proid

Membro Attivo
Con le dovute "molle" (mancata lettura diretta) vien da dire che l'ex sia un completo incompetente...e se ho inteso non si è liquidato l'ultimo compenso (sarebbe 2 volte babbeo ma quantomeno non palesa vizio peggiore)

A rigor di norma se "revocato" ma senza "fatto grave" gli dovreste comunque liquidare il compenso.
Ma non potete decidere autonomamente in tal senso.

piu che babbeo, il pignoramento l'ha sorpreao prima che potesse prendere il malloppo... stava aspettando i versamenti dei conguagli per raggiungere la liquidita' sufficiente per intascare le sue comoetenze ma e' temporaneamente rimasto a bocca asciutta
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Attenti. Ho subito un caso analogo: ricostruendo la contabilità degli ultimi 3 anni si sono evidenziate anomalie non apparenti. Tipo incrocio di pagamenti fatture da e per conto di condomini diversi, altre fatture scoperte ecc.
Inoltre lo sblocco del conto non avviene automaticamente o su iniziativa della controparte. Siete voi che con la liberatoria dell'avvocato del creditore dovete presentare richiesta presso la cancelleria del tribunale che ha emesso il decreto di pignoramento; cercate anche di saldare alla svelta prima che venga stabilita una nuova udienza: ogni volta le spese legali crescono..

Per info, per poter raccogliere i fondi ed avere agibilità, di comune accordo abbiamo dovuto aprire un nuovo conto, cointestato a firma congiunta, a due condòmini.
Nel ns caso l'origine non era dovuta a morosità, ma a malversazione dell'amministratore: messo di fronte alla realtà ha ripianato lo scoperto emerso.
Per evitare strascichi gli è stato comunque saldata la parcella, ma sollevato dall'incarico
 

proid

Membro Attivo
Attenti. Ho subito un caso analogo: ricostruendo la contabilità degli ultimi 3 anni si sono evidenziate anomalie non apparenti. Tipo incrocio di pagamenti fatture da e per conto di condomini diversi, altre fatture scoperte ecc.
Inoltre lo sblocco del conto non avviene automaticamente o su iniziativa della controparte. Siete voi che con la liberatoria dell'avvocato del creditore dovete presentare richiesta presso la cancelleria del tribunale che ha emesso il decreto di pignoramento; cercate anche di saldare alla svelta prima che venga stabilita una nuova udienza: ogni volta le spese legali crescono..

Per info, per poter raccogliere i fondi ed avere agibilità, di comune accordo abbiamo dovuto aprire un nuovo conto, cointestato a firma congiunta, a due condòmini.
Nel ns caso l'origine non era dovuta a morosità, ma a malversazione dell'amministratore: messo di fronte alla realtà ha ripianato lo scoperto emerso.
Per evitare strascichi gli è stato comunque saldata la parcella, ma sollevato dall'incarico

Grazie mille, non lo sapevo. Informo il nuovo amministratore
 

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