffidali dalla commissione anti-mafia, che dei professionisti -una volta eletti- continuino a svolgere la propria attività professionale, che i parlamentari non siano tenuti ad un obbligo di presenze in parlamento e ad un obbligo di "lavoro", che gli stessi possano percepire le pensioni subito invece di aspettare l'età legale come noi tutti
-Presidente della Repubblica e Libia : puoi dirmi perché, se il Presidente avesse veramente preso la libertà di approvare l'intervento in Libia (e non di dichiarare la guerra alla Libia come dici tu) autonomamente dopo la risoluzione dell'OnU non è stato tradotto in giustizia per alto tradimento ? Sicuramente perché non è come dici tu o come alcuni vogliono far credere : infatti l'articolo 87 della costituzione dice bene,tra l'altro che egli "Ha il comando delle Forze armate, presiede il Consiglio supremo di difesa costituito secondo la legge, dichiara lo stato di guerra deliberato dalle Camere" : leggi bene : deliberato dalle Camere !
E ti invito a leggere questa pagina di Libero -giornale di cui non metterai in dubbio l'appartenza politica spero e che leggo ogni tanto per informarmi- :
Libia: da Francia, Usa e Gb ultimatum a Gheddafi - Libia, Tripoli, Gheddafi, Italia, Berlusconi, La Russa, Napolitano, Francia, Inghilterra - Libero-News.it
che dice ".....In Italia si è tenuta una riunione straordinaria del Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi, a Roma, per decidere in che termini partecipare alla risoluzione Onu. Secondo le prime dichiarazioni rilasciate dal ministro degli Esteri Franco Frattini, l'Italia potrebbe mettere a disposizione..." ti lascio leggere il seguito.

Leggi anche le notizie diffuse qui il 18 marzo :
Gheddafi non si ferma: bombe su Bengasi. L'Italia partecipa alla no-fly zone decisa dall'Onu | tiscali.notizie
"....L'Italia dà il suo assenso alla missione, il sì è arrivato alla Camera e al Senato.... Il governo ha dato la disponibilità per l'uso di sette basi militari..." leggi il seguito
e qui :
Libia: l'Italia partecipa alla missione Onu, ultimatum a Gheddafi da Usa, Francia e Gran Bretagna | tiscali.notizie
"19:15 - Sì della Camera alla partecipazione alla missione Onu - Le commissioni riunite Esteri e Difesa della Camera dei deputati hanno votato la risoluzione..." leggi il seguito
E qui :
Il ruolo dell'Italia nella guerra in Libia : ti lascio leggere tranquillamente.

Come vedi e se ti ricordi quanto dichiarato all'epoca da tizio, caio e sempronio, tutti gli schieramente con intenti e stili diversi, anche fingendosi contro a volte, non si sono opposti a questo intervento militare poiché , come si sappiamo tutti, non si tratta di una guerra ma di un intervento umanitario sotto l'egida dell'ONU e della Nato.
A mia volta, quindi, invitarti a meditare fortemente.
Ciao anche a te e buona notte
 

sergio gattinara

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cara ada1 diciamo che ci siamo detti tutto dato che questo è un sito anomalo non penso ch sia il caso di proseguire . Ci terrei però a parlare di un argomento -la libia - perchè la conosco e perchè sono un profugo anomalo. un oseervazione però te la voglio fare tu dici " ma ciò deve essere per sua libera scelta"riferendoi a magistrati e militari.no così per ovvio e diverso comportamnto etico ci andrebbero solo i più spregiudicat ed inaffidabili
 

salvo cervino

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X Ada, concordo con quanto hai scritto, sei di una chiarezza espositiva impressionante e non posso non farti i complimenti pubblicamente. Ho seguito un flash d'intervista in TV ad un libico a cui il giornalista chiedeva se la Libia transiterà mai verso la democrazia, Lui ha risposto che è organizzata di tribu e che pertanto difficilmente se non praticamente impossibile che si possa instaurare un simile processo evolutivo (forse è nella mente degli occidentali). Tra l'altro in Iraq mi pare che per taluni versi è la stessa cosa non parliamo poi del resto del Nord Africa e paesi limitrofi. Domanda: la democrazia imposta quanto regge?
 

sergio gattinara

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anche se qualcun allro mi definirà logorroico o tuttologo ti rispondo io visto che ci ho vissuto 5 anni dal 1965 al 1970 ne sono uscito su gentile richiesta di gheddafi e la seguo da allora grazie anche ai contatti che sono riuscito a mantenere con alcuni amici. Triolini e bengasini si odiano. Eccoti un episodio occorsomiUna sera, anzi erano le due deL mattin in macchina con alcun amici stiamotornando da una festa tenta in una vil fuori Bengasi vediamo un auto in panne ci fermiamo offriamo aiuto l' interlocutore accetta e ringrazia..la macchina è targata Tripoli l interlocutore salutando ci dice, mi vergogno di essere libico due ore fa si è fermato un altro che mi ha offerto aiuto e poi ha fatto dietrofront vedendola targa di Tripoli dicendo BENGASINO NN AIUTA TRIPOLINO. D altra parte la Libia l abbiamo inventata noi dopo averla portata via a turchi. Si in Libia omanano le CABILE. Se pensi che si sia intervenuti oer instaurare la democrazia sei un illuso e quì mi fermo[/I]
 

sergio gattinara

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xada1 io o citato il caso dei magistrati inglesi che dipendono di fatto dal governo non per proporre questa soluzione ma per far notare che la dittatura non si è instaurata
Quanto alle modifiche costituzionali premetto che per me il problema è l inadeguatezza la superficialità ed il SERVILISMO di questi giudici.Se penso alla diatriba CASTELLI CIAMPIsulla Grazia dove i giudici, se non ricordo male hanno riconosciuto le pretese di Ciampi per la grazia a SOFRI. Eppure nelle discussonifra i padri costituenti viene chiaramente ribadito che " non è più il capo del potere legislativo,( non fa più parte del Parlamento e non sanziona le leggi) nè del potere giudiziario,nè di quello esecutivo al cui funzionamento concorre in via di massima da un punto di vista formale,riassume su di sè lo stato e lo impersona in simbolica rappresentazione.
 

sergio gattinara

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x Salvo
scusami per averti indotto in errore con la mia battuta ironico/provocatoria (anche per Confucio del resto)e ti rassicuro = Churchill era bene un Conservatore.
Tutto questo per sottolineare che anch'io trovo che è veramente stucchevole vedersi automaticamente qualificati di dx o di sx o fascista o ancora -onta suprema- di comunista quando non si è d'accordo con questo o quel postulato o quando si dice che alcune asserzioni di questo o quel schieramento politico sono pertinenti su punti particolari Ciao e stammi bene.

x Sergio: i temi da te evocati sono abbastanza complessi e richiederebbero molto tempo e spazio. Cosi' -benché io sia prolissa per natura- cerchero' di sintetizzare al massimo.
-Costituzione e leggi nazionali : esse sono il riflesso della storia, del pensiero, delle influenze di ogni tipo subite o accettate da un popolo, delle sue lotte per ottenere determinate libertà o diritti : è per questo che esse -pur riferendosi a principi democratici fondamentali ora comunemente accettati da tutte le democrazie- non sono sempre applicabili tali e quali in altri paesi per storia e cultura e latitudini differenti; ed è per questo che quello che funziona perfettamente in un paese puo' non altrettanto perfettamente funzionare in un altro (lo tocchiamo con mano nell'UE in cui tante voci discordanti si fanno sentire quando si tratta di votare una semplice direttiva europea) ; tuttavia quei principi e quelle soluzioni possono essere proposte e analizzate per vedere come si potrebbero adattare alle proprie realtà nazionali. Per quanto mi riguarda ho constatato che quei paesi da me citati hanno nelle loro costituzioni dei parametri certi di controllo del potere, controllo che mancava totalmente nella legge italiana abrogata, la riduzione dei parlamentari essendo la misura meno importante ma più appariscente e più pubblicizzate per evidenti ragioni politiche.
Detto cio', è evidente che il sistema italiano è incompiuto attualmente ma quale schieramento politico vuole effettivamente cambiarlo equamente ? Nessuno : se non fosse cosi' la soluzione sarebbe già stata trovata poiché anche senza il rimpianto professore PB di Ruffia l'Italia ha sufficienti e rinomati costituzionalisti per trovare una soluzione nazionale adeguata anche ispirandosi ad altri ordinamenti.
-magistratura e carriera parlamentare :anch'io penso che il sistema italiano in cui il magistrato passa un concorso per accedere alla funzione e non è né nominato né eletto né dipendente dal potere legislativo che appartiene al parlamento (ma da cui dipende tuttavia per le leggi che il Parlamento approva e che lui interpreta ed applica solamente) è il sistema che più conviene al nostro paese ; anch'io penso che un magistrato dovrebbe astenersi dall'intraprendere una carriera politica ma cio' deve essere una sua libera scelta. Lo stesso dicasi per i militari (parlo dgli ufficiali naturalmente) che intraprendono una carriera parlamentare una volta usciti dai ranghi
Trovo molto imbarazzante che difensori di uomini politici diventino parlamentari, che non si esiti a mettere sulle liste elettorali persone definite inaffidali dalla commissione anti-mafia, che dei professionisti -una volta eletti- continuino a svolgere la propria attività professionale, che i parlamentari non siano tenuti ad un obbligo di presenze in parlamento e ad un obbligo di "lavoro", che gli stessi possano percepire le pensioni subito invece di aspettare l'età legale come noi tutti
-Presidente della Repubblica e Libia : puoi dirmi perché, se il Presidente avesse veramente preso la libertà di approvare l'intervento in Libia (e non di dichiarare la guerra alla Libia come dici tu) autonomamente dopo la risoluzione dell'OnU non è stato tradotto in giustizia per alto tradimento ? Sicuramente perché non è come dici tu o come alcuni vogliono far credere : infatti l'articolo 87 della costituzione dice bene,tra l'altro che egli "Ha il comando delle Forze armate, presiede il Consiglio supremo di difesa costituito secondo la legge, dichiara lo stato di guerra deliberato dalle Camere" : leggi bene : deliberato dalle Camere !
E ti invito a leggere questa pagina di Libero -giornale di cui non metterai in dubbio l'appartenza politica spero e che leggo ogni tanto per informarmi- :
Libia: da Francia, Usa e Gb ultimatum a Gheddafi - Libia, Tripoli, Gheddafi, Italia, Berlusconi, La Russa, Napolitano, Francia, Inghilterra - Libero-News.it
che dice ".....In Italia si è tenuta una riunione straordinaria del Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi, a Roma, per decidere in che termini partecipare alla risoluzione Onu. Secondo le prime dichiarazioni rilasciate dal ministro degli Esteri Franco Frattini, l'Italia potrebbe mettere a disposizione..." ti lascio leggere il seguito.

Leggi anche le notizie diffuse qui il 18 marzo :
Gheddafi non si ferma: bombe su Bengasi. L'Italia partecipa alla no-fly zone decisa dall'Onu | tiscali.notizie
"....L'Italia dà il suo assenso alla missione, il sì è arrivato alla Camera e al Senato.... Il governo ha dato la disponibilità per l'uso di sette basi militari..." leggi il seguito
e qui :
Libia: l'Italia partecipa alla missione Onu, ultimatum a Gheddafi da Usa, Francia e Gran Bretagna | tiscali.notizie
"19:15 - Sì della Camera alla partecipazione alla missione Onu - Le commissioni riunite Esteri e Difesa della Camera dei deputati hanno votato la risoluzione..." leggi il seguito
E qui :
Il ruolo dell'Italia nella guerra in Libia : ti lascio leggere tranquillamente.

Come vedi e se ti ricordi quanto dichiarato all'epoca da tizio, caio e sempronio, tutti gli schieramente con intenti e stili diversi, anche fingendosi contro a volte, non si sono opposti a questo intervento militare poiché , come si sappiamo tutti, non si tratta di una guerra ma di un intervento umanitario sotto l'egida dell'ONU e della Nato.
A mia volta, quindi, invitarti a meditare fortemente.
Ciao anche a te e buona notte
se senza arrossire riesci ad affermare che non si tratta di guerra ma di un intervento umanitari sottol egida del ONU e del NATO sei irrecuperabile.lIlJibrilche stanno sosenendo erail peggior minstrr crimiale gheddafi I nomi che mi segnalan mi fanno paura e le azioni che stanno condcendo obbroriose. I fratelli musulmani ed al qaida si sono ormai installati E quando l GUERRA(pardon l intervento umanitario)sarà finito i Bengasini ci odieranno perchèsanno benissimo chenon ci volevamo entrare ed i trpolini perchè nonliabbimo difesi dopo avere firmatoi trattato di amicizia.Aveva ragione quelgenerale inglese che disse a mio padre( che lo schiaffeggiò ammettendo in cuor suo che aveva ragionr) disse non so chi vincerà la prossima guerra, so chei la perderà,,,l alleato dell Italia
 

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