Buongiorno,
avrei bisogno di un vostro parere. Ho fatto una proposta di acquisto di un appartamento. Lasciato assegno bancario del valore del 25% in agenzia insieme alla proposta. Se la proposta viene accettata si farà il preliminare (e dovrò pagare più di 300 euro di registrazione). In sede del preliminare sarà incassato l'assegno del 25%, poi dopo 2 mesi si farà il rogito (volevo farlo subito, ma il venditore non può prima di 2 mesi). Ovviamente al rogito pagherò il saldo.
L'agente immobiliare vuole incassare la sua provvigione al preliminare perché il suo incarico si considera concluso: questa cosa è corretta?
Se poi il venditore non rispetta il termine di 2 mesi (per me è importante che lo rispetti) sono problemi per me perché avrò già versato a lui il 25% e all'agente il 100% della provvigione.
Mi sorgono questi dubbi perché il venditore sta già rimandando per la terza volta l'appuntamento in agenzia per accettare (spero!) la proposta la cui validità è appunto è già scaduta.
Grazie.
avrei bisogno di un vostro parere. Ho fatto una proposta di acquisto di un appartamento. Lasciato assegno bancario del valore del 25% in agenzia insieme alla proposta. Se la proposta viene accettata si farà il preliminare (e dovrò pagare più di 300 euro di registrazione). In sede del preliminare sarà incassato l'assegno del 25%, poi dopo 2 mesi si farà il rogito (volevo farlo subito, ma il venditore non può prima di 2 mesi). Ovviamente al rogito pagherò il saldo.
L'agente immobiliare vuole incassare la sua provvigione al preliminare perché il suo incarico si considera concluso: questa cosa è corretta?
Se poi il venditore non rispetta il termine di 2 mesi (per me è importante che lo rispetti) sono problemi per me perché avrò già versato a lui il 25% e all'agente il 100% della provvigione.
Mi sorgono questi dubbi perché il venditore sta già rimandando per la terza volta l'appuntamento in agenzia per accettare (spero!) la proposta la cui validità è appunto è già scaduta.
Grazie.