lupetta

Membro Attivo
Salve volevo sapere se c'e qualcuno che mi puo' dare una risposta certa per dei lavori su un portico di ml 12 x 1,50 /1,80.
volevo sapere se e' oBBligo lasciare i 5 m tra confine per un portico in legno con pilastri io ho dai 2 lati la distanza di un lato 4 m e dall'altro 4,40 degli altri 2 lati non avrei problemi,volevo sapere se i pilastri li metto nel confine dei 5 m se questo lo potrei fare ringrazio chi mi da una mano a questo problema ciao a tutti
 

Marco Giovannelli

Membro dello Staff
Professionista
la norma della distanza dal confine è derogabile con un'autorizzazione scritta da parte del vicino che ti autorizza a costruire pià vicino. cmq in assenza di autorizzazione da parte del vicino devi attenerti ai 5m di distanza (salvo diversa specifica sulle norme tecniche del tuo comune, ma di solito è 5m)

saluti
 

lupetta

Membro Attivo
Grazie per la tua risposta,mi hanno appena detto che non ci vogliono piu' 5 m ma ben 10 bal confine anche tra i 2 lati che prima non avevo problemi dice che ci vogliono 10 m...c'e una legge ben precisa o sono i comuni che gestiscono la cosa come meglio credono? so che dei comuni non fanno nessun tipo di problema ma questo fa tante storie grazie per la risposta
 

Marco Giovannelli

Membro dello Staff
Professionista
controlla le norme tecniche di piano regolatore, e cmq il comune ha facoltà (facoltà data dal Codice civile) di incrementare 3 tre metri imposti dal CC come meglio crede.

saluti
 

Gian Luigi Cristina

Nuovo Iscritto
confermo quanto asserito da marco Giovine , la distanza salvo deroghe è 5ml dal confine e comunque non meno di 10 ml dalla eventuale finestra dell'edificio confrontante ( davanti ) , è vero che tale distanza può essere derogata con un atto autorizzativi tra privati ( fatto da notaio e trascritto alla conservatoria) per la distanza delle piante valgono le norme di codice civile
 

ninetto

Membro Attivo
Il confinante ha piantato delle piante di ulivo a meno di 4 mt dal confine, alcune anche a meno di 2 metri, mi ha detto che tanto lui le farà crescere basse, ed io ho soprasseduto, adesso però sto perplesso perchè ho visto che pure lasciate basse,
l'ulivo col tempo diventa molto ingombrante tanto che con la chioma mi toglierà la luce alle finestre basse e i rami arriveranno oltre il confine.
Ho pensato che quando questo accadrà gliele faccio spostare ma non è che, lasciato correre adesso, poi non lo posso pretendere più?
Voi che mi consigliate?
 

dea80

Membro Attivo
5 mt, 10 mt ... forse allora dove abita mia mamma le regole sono differenti: la sua vicina di dx le ha costruito la terrazza praticamente a 40 cm dalla portafinestra dalla quale si esce in giardino. Ok sono tre case affincate che hanno parte dei muri oltre il confine (il muro della scala interna di casa di mia mamma è nel giardino della vicina della terrazza; il muro della stessa scala dell'altro vicino, mia mamma è in mezzo, è nel ns. giardino) quindi forse si poteva, o forse la vicina ha un'autorizzazione da parte del precedente proprietario.
 

cammarata

Nuovo Iscritto
Ciao ,sono tutte balle perchè i reg edil com sono pressochè tuti sbagliati ,parti dal presupposto che le leggi dello stato italiano non parlano mai di confini ma bensì di costruzioni art 873 cc e art 9 dl n°1444 2/4/68 questo sono le uniche leggi che esistono nella legislazione italiana .i comuni posso solo aumentare le distanze citate in questi due articoli ,quindi se art 873 parla 3 mt possono portarlo a 5 ma sempre tra costruzioni .La norma inderogabile è 10 m dalle costruzioni così come previsto nella legge 1444 e neanche un accordo tra i vicini può derogare questo art .
Ciao P
 

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