Contratto di locazione dal 01/10/2009 al 30/09/2013 (rinnovabile), con cedolare secca. Il conduttore non paga l' affitto dal mese di luglio 2012. Dopo intimazione di sfratto e citazione in tribunale, il giudice convalida lo sfratto per morosità in data 25/10/2013. Nelle istruzioni dell' AE è illustrato che , nel caso in cui il giudice confermi la morosità dell' affittuario anche per periodi precedenti, è riconosciuto un credito d' imposta. Poiché nella convalida di sfratto è riportato : "considerato che la parte intimata non ha sanato la morosità, vista la dichiarazione di persistenza della morosità dell' intimante", chiedo all' AE un rimborso della cedolare versata da luglio a dicembre. L' istanza mi viene rigettata " in quanto la convalida è avvenuta in data 25/10/2013". Ha ragione l' AE ? L' eventuale somma da recuperare ricalcolando il 730 sarebbe di 600 euro. Vale la pena tentare un ricorso? Grazie per un vostro parere.