Manuel.baldan

Membro Junior
Proprietario Casa
Ciao a tutti!

Ho in atto un cantiere per ristrutturare casa - la strada carrabile che porta a casa mia e' alquanto stretta e per passare i mezzi dell'impresa edile devono fare manovra entrando per approssimativamente un metro e per una manciata di secondi nell'ampio parcheggio del vicino che da' sulla strada pubblica ed e' aperto (senza recinto, cancellata, etc..).

Sebbene l'avessi allertato il mese scorso che ci sarebbe stato questi lavori, solo ora che il cantiere e' iniziato, il vicino sta pretendendo due cose:

1) una caparra nel caso i mezzi facciano danni facendo manovra (danneggiando il suo muro, recinzione, etc..). Non vuole avere a che fare con assicurazioni RC dell'impresa etc che gli fanno perdere tempo
2) una indennita' perche' si entra nel suo terreno

Altrimenti ci dice che parcheggiera' la sua auto in modo da non renderci possibile la manovra e cosi facendo, bloccandoci il cantiere.

Oltre che l'art 843 c.c. ci sono altri articoli/sentenze a cui fare riferimento?

Per quanto riguarda la prima cosa come da Cass. sent. n. 20540/2020 l'impresa e' obbligata a ripristinare la situazione dei luoghi per come era in precedenza - e' consuetudine dover pagare una caparra al vicino? Intravvedo solo problemi futuri su questo

Per quanto riguarda riguarda l'indennizzo lo vedo come estorsione in quanto il vicino ha in ogni caso ampio posto per parcheggiare la sua auto e non subisce nessun danno a lasciarci far manovra. Sapendo che fermandoci il cantiere creerebbe un bel problema se ne' sta approfittando. L'art 843 c.c. sabilisce che ''se l'accesso cagiona danno, è dovuta un'adeguata indennità'' - in che modo bisogna determinare se c'e' effettivamente un danno procurato cosi da dover effettivamente date un'indennita'?

Nel caso che effettivamente mi bloccasse il cantiere, potrei citare il vicino per aver provocato i relativi costi che l'impresa metterebbe in capo a me per tempo perso durante il fermo del cantiere?

Grazie a tutti
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
A prescindere se il vicino è obbligato o meno, e forse qualche obbligo lo ha......

Per la caparra non vedo il problema, la caparra va restituita nel caso non ci fossero danni.

Magari è l'entità dell'importo della stessa che va discusso.

Tu poi non credo che hai pagato tutto all'impresa edile, quindi se fanno danni gli togli la caparra.

Buona fortuna....
 

davideboschi

Membro Attivo
Proprietario Casa
Visto che minaccia di crearti dei problemi e magari è capace di farlo, dagli pure la caparra.
la caparra va restituita nel caso non ci fossero danni.
... per questo motivo fai foto dettagliate di tutto quello che si può danneggiare, e fagliele firmare con la ricevuta della caparra. Non si sa mai che questo abbia già pensato di rifarsi un pezzo di prorpietà a spese di altri, denunciando danni in realtà preesistenti.

E naturalmente, la prossima volta che il vicino ha bisogno della tua collaborazione, chiedigli tu una caparra. Anche se non rischi nulla: trova un pretesto e fattela rilasciare, altrimenti niente collaborazione.

Per quanto riguarda le tre domande
Per quanto riguarda la prima cosa come da Cass. sent. n. 20540/2020 l'impresa e' obbligata a ripristinare la situazione dei luoghi per come era in precedenza

Per quanto riguarda riguarda l'indennizzo lo vedo come estorsione

direi che non puoi fare niente: se il terreno è suo può impedirti l'accesso. Io però andrei in Comune a verificare i confini. Se quel metro non è suo, non può impedirti il passaggio.

Nel caso che effettivamente mi bloccasse il cantiere, potrei citare il vicino per aver provocato i relativi costi
No, è l'impresa che doveva tenere conto delle difficoltà logistiche. Sempre che tu non gli abbia assicurato per iscritto che non c'erano problemi di manovra.
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Comunque l'art. 843 del CC recita:

Il proprietario deve permettere l’accesso e il passaggio nel suo fondo, sempre che ne venga riconosciuta la necessità (1), al fine di costruire o riparare un muro o altra opera propria del vicino oppure comune (2).
Se l’accesso cagiona danno, è dovuta un’adeguata indennità.
.....
 

davideboschi

Membro Attivo
Proprietario Casa
Altrimenti, ti posso suggerire alcune mosse un po' più aggressive:
1) metti tu la tua macchina là dove lui vorrebbe mettere la sua. Digli che quel metro è pubblico, se vuole che tu togli la macchina sostenendo che è suo, che vada in Comune a reperire le prove. Ovviamente, l'impresa dovrà spostare la tua macchina tutte le volte che fa manovra, ma questo non sarà un grosso problema.
Ci saranno grane, minacce, lettere di avvocati. Nel frattempo i lavori finiscono, e se lui vuole continuare con la causa, offrigli una cifra forfettaria e che la pianti lì.
2) Digli che metta pure lì la macchina: degli eventuali danni si occuperà l'assicurazione RC auto dell'impresa. Le assicurazioni ci sono per questo, e anche i carrozzieri. Digli anche che i camion dell'impresa hanno delle belle travi posteriori, e NON hanno le telecamere per fare manovra.
Se è vero che non vuole avere a che fare con le assicurazioni, non sarà contento della prospettiva che gli si para innanzi. Se poi ha una bella macchina, meno ancora.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Sebbene il vicino mi sembri poco collaborativo (ma magari ci sono stati attriti anche in passato, e non per colpa sua), vado un po’ controcorrente.
Se la strada di accesso a casa di @Manuel.baldan esiste ed è carrabile , pur essendo stretta, non è detto che si possa invocare la necessità di passare sul fondo del vicino.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Io però andrei in Comune a verificare i confini.
Il Comune può intervenire solo in relazione alle norme urbanistiche comunali, non può entrare nel merito del diritto di proprietà. Se fosse necessario accertare la linea di confine, ogni mezzo di prova è ammesso. In ultima analisi si andrà a verificare il limite catastale, riferendosi alle relative mappe d'impianto, parametrate e contraddistinte dal numero di mappa in numeri romani. In detti fogli si potranno ricavare le coordinate dei vertici d'impianto. Mentre per quelli introdotti successivamente, occorre consultare i fogli di visura, riconoscibili perché contraddistinti da numeri arabi.
Comunque sia, se la misurazione sarà riferita esclusivamente alla mappa, bisogna tenere conto della tolleranza catastale, E qui entriamo in un mondo un pò più complesso.
 

Manuel.baldan

Membro Junior
Proprietario Casa
grazie a tutti - ho convinto l'impresario a parcheggiare piu distante il camion ed usare un trattorino per portare le macerie - non ideale ma almeno evitiamo problemi con i vicini
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Ne ho letto di sciocchezze... cos'è la giornata delle burle?


Oltre che l'art 843 c.c.
Che nulla c'entra con il tuo caso.


Nel caso che effettivamente mi bloccasse il cantiere, potrei citare il vicino per aver provocato i relativi costi che l'impresa metterebbe in capo a me per tempo perso durante il fermo del cantiere?
Ovvio che no.
Non esiste alcuna Legge che ti concede diritto sulla proprietà altrui.


ho convinto l'impresario a parcheggiare piu distante il camion ed usare un trattorino per portare le macerie - non ideale ma almeno evitiamo problemi con i vicini
:ok:...l'unica alternativa intelligente.
 

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