All’inquilino, col quale nel 2015 avevo sottoscritto contratto a canone concordato, ho inviato raccomandata A.R. per motivare le ragioni del mancato rinnovo alla scadenza del terzo anno (gennaio 2018). Con mia sorpresa la raccomandata mi è stata ritornata da Poste Italiane con la motivazione “destinatario sconosciuto”. Mi sono recato presso il Centro operativo che doveva recapitare tale documento, chiedendo spiegazioni, in quanto allo stesso indirizzo, citato nel contratto di locazione, arriva tutta la corrispondenza del conduttore.
La motivazione di Poste Italiane è stata che sulla cassetta postale (posta proprio sotto alla targa col numero civico) non vi era alcun nome che identificasse il destinatario della predetta raccomandata. Anche se la motivazione mi lascia perplesso, ho posto rimedio chiedendo all’inquilino di incollare ben in vista il suo nome e cognome sotto la cassetta postale.
A tale riguardo chiedo gentilmente:
1) se la motivazione di Poste Italiane è plausibile, poiché in altre occasioni il postino aveva lasciato al medesimo destinatario un avviso di giacenza raccomandata.
2) premesso che sto trasmettendo la medesima raccomandata ritornatami con “destinatario sconosciuto”, posso eventualmente far valere nei confronti del conduttore tale disguido postale.
La motivazione di Poste Italiane è stata che sulla cassetta postale (posta proprio sotto alla targa col numero civico) non vi era alcun nome che identificasse il destinatario della predetta raccomandata. Anche se la motivazione mi lascia perplesso, ho posto rimedio chiedendo all’inquilino di incollare ben in vista il suo nome e cognome sotto la cassetta postale.
A tale riguardo chiedo gentilmente:
1) se la motivazione di Poste Italiane è plausibile, poiché in altre occasioni il postino aveva lasciato al medesimo destinatario un avviso di giacenza raccomandata.
2) premesso che sto trasmettendo la medesima raccomandata ritornatami con “destinatario sconosciuto”, posso eventualmente far valere nei confronti del conduttore tale disguido postale.