Buongiorno a Tutti,
mi sono iscritto da 5 minuti e chiedo scusa anticipatamente se mi succedesse di utilizzare in modo improprio il Forum. Ho un quesito da porre, ovvero : nel mese di Aprile 2019 ho stipulato un contratto di appalto "a misura" per il rifacimento della copertura e delle facciate della mia abitazione . Sono state individuate , in fase di preventivo, le varie voci di spesa con l'impresa ed il D.L. e , successivamente è stato redatto un regolare contratto di appalto integrato da dettagliato computo metrico estimativo con il 90% delle voci a "misura" ed una piccola parte a"corpo". Alla impresa ed al D.L. sono stati corrisposti,come da contratto, gli anticipi previsti(salati),e' stato montato il ponteggio ed una piccolissima parte dei lavori è stata avviata. A questo punto sono iniziati i problemi con l'impresa che ha cominciato a tergiversare, a non presentarsi nel cantiere o alle riunioni riguardanti il cronoprogramma etc.. Per concludere , dopo un mese di prese in giro in cui mi veniva assicurato che i lavori sarebbero proseguiti, che il materiale era stato regolarmente acquistato e che non c'erano problemi, l'impresa ha rinunciato al lavoro e con lettera scritta ha certificato questa scelta. Mi sono trovato quindi nella condizione di reperire in fretta e furia una nuova impresa che proseguisse i lavori con celerità (il ponteggio non era stato pagato). I preventivi presentati da altre due imprese erano molto più alti (addirittura rispettivamente 30% e 37%) rispetto al computo metrico allegato a corredo del contratto di appalto. A questo punto , purtroppo , devo comunque proseguire con i lavori e portarli a termine. Ricontrollando il computo metrico allegato al contratto ed i nuovi conteggi ho verificato che vi sono tantissime differenze riguardanti le misurazioni e conseguentemente i relativi prezzi indicati a margine.(esempio , ponteggio mq. 430 a fronte di una nuova misurazione a 715!! ).
Dimenticavo di dire che la prima impresa ha incamerato un anticipo molto, ma molto, più alto del corrispondente lavoro svolto.
La mia domanda è questa : chi è responsabile del rilascio di un computo metrico approssimativo che
comporta per me un esborso di una cifra molto, molto più alta di quanto inizialmente pattuito ?
Da notare, a quanto mi si dice, che alcune voci del C.M. hanno dei prezzi sotto produttività e fuori mercato che avrebbero comportato un lavoro "a rimessa"
Ringrazio anticipatamente
mi sono iscritto da 5 minuti e chiedo scusa anticipatamente se mi succedesse di utilizzare in modo improprio il Forum. Ho un quesito da porre, ovvero : nel mese di Aprile 2019 ho stipulato un contratto di appalto "a misura" per il rifacimento della copertura e delle facciate della mia abitazione . Sono state individuate , in fase di preventivo, le varie voci di spesa con l'impresa ed il D.L. e , successivamente è stato redatto un regolare contratto di appalto integrato da dettagliato computo metrico estimativo con il 90% delle voci a "misura" ed una piccola parte a"corpo". Alla impresa ed al D.L. sono stati corrisposti,come da contratto, gli anticipi previsti(salati),e' stato montato il ponteggio ed una piccolissima parte dei lavori è stata avviata. A questo punto sono iniziati i problemi con l'impresa che ha cominciato a tergiversare, a non presentarsi nel cantiere o alle riunioni riguardanti il cronoprogramma etc.. Per concludere , dopo un mese di prese in giro in cui mi veniva assicurato che i lavori sarebbero proseguiti, che il materiale era stato regolarmente acquistato e che non c'erano problemi, l'impresa ha rinunciato al lavoro e con lettera scritta ha certificato questa scelta. Mi sono trovato quindi nella condizione di reperire in fretta e furia una nuova impresa che proseguisse i lavori con celerità (il ponteggio non era stato pagato). I preventivi presentati da altre due imprese erano molto più alti (addirittura rispettivamente 30% e 37%) rispetto al computo metrico allegato a corredo del contratto di appalto. A questo punto , purtroppo , devo comunque proseguire con i lavori e portarli a termine. Ricontrollando il computo metrico allegato al contratto ed i nuovi conteggi ho verificato che vi sono tantissime differenze riguardanti le misurazioni e conseguentemente i relativi prezzi indicati a margine.(esempio , ponteggio mq. 430 a fronte di una nuova misurazione a 715!! ).
Dimenticavo di dire che la prima impresa ha incamerato un anticipo molto, ma molto, più alto del corrispondente lavoro svolto.
La mia domanda è questa : chi è responsabile del rilascio di un computo metrico approssimativo che
comporta per me un esborso di una cifra molto, molto più alta di quanto inizialmente pattuito ?
Da notare, a quanto mi si dice, che alcune voci del C.M. hanno dei prezzi sotto produttività e fuori mercato che avrebbero comportato un lavoro "a rimessa"
Ringrazio anticipatamente