Seth

Membro Assiduo
Proprietario Casa
- Il committente (non io):
Mi raccomando, eh, la posizione delle prese alla giusta distanza, non a portata di schizzi d'acqua.

- L'elettricista abilitato:
No problem. Ci penso io.



IMG_6645.jpeg
 
Non mi risulta esistano distanze minime prese/lavabo che invece considerano solo vasche da bagno e docce.

Spesso i mobili da bagno (specchi etc) integrano prese che quindi risultano ravvicinati rispetto ad un rubinetto.

Uno schizzo (gocce) d'acqua anche bagnasser l'esterno della placca non provoca rischi ...mica è uno tsunami.

Quella è una base lavello da almeno 80/90 cm....considerata la distanza del bordo dal muro ci sono almeno 50 cm. fra rubinetto e presa.

PS. Se penso a quando ancora non c'era la 380 in fabbrica e si mettevano sacchi bagnati per raffreddare i motori elettrici....
 
Immagine presa da : Guida impianti elettrici in locali bagno CEI 64-8/7
Screenshot 2025-11-22 161341.png



Da: https://www.urmet.com/it-it/Profess...izzare-un-impianto-elettrico-a-norma-in-bagno

Prese elettriche in bagno: altezza e distanza dai punti d’acqua​

Eccoci infine giunti alle prese elettriche in bagno, dove possiamo metterle?

La norma indica la Zona 2 quale prima area ove è possibile la collocazione di prese a spina, purché siano approvvigionate attraverso trasformatori isolati in Classe II, a bassa potenza e inseriti direttamente all’interno delle stesse prese a spina.

Si tratta delle classiche prese che si possono posizionare vicino allo specchio, a debita distanza dal lavandino, per alimentare piccoli apparecchi elettronici come rasoi per la barba o la depilazione femminile.
 
Nel farsi la doccia qualche schizzo potrebbe raggiungere la presa con conseguenze spiacevoli e..... con un consume energetico imprevedibile!
 

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