Dimaraz

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Proprietario Casa
Sai, i tuoi giudizi e i tuoi modi te li puoi infilare ben bene dove ben immagini.

Se non ho ricostruito e ora parlo di vendere, potresti immaginare che ho problemi economici. Magari anche tu sarai colpito da un sisma che ti porta via persone care e la tua proprietà e allora potrai capire.

Prima di innescare la modalità "sarcasmo" dovresti capire che le sventure che hai avuto non ti forniscono diritti diversi da chiunque altro (tanto più che nemmeno sai quante ne abbia passate chi ti risponde)
Se parli del terremoto del 2012 sono passati anni...e da quell'epoca non puoi dire che non hai avuto tempo per cercare una soluzione.
Hai chiesto consigli e ti sono stati forniti...se poi prosegui lamentandoti dell'imminente scadenza la coloa è della tua pigrizia.
Lascia scadere i termini e poi vedrai che avrai ben più di cui lamentarti.

Ora fai quel che ti pare.
 

Machan

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
io non chiedo “diritti diversi”. Ho chiesto un consiglio sulle tempistiche per la ricostruzione. E l’ho avuto.
I tuoi modi sono stati poco educati e ho risposto a tono rispetto a ciò che mi hai scritto. Che ti aspettavi?
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Io non mi aspetto nulla.
Sei tu che hai avuto reazione inutile ad un semplice appunto: chiedere consigli con una scadenza imminente togli anche la minima soddisfazione a chi tenta di darti aiuto.
Se poi sei troppo "sensibile" ed un semplice "muovi il cuxx" ti manda in bestia.. è un tuo problema. Io sopravvivo comunque.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Grazie innanzitutto agli eventuali chiarimenti.
Il mio problema consiste nel dover mettere in sicurezza (su richiesta del Comune) un rudere pericolante, isolato rispetto ad altri edifici e totalmente all’interno della proprietà. L’edificio è accatastato come pertinenza dell’abitazione principale, come A2, mi pare. Il comune è quello di Malalbergo (Bologna).
Mi è stato proposto da una ditta di demolire l'edificio (per ridurre i rischi di crollo) dato che, al momento, non ho la disponibilitaà finanziaria per ricostruire.
Come posso mantenere la cubatura esistente da riutilizzare per una eventuale ricostruzione futura o per vendere la proprietà con la possibilità di lasciare ad altri la possibilità di ricostruire?
Qualcuno può suggerirmi come muovermi per non perdere la cubatura esistente, e non rinunciare ad altri diritti o addirittura perdere la ricostruibilità?
Ancora grazie,
ALESSANDRO
Se l’edificio è antistante ad un sedime stradale (penso sia per quello che è intervenuto il Comune) hai ben poche alternative.
Questi vecchi edifici non rispettano le attuali norme di distanza dai cigli stradali, tale per cui un crollo ne metterebbe a rischio l’incolumità dei passanti.

Le alternative: o ristrutturi e mantieni quella volumetria o se butti giù la pertinenza non puoi più ricostruire.
Questo vale ovunque non solo nel tuo Comune!
 

Machan

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Salve,
L’edificio è all’interno di una corte privata di proprietà, in zona rurale. Non esiste un pericolo reale, perché l’edificio è stato vuotato e non viene utilizzato. Ho anche recintato l’edificio.
L’ordinanza disponeva l’obbligo di mettere in sicurezza una abitazione civile e la pertinenza (A-4) magazzino/deposito). Io ho ripristinato la parte civile, ma non la pertinenza per mancanza di denaro. Il mio ingegnere ha comunicato la messa in sicurezza della parte civile al comune. Il comune ha risposto revocando l’ordinanza.
L’ordiananza disponeva la messa in sicurezza di due parti diverse (parte civile e pertinenza presente nella corte), ma l’hanno revocata. Credo che si siano “dimenticati” della pertinenza. Revocando l’ordinanza ho pensato di poter procrastinare i tempi in attesa di recuperare i fondi necessari alla ricostruzione del magazzino. Il sisma è quello del 2012. Per la pertinenza nessun contributo statale è stato versato.
Quello che mi chiedevo è se, stando così le cose, posso prendermi più tempo per demolire e ricostruire. Pensavo di demolire ora e di ricostruire nel giro di due anni. Non aspettavo nessun “messia”, attendevo che l’altro proprietario del complesso decidesse se vendere o meno e di risparmiare abbastanza per procedere ai lavori.

Grazie
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
La messa in sicurezza l’hai fatta quindi per ora sei a posto.
Non ti hanno erogato fondi per la pertinenza perché l’A/4 non è una pertinenza ma a Catasto significa (abitazione di tipo popolare)!

Per essere una pertinenza di Un abitazione (come deposito) dovrebbe essere un C/2, deposito appunto!
È un problema nato dal non corretto censimento a Catasto dei tuoi Fabbricati!

Praticamente @Machan risulti per il Comune avere due abitazioni (quella civile ossia un A/2 se il Catasto è corretto) è un A/4 (abitazione di tipo popolare) al posto del C/2...e può essere quello il motivo di questo problema
 
Ultima modifica:

Machan

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Salve,
Grazie moltissimo per la risposta. Probabilmente ricordo male la classificazione. Deve essere assimilata a una lavanderia o simili. Anche se, di fatto, dal 1938 è un ricovero trattori. Mah...
Di fatto io non ho fatto nulla su quell’edificio, e l’ingegnere nn ha assolutamente affermato di avere fatto interventi su quella particella. Però, di fatto, il comune ha revocato l’ordinanza che conteneva die differenti disposizioni.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Il non aver fatto su una particella non preclude che ci fosse già una variazione preesistente.
Mi parli di una lavanderia, e potrebbe essere parte della planimetria d’abitazione, un accessorio insomma.

Dovresti pubblicare le tue planimetrie se vuoi aiuti, più che altro perché non si capisce bene la situazione esistente, alfine di aiutarti meglio!
 

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