Pretesa assurda del proprietario terreno confinante

[toto.s]

Le radici degli Eucalipti vanno dove c'e' l'umidita' .Sicuramente come il tuo vicino innaffia le piantin d'olivo le tue radici vanno alla ricerca di quest' acqua.Vai alla Forestale e chiedi quali sono le disposizioni nella tua zona.

Un albero di trent'anni avrà sviluppato abbastanza le radici ben solide da sostenere il proprio peso di vari quintali, o no?

 

[giogiolu]

E' proprio così. Il problema è quello da me evidenziato all'inizio della discussione.

 

[Excalibur]

Mi pare che il problema del proprietario sia stabilire se il suo confinante abbia ragione o no. Come ha scritto magica c'è il codice civile, gli usi comuni e - aggiungo io - i regolamenti comunali o forestali che riguardano particolari tipi di piante. Credo la strada più breve sia interpellare la forestale e il comune o la provincia se ha un settore dedicato all'agricoltura. In molte regioni gli uliveti hanno agevolazioni. Da quanto ho capito gli alberi del primo proprietario avrebbero dovuto essere piantati a tre metri dal confine, anche se dall'altra parte non c'era neanche una margheritina.

 

[Gianco]

L'eucalyptus non è una pianta protetta e le sue radici sono superficiali ed invadenti. Pertanto credo che dovrai provvedere a tagliarle a ridosso della recinzione di confine.

 

[giogiolu]

Insomma vogliamo puntualizzare? toto.s ha aperto la discussione dicendo che è stato interpellato dal confinante il quale gli chiede di abbattere gli alberi.
Secondo quanto afferma esiste un usucapione quindi soprassieda alla richiesta.
La questione "radici" l' ha posta toto.s. non il confinante, quindi al momento soprassieda anche a questo. Il confinante non gli ha chiesto di tagliare i rami che sporgono. Se lo vuol fare lo faccia comunque dimostrando un senso di collaborazione.
Esiste usucapione, toto.s taglia i rami che sporgono, dimostrando di adeguarsi al Cod.Civile . Poi se il confinante vorrà impugnare l' invasione della sua proprietà, abbastanza probabile, dovrà pur dimostrarlo. Nel qual caso in presenza di danni dovrà, toto.s provvedere. Ma chiedo a toto.s: il tutto si è svolto verbalmente o nero su bianco?
Se verbalmente, intanto taglia i rami perché sei obbligato. In attesa, eventuale, che il vicino metta nero su bianco, documentati, secondo quanto indicato. E' utile sapere anche se il terreno dove sono posti gli alberi è in zona a vincolo paesaggistico. Nel qual caso, circa la richiesta di abbattimento decade. Forestale insegna!

 

[Nemesis]

Il confinante non gli ha chiesto di tagliare i rami che sporgono

Anche perché non sembra che stiano sporgendo.

 

[Excalibur]

E' utile sapere anche se il terreno dove sono posti gli alberi è in zona a vincolo paesaggistico. Nel qual caso, circa la richiesta di abbattimento decade. Forestale insegna!
Il paesaggistico può autorizzare su richiesta che è lunga ed onerosa (da me in campagna bisogna presentare un progetto elaborato da un geometra o da architetto o ingegnere ) e la richiesta in questo caso la dovrebbe chiedere il confinante - credo.

 

[toto.s]

Da quanto ho capito gli alberi del primo proprietario avrebbero dovuto essere piantati a tre metri dal confine, anche se dall'altra parte non c'era neanche una margheritina.

La distanza dal muretto a secco, confine comune tra le due proprietà, è stato da me rispettato. Il mio "confinante" non mi ha richiesto espressamente di tagliare i rami o le radici, ma di tagliare le piante perchè non permettono di usufruire del...sole e della...luce ai suoi alberi novelli di ulivo e non rispettano la distanza di 6 metri dal confine.
Ora io ho capito dai vari interventi, che ho acquisito il diritto di non tagliarli per avvenuta usucapione.

il tutto si è svolto verbalmente o nero su bianco?

Verbalmente.

E' utile sapere anche se il terreno dove sono posti gli alberi è in zona a vincolo paesaggistico.

No.

Pertanto credo che dovrai provvedere a tagliarle a ridosso della recinzione di confine.

Dalla mia o dalla sua parte?

 

[Nemesis]

Dalla mia o dalla sua parte?

Ma 'sti rami si protendono o no sul fondo del vicino? Se sì, il vicino può in qualunque tempo costringerti a tagliarli, e può egli stesso tagliare le radici che si addentrano nel suo fondo, salvi però in ambedue i casi i regolamenti e gli usi locali.

 

[toto.s]

@Nemesis
Ok, chiaro.