vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
premesso che le tapparelle sono un bene di proprietà e non condominiale come lo sono il colore delle porte o il colore del pavimento di un appartamento.
Come già stato scritto solo il Regolamento di Condominio contrattuale può limitare la libertà decisionale di un condomino.
Molti si appellano al "decoro architettonico" però tutti danno una interpretazione personale. Non è detto che un palazzzo con le tapparelle multicolori non possa, proprio per questo stile "arlecchino", costituire una caratteristica architettonica intrinseca dell'edificio.
Tuttavia i comuni si sono organizzati e nel regolamento comunale hanno fissato delle norme per l'uniformità dei prospetti che affacciano su strada.
Il comune di Pavia ha in vigore una norma che riguarda l'uniformità dei prospetti degli edifici?
 

Cesarina

Membro Junior
Proprietario Casa
Non saprei se il comune di Pavia ha deliberato una norma che riguarda l’uniformità dei prospetti degli edifici mi informerò anche perché nel Regolamento condominiale contrattuale non vi è citato nulla in merito specifica il colore uniforme delle tende ma no il colore persiane sono indecisa sulla decisione da prendere consultando i condomini che formano una maggioranza ... certo è che è arrabbiato con noi condomini e quindi è evidente una ripicca ma ognuno è libero nel rispetto delle regole di scegliere un avvocato o un’altro in merito a pratiche condominiali emerse nel passato ...
 

Cesarina

Membro Junior
Proprietario Casa
Avevo ed ho letto tutti gli interventi: è solo nel tuo ultimo precisi che c’era già stai un precedente difforme, che solo ora mi pare sareste disposti ad approvare a maggioranza per il futuro (prima era stato solo consigliato). Il fatto del precedente potrebbe costituire un appiglio per il secondo condomino avvocato.
Per curiosità potresti descrivere il colore originario, quello introdotto due anni fa, e quello adesso adottato dall’avvocato?

E fuori discussione notare che da ambo le parti c’è una propensione ai dispetti reciproci. Il guaio è che ne subite le conseguenze tutti
Qui allego due foto che evidenzia i colori x un consiglia su come proseguire nella decisione . la prima foto è del prima condomino fatte due anni prima , la seconda dell’avvocato
 

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mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Vi conviene scegliere - ed approvare in assemblea - un colore RAL al quale fare riferimento per gli infissi. RAL è una gamma di colori che risale addirittura alla Repubblica di Weimar e ogni fabbricante si riferisce a questa scala. Allego l'esempio di un fabbricante. Le due tonalità delle foto sono molto diverse e sarebbe consigliabile uniformare le tonalità degli scuri di tutto l'edificio. Naturalmente una decisione in tal senso dell'assemblea può valere solo per le future sostituzioni, non può essere retroattiva. L'avvocato protesterà, non approverà, ma pazienza. L'importante è avere una maggioranza.
 

Allegati

  • Colori_ral_infissi.pdf
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Cesarina

Membro Junior
Proprietario Casa
Buongiorno , grazie per il consiglio la maggioranza c’è e alla prima assemblea sarà deliberata anche perché ho visionato attentamente il Regolamento del condominio contrattuale e non vi è citazione su colore Ral delle persiane e citato il colore delle tende che devono essere uniformi quindi è meglio inserirlo nel regolamento , era comunque una informazione che avrei chiesto quella dell’approvazione e inserirla nel regolamento contrattuale ; perché capisco che se ognuno decide per un colore diverso no. Vi è prova che un condominio con colori diversi sembra non acquisti valore come è stato citato in post arrestarti ma si può certamente definire una caratteristica e definirlo per (stile Arlecchino ) chiudo ricordando quale maggioranza serve per modificare e inserire nel regolamento il Ral delle persiane che dovranno nel tempo cambiare gli altri condomini grazie per consigli
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Il regolamento contrattuale è una cosa, quello assembleare un'altra. Per modificare il regolamento contrattuale servirebbe l'unanimità dei condomini. Quello assembleare può dettare norme che, senza vincolare l'attività del singolo sui suoi beni, la orientino al fine di tutelare il decoro dell'edificio (art. 1138 c.c.). Per indicare il colore degli infissi, quindi, se non è previsto nel regolamento contrattuale, basta una delibera dell'assemblea presa a maggioranza dei presenti che rappresentino almeno metà del valore dell'edificio.
 

Cesarina

Membro Junior
Proprietario Casa
Il regolamento contrattuale è una cosa, quello assembleare un'altra. Per modificare il regolamento contrattuale servirebbe l'unanimità dei condomini. Quello assembleare può dettare norme che, senza vincolare l'attività del singolo sui suoi beni, la orientino al fine di tutelare il decoro dell'edificio (art. 1138 c.c.). Per indicare il colore degli infissi, quindi, se non è previsto nel regolamento contrattuale, basta una delibera dell'assemblea presa a maggioranza dei presenti che rappresentino almeno metà del valore dell'edificio.
Grazie mille per il consiglio sarà fatto buona serata
 

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