Manuela59

Nuovo Iscritto
Buongiorno
Sperando che qualcuno possa aiutarmi, passo ad esporre il mio caso.
Sono compropietaria con le mie sorelle di alcuni immobili tra cui 4 appartamenti. 3 sono affittati in 1 ci vivo io con mia figlia. L'appartamento sotto al mio l'ho affittato al mio ex suocero. In quanto suocero (quando lo era) mi sono fidata di lui, il contratto non rispecchia l'importo reale. Oltre tutto, il mio ex, andandosene, si è preso alcuni fogli fra cui il contratto, quindi al momento, non so neppure quando scada nè cosa ci sia effettivamente scritto. :basito:
Mi sono fidata anche per la registrazione, che lui dice di aver fatto ogni anno. Oggi pagandomi l'affitto del mese di giugno, mi ha "candidamente" dichiarato che fino ad ottobre non mi darà più un euro, perchè non può... e da ottobre vedremo. Io non lavoro, ho quest'entrata e il mantenimento di mia figlia... sono andata in panico. :triste:
Tralasciando le varie "cattiverie" che ho ricevuto da queste persone, dal momento che sono diventate ex, adesso mi trovo veramente nei guai. Non so neppure se il contartto d'affitto sia scaduto o meno, non avendone una copia. Cosa posso fare? Mandare uno sfratto, non so quanto sia conveniente, dato i diversi importi (contratto e reale), inoltre quanto tempo dovrei aspettare prima di riuscire a togliermeli di casa?
Aggiungo che non so neppure se il contratto sia regolare, dato che sono l'unica proprietaria che vi compare e che ha firmato, mentre nella realtà la proprietà è condivisa. Posso appellarmi a questo, nel caso il contratto sia già scaduto?
Posso fare la maleducata, cercando di farli andar via per stress?
Grazie

dimenticavo: non ci sono ricevute dei pagamenti, può servirmi? oppure basta che il qualcuno testimoni che hanno pagato?
 

maidealista

Fondatore
Membro dello Staff
Proprietario Casa
Recati all' Agenzia selle Entrate e chiedi copia del contratto e controlla le registrazioni annuali.
Poi ti regolerai .....
 

Salvatore Schiavone

Membro dello Staff
1) il fatto che il contratto di locazione sia stato sottoscritto da te soltanto non ne comporta la nullità o inefficacia. Il singolo comproprietario infatti può agire da solo e far valere il contratto.
2) L'unico modo per liberarsi velocemente dell'inquilino è intimargli lo sfratto per morosità; però ci devono essere i presupposti, che sono, appunto, il mancato pagamento di almeno 2 canoni e /o delle (eventuali) spese condominiali e inoltre l'esistenza di un contratto di locazione registrato all'Agenzia delle Entrate. Se non ti ritrovi una copia del contratto, chiedila all'Agenzia delle Entrate.
3) Il canone che l'inqulino è tenuto a pagarti è quello che risulta dal contratto. Il resto, che immagino rappresenta un ricavo occultato al fisco, non conta nulla. Pertanto, se il canone effettivo è maggiore, la parte di canone in nero (non contrattualizzata) o è riconosciuta dall'inquilino o altrimenti è perduta, perché il giudice non la riconoscerà.
Di più, la morosità potrà essere azionata con lo sfratto solo se il contratto era stato registrato all'Agenzia delle Entrate.
In difetto dei presupposti di uno sfratto, dovrai inviare con racc. a/r il dinego al rinnovo del contratto e attenderne la naturale scadenza. In difetto di tempestiva disdetta il contratto si rinnova di altri 4 anni.
 

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