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Ollj

Ospite
La planimetria riporta esclusivamente la proprietà che insiste su quel singolo subalterno e non potrebbe essere altrimenti dato che da quella planimetria li scaturisce la Visura catastale di quell'immobile.
Certo. Ecco perché mi son guardato bene dal tirare in ballo le planimetrie. A mio avviso o si risolve con le condizioni - clausole del rogito (=risalendo nel tempo con le trascrizioni antecedenti) oppure si va a presunzione di comunione.
 
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Ollj

Ospite
Stiamo parlando di un condominio minimo, frutto di una divisione di un immobile originariamente unico. Ecco perché sarà importante leggere tutti gli atti e come le parti abbiano regolato i rispettivi interessi.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Stiamo parlando di un condominio minimo, frutto di una divisione di un immobile originariamente unico. Ecco perché sarà importante leggere tutti gli atti e come le parti abbiano regolato i rispettivi interessi.
Però dalla mia esperienza ogni atto notorio ha bisogno proprio del catasto per evidenziare l'oggetto del contratto.
Di solito il notaio (da quello che ho visto durante le mie compravendite) prendeva il Docfa lo esaminava e visto anche il catasto terreni preparava l'atto.

Il catasto viene prima, il notaio preso atto dell'oggetto censito in catasto e con l'Agibilità in mano dello stesso immobile (sopra vengono iscritti gli estremi di concessione) prepara l'atto di compravendita.
 
O

Ollj

Ospite
Impostazione corretta.
Ma su un piccolo fabbricato.... due unità di cui una realizzata per scissione... Unico proprietario che vende e attribuisce la corte in proprietà esclusiva... Mi sa proprio che non hanno indicato nulla a planimetria/catasto.
Vedo mappe di vecchi condomini in cui... solo col descittivo in atti (a volte) si comprende qualcosa circa la titolarità dei beni comuni (area esterna)
C'è però un elemento a favore di @ninonino: il notaio ha certificato l'esistenza di un bene con proprietà attribuita in esclusiva; da capire come ci sia arrivato...:occhi_al_cielo:
 
Ultima modifica di un moderatore:

Gianco

Membro Storico
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Nella planimetria che ha allegato ninonino, il suo immobile è limitato all'abitazione. Se avesse avuto anche una porzione di cortile sarebbe dovuta apparire nella planimetria. Se non appare in essa deve risultare nell'elaborato planimetrico e nell'elenco dei subalterni con la loro destinazione. Un subalterno deve necessariamente comprendere tutto l'immobile nella rappresentazione grafica. Nell'elaborato planimetrico appaiono i subalterni bcnc a diversi subalterni, non necessariamente a tutti, ma solo a quelli che ne godono in modo esclusivo.
Nel caso in esame la planimetria non riporta il cortile esclusivo e non viene presentato l'elaborato planimetrico esplicativo. Concordo con Olllj che la proprietà deve apparire nell'atto pubblico, trascritto, che non necessariamente deve riportare le planimetria, ma che deve fare riferimento agli identificativi ed alla documentazione depositata in catasto.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
image-jpg.3267

@Gianco stavo guardando la planimetria e l'ho ricopiata qui per comodità. Se guardi nella parte destra vicino al pilastro giallo in effetti viene riportata un'area (presumo pertinenziale a questa planimetria altrimenti il notaio non avrebbe scritto come riportato da @ninonino
Ho dimenticato di scrivere che nell'atto del notaio c'è la dicitura corte di pertinenza.
ben delimitata da 3 linee continue.
Tu cosa ne pensi?
 

ninonino

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Ripeto vi invidio e vi ammiro per la vostra enorme preparazione.Mi chiedo come faranno sempre se lui si decide ad un confronto portando un suo geometra a decidere con il mio ma...Adesso vi lascerò in pace chiudendo con un enorme
GRAZIEEEEEEEEEEEE!
 

ninonino

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Altra domanda....a parte le planimetrie varie in catasto esiste un registro in cui c'è una parte descrittiva o delle misure che riguardano gli immobili? Se ci fosse forse potrei venire a capo di questo dilemma!
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Altra domanda....a parte le planimetrie varie in catasto esiste un registro in cui c'è una parte descrittiva o delle misure che riguardano gli immobili? Se ci fosse forse potrei venire a capo di questo dilemma!
I libretti delle misure vengono consegnati per l'approvazione del Pregeo ma essendo una pratica recente (parliamo dei primi anni 90). Se l'immobile è più vecchio difficile trovare altro, al massimo puoi trovare ancora i vecchi abbozzi (fogli di mappa all'urbano) dove forse puoi risalire alla situazione originaria, il tuo tecnico ti saprà cavar d'impiccio.
Se anche la tua Agenzia proviciale Entrate ex Territorio è organizzata come la mia puoi trovare ai piani superiori (o inferiori dipende come è organizzata) la conservatoria dei registri immobiliari dove puoi trovare tutti gli estremi degli atti uffciali e vedere se hanno degli allegati. Controllali e vedi se corrispondono ai tuoi e man mano che si evolve la situazione puoi decidere che fare.

Altro non saprei che dirti.
 

ninonino

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Ho visto in comune il progetto che rappresentava l'intero fabbricato, in esso è rappresentata anche la parte di corte mancante nella mia planimetria, ho fatto richiesta di copia. Ho poi pensato di tornare al comune per vedere cosa risultava del frazionamento ( perché comunque la mia e' solo una parte) ma la persona che se ne occupa rientra lunedì....
Ma se trovassi al comune una rappresentazione diversa da quella che c' e' al catasto? Quale avrebbe valore?
 

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