Salve a tutti, sono comproprietario di un appartamento collocato in un fabbricato composto da quattro unità immobiliari.
Circa due anni fa, per poter affrontare la messa in sicurezza e la ristrutturazione di tale fabbricato, abbiamo deciso di comune accordo, (nonostante il numero degli appartamenti non lo rendesse obbligatorio), di eleggere un amministratore di condominio. A tutt'oggi però tale obiettivo non è ancora stato raggiunto.
Tra qualche giorno ci sarà una riunione di condominio, indetta anche per l'elezione dell'amministratore.
E' possibile a questo punto la recessione totale di tale figura?
E' possibile che ognuno di noi possa autonomamente, o di comune accordo provvedere, (anche perchè nel frattempo, almeno le quote millesimali sono state fatte), alla messa in sicurezza e alla ristrutturazione di detto fabbricato?
Aspetto vostre risposte.
Giovanni.
Circa due anni fa, per poter affrontare la messa in sicurezza e la ristrutturazione di tale fabbricato, abbiamo deciso di comune accordo, (nonostante il numero degli appartamenti non lo rendesse obbligatorio), di eleggere un amministratore di condominio. A tutt'oggi però tale obiettivo non è ancora stato raggiunto.
Tra qualche giorno ci sarà una riunione di condominio, indetta anche per l'elezione dell'amministratore.
E' possibile a questo punto la recessione totale di tale figura?
E' possibile che ognuno di noi possa autonomamente, o di comune accordo provvedere, (anche perchè nel frattempo, almeno le quote millesimali sono state fatte), alla messa in sicurezza e alla ristrutturazione di detto fabbricato?
Aspetto vostre risposte.
Giovanni.