Capisco la tua presa di posizione. Ti segnalo, tuttavia, che è una presa di posizione estrema. Dalla massima apertura verso le proposte condizionate all'accettazione di mutuo, sei passata all'altro estremo, il rifiutare chiunque debba chiedere un mutuo.
Ti ricordo tuttavia che questo tuo rifiuto abbraccia una significativa percentuale dei potenziali acquirenti, ed alcuni di essi, il mutuo, lo otterrebbero!
Io propendo per farti passare l'anagrafica di questa gente dall'agenzia immobiliare, man mano che si presenta, e fare delle verifiche personali, in modo da fare una accettazione MIRATA, ossia che abbia passato lo screening iniziale di cui tu soltanto puoi REALMENTE prenderti cura.
Non penso ci sia nulla di male se l'agenzia ti comunica i dati dei potenziali acquirenti prima che tu abbia accettato "alla cieca".
Hai diritto pure tu di fare verifiche patrimoniali e finanziarie, no?
Se uno non ha nessun immobile intestato, e ha pochi soldi sul conto, e magari è pure divorziato con l'obbligo di mantenimento della ex moglie disoccupata, puoi pensare che forse non otterrà il mutuo, e passare al candidato successivo.
Purtroppo mi rendo conto che viviamo in un periodo difficile. Gli immobili oltre al primo sono diventati zavorre costose, se non messi a reddito (parlo dell'IMU). E trovare qualcuno che abbia la solidità patrimoniale tale da convincere la banca a concedergli un mutuo di 150.000 Euro, non è cosa semplice. Tanto per cominciare è più facile che diano un mutuo a una coppia dove entrambi lavorano a tempo indeterminato. Ma ci sono anche single che guadagnano per due persone, quindi è tutto da valutare, caso per caso.
La soluzione sta nel mezzo: né accettare tutto senza verifiche tue personali, né trincerarsi dietro un "accetto solo chi ha già il contante per pagarmi".