vera1

Membro Attivo
Volevo chiedere a chi si intende dell'argomento, cosa puù costare la pratica di accatastamento di un garage pertinenziale di circa 30 mq?
;) Grazie
 

Leometra

Nuovo Iscritto
Re: Costo accatastamento

Salve.
Marco Giovannelli ha scritto:
dai € 350 ai 600€, dipende la complessità della questione, almeno questi sono i prezzo che faccio io.

Indicazione corretta - se si escludono le spese, l'IVA e la rivalsa per contributi previdenziali - ma di larga massima: bisogna fare attenzione che, se la costruzione pertinenziale non è in aderenza ad un edificio principale di oltre 60 mq, e se si tratta di un edificio a sé stante su un lotto non interamente definito da misure "recenti" post Circolare 2/88, i 600€ non bastano neppure per il Tipo Mappale, che non può essere redatto come Modesta Entità e richiede perciò l'appoggio ai Punti Fiduciali.

La complessità si manifesta molto spesso in:
- aggiornamento della mappa: i citati fiduciali
- situazioni arretrate da allineare, anche censuarie

Infine si deve tener presente che le spese per estratto, presentazione planimetria, bolli e diritti sono almeno 153€, che possono anche essere escluse dall'imponibile della fattura, e quindi no gravate da IVA ecc., ma dev'essere chiaro che dai 350-600 sono comunque escluse.

Altrimenti al Professionista restano, come suol dirsi, "le ossa della polenta". :^^:

Leonardo Gualandi
 
L

leontino

Ospite
essendo l'autorimessa superiore ai mq.20 e supponendo che esso sia staccato dal fabbricato principale, occorre prima effettuare l'inserimento con rilievo celerimetrico per l'aggiornamento cartografico al catasto terreni e di conseguenza presentare la planimentria al catasto fabbricati.
Diversamente se l'autorimessa è posto in aderenza al fabbricato principale ed esso non supera il 50% della superficie del fabbricato principale, si può procedere con un aggirornamento cartografico al catasto terreno con una procedura di modesta entità (meno onerosa del rilievo celerimetrico) e poi di conseguenza presentare la planimetria al catasto fabbricati. Considerato che solo di spese vive si spendono € 159,00 (€44 mod.51 + €65 approvazione + €50 planimetria) la cifra di € 600,00 mi sembrano poche. :shock:
 

Leometra

Nuovo Iscritto
Esatto, Leontino: l'analisi è corretta e, se non ci troviamo nel caso di un'autorimessa in qualche modo compresa nella sagoma preesistente, e quindi che non richiede aggiornamento della mappa al Catasto Terreni, non c'è proprio modo di rientrare dei costi.

Unica precisazione, avevo previsto un minimo di 153€ perché, volendo stringere all'osso i costi, si può fare un Estratto autoallestito per 38 €.
Se vogliamo cercare ad ogni costo prezzi esigui, bisogna limare dappertutto ;)

Per essere più espliciti, se occorre il Tipo Mappale si parte da 350€ se basta la modesta entità (fabbricato in aderenza ad uno superiore a 60 mq o comunque su un lotto nato da rilievo conforme alla Circolare 2/88) e si parte da 800€ se serve il rilievo celerimetrico; a ciò si aggiungono IVA (20%), Rivalsa contributi previdenziali (4% per i geometri) e spese pari a 103-109€.

In ogni caso si deve fare la denuncia al Catasto Fabbricati che può richiedere soli 150€ se il Tipo Mappale ha riguardato una particella distinta, ma non può costare meno di 300€ se, essendo sul mappale del fabbricato esistente, occorre anche l'Elaborato Planimetrico. Naturalmente qui si devono aggiungere imposte, previdenza e i 50€ per la presentazione.

In definitiva il minimo di 350€ dev'essere considerato al netto delle imposte e occasione particolarissima e il valore di 600 non può essere considerato un massimo neppure se non comprende le imposte.
Normalmente un lavoretto di questo genere deve stare fra i 1200 e i 1600 euri, comprese spese e imposte.

Altrimenti non ci possiamo poi lamentare se la situazione del Catasto è penosa...

Leonardo
 

paolodm

Membro Attivo
Finalmente una risposta senzata. In ogni caso non mi sembra affatto deontologicamente corretto mettersi a "dare i numeri" senza conoscere nel dettagli la prestazione professionale richiesta. Molto meglio secondo me sarebbe se l'utente che ha fatto la richiesta interpellasse qualche tecnico presente nella propria zona richiedendo dei preventivi dopo aver spiegato dettagliatamente cosa vuole.
Saluti.
geom. Paolo De Marco
 

Marco Giovannelli

Membro dello Staff
Professionista
Gentile collega de Marco, sarebbe corretto, senza stare a scomodare la deontologia, non scaldarsi tanto ma cercare di capire cosa intendesse il post fatto da vera1. Certo, è comprensibile, che un utente non tecnico non possa essere preciso, ma per accatastamento di un garage di 20 mq, io intendo squisitamente la pratica docfa, che per chi non fosse del mestiere, permette l'inserimento di una nuova costruzione oppure la variazione di una esistente nella banca dati del N.C.E.U.

A Primo sguardo, io avevo inteso l'accorpamento del garage all'abitazione, puramente nel catasto urbano.
Se questo è di nuova costruzione, sarà sicuramente asservito ad una abitazione, quindi al 99% sarà un TM in deroga. cmq se così non fosse la cosa sarebbe tutta da ridiscutere. Lungi da me l'idea di fare critiche gratuite, ma invece di attaccare un collega su una risposta in maniera del tutto insensata risulta essere ALTAMENTE SCORRETTO SOTTO IL PUNTO DI VISTA DEONTOLOGICO.

Cmq per terminare la discussione: se dovrà essere fatta soltato la pratica DOCFA i prezzo sono quelli che ho detto. se il fabbricato dovesse essere inserito in mappa sarebbe tutta un'altra cosa da discutere. il prezzo si aggira da 1500 a 2000 euro(se di media difficoltà) spese escluse. Quindi, come vedi non intendevamo la stessa prestazione professionale nel preventivo richiesto dall'utente vera1.Per cui caro collega de Marco, ti invito a portare rispetto per le risposte dei colleghi, anche se secondo te non sono SENSATE.

saluti e alla prossima.
 

vera1

Membro Attivo
Rispondendo al Geom De Marco, volevo sottolineare che è ovvio che mi rivolgerò ad un tecnico della zona per affidargli la pratica, ma da perfetta profana, voleva avere una mezza idea dei prezzi correnti.
Cerco di spiegare meglio la situazione:
Ho una villetta unifamiliare a mare con un cortile circostante di 100 mq, il tutto delimitato da dei muri di cinta (al catasto risulta sia la casa che il cortile circostante).
Il garage di 30 mq è stato costruito su una parte di cortile (quindi interno al muro di cinta della villetta) e si distanzia dal muro della casa di circa mt 1,50.
Non so se ciò serve a chiarire un pò la situazione: cosa sarà una semplice Docfa o l'altra procedura + cara?
Grazie di....... :amore:
 

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