alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
grazie delle risposte .quindi mi conviene denunciarlo se lui mi ricatta di nuovo.possiamo fare una denuncia unita io e mio cognato visto che dopo la discussione avuta con lui ,mio cognato affittuario sempre di un appartamento dello stesso proprietario,andava a chiedere la fotocopia del suo contratto per verificare la sua situazione visto quello che era successo, e il risultato nn cambia mio cognato paga 400 euro ed il contratto registrato e di 270 euro,
Vai tranquillo, hai il coltello dalla parte del manico. Soprattutto se il proprietario ha optato per bla cedolare secca e registrato un contratto per un valore inferiore. In caso di denuncia tu verrai premiato e non dovrai pagare 450 euro, nemmeno 380, e nemmeno 250 Euro ma solo 1 terzo della rendita catastale...Verifica, forse scoprirai che devi pagare solo 70/80 euro.
 

dragosmool

Nuovo Iscritto
ragazzi grazie stavo da 3 4 giorni molto nervoso mi avete tirato un po su grazie mille adesso mi faro assistere e spero di averla vinta grazie a tutti veramente grazie
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Ma la questione di pagare la rendita catastale non è solo per i contratti non registrati?
Qui c’è un contratto registrato e non credo che sia applicabile.
Ritornando alla questione originaria e cercando di stare nel mezzo degli interessi che sono contrastanti (proprietario ed inquilino) credo che l'inquilino paghi quanto pattuito originariamente (€ 380,00), la questione della registrazione del contratto è si da apostrofare ma non da condannare in toto.
Spiego il mio pensiero, il proprietario si è dato un preciso obiettivo di rendita dell'appartamento, ossia canoni meno tasse uguale ad "X". Per arrivare a tale "X" si può agire in vari modi, faccio il contratto e lo registro pari ad "X" più le spese, lo faccio di "Y" ed la parte in nero mi consente di arrivare ad "X".
Non conosco come sono andate le cose al momento della contrattazione e quindi difficile valutare quello che è scritto in un contratto di solito precompilato e quello che a voce è uscito (un contratto può essere anche verbale). Ora pongo una domanda che la fa spesso chi esegue dei lavori: 100 senza fattura o 150 con fattura. Quale è la risposta corretta? E quale sarebbe la nostra risposta?
Qui almeno una parte del reddito (2 terzi) vengono dichiarati, denunciare il locatore farebbe forse risparmiare una parte dell’affitto (le ricevute sono di € 380,00 somma accettata da entrambi in fase di contrattazione ed a prova di ciò vi è il canone che è superiore al contratto registrato), ma alla scadenza il locatore ci rinnoverebbe il contratto?
Non mi sento di condannare solo il locatore, anche il locatario ha commesso delle “leggerezze”.
E’ da capire se tali leggerezze erano necessarie per poter accedere a quell’appartamento (domanda classica fattura o no?) senza le quali il locatario avrebbe dovuto impiegare altro tempo nella ricerca dell’alloggio.
Non voglio dare una risposta secca, volevo però sottoporvi dei concetti che allargano l’oggetto della discussione.
Luigi
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
L'unica cosa da fare, tu e tuo cognato, è quella di andare a denunciare tutto all'Agenzia delle Entrate, ricevute reali e contratto registrato alla mano.
Anziché la cifra che pagate oggi, vi verrà riconosciuto un nuovo contratto 4+4 al costo annuo pari a 3 volte il valore della rendita catastale, senza possibilità di aumento alcuno per tutti ed 8 gli anni di contratto.

A che pro trattare oggi con una persona che avrebbe potuto mettersi in regola l'anno scorso, come previsto dalla legge che ha istituito la cedolare secca? Oggi l'unica cosa da fare è denunciare.
 

casanostra

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Se c'è un contratto registrato il locatore non può rescindere il contratto in modo unilaterale, ha bisogno di una tua lettera in cui avvisi del rilascio dell'immobile o sei disponibile alla risoluzione del contratto per farne un'altro a prezzo maggiorato. In mancanza di ciò il contratto che ha in mano da 450€ per me è carta straccia, inoltre, visto che sul contratto registrato il prezzo pattuito è di 250€ io gli darei quello e basta.
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Con la denuncia all'Agenzia delle Entrate non c'è alcun bisogno di rescindere né di dare disdetta. Il nuovo contratto 4+4 decorre «d'ufficio». Ed il canone sarà molto inferiore anche a quello effettivamente registrato e non soggetto ad aumenti.

Se punizione deve esserci per chi fa il nero, che sia esemplare: denuncia.
 

casanostra

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Non vorrei sbagliare ma il contratto d'ufficio mi sembra intervenga solo se si è optato per la cedolare secca, altrimenti altrimenti ci sono le sanzioni della normativa ordinaria
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Sbagli, ma mi hai spinto a rivedere la norma ed anch'io devo rettificare alcune affermazioni. Ecco il riferimento e la corretta disciplina.

Art. 3, comma 8 D. Lgs. 23/2011:
«8. Ai contratti di locazione degli immobili ad uso abitativo, comunque stipulati, che, ricorrendone i presupposti, non sono registrati entro il termine stabilito dalla legge, si applica la seguente disciplina:
a) la durata della locazione è stabilita in quattro anni a decorrere dalla data della registrazione, volontaria o d'ufficio;
b) al rinnovo si applica la disciplina di cui all'articolo 2, comma 1, della citata legge n. 431 del 1998;
c) a decorrere dalla registrazione il canone annuo di locazione è fissato in misura pari al triplo della rendita catastale, oltre l'adeguamento, dal secondo anno, in base al 75 per cento dell'aumento degli indici ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli impiegati ed operai. Se il contratto prevede un canone inferiore, si applica comunque il canone stabilito dalle parti
 

silvanafabiano

Nuovo Iscritto
Che dire, siete tutti così certi che un giudice darebbe ragione all'inquilino.....
Chi ha firmato i due contratti ?
Per accaparrarsi l'appartamento andava tutto bene, ed ora vengono fuori tutte queste problematiche.
Le ricevute rilasciate dal proprietario di che importo sono, 250,00 o 380,00 ?
Se le ricevute sono di 250,00 e i rimanenti 130,00 non risultano da nessuna parte, non ti muovere, perderai solo tempo, denaro, e guadagnerai solo : tante tante arrabbiature.
La tua parola vale quanto quella del proprietario.
La prassi dei due contratti è molto in uso, non certo una trovata del tuo proprietario....
Secondo la mia esperienza personale, ti consiglio di valutare bene quello che andrai a fare.
Se non t'interessa più stare nell'appartamento, fai pure tutte le denunce che vuoi, altrimenti fai finta di niente e tieniti buono il proprietario.

Instaurare un rapporto conflittuale con il proprietario dell'appartamento in cui si vuol abitare non ha portato mai vantaggi a nessuno e stai certo che troverebbe il modo di mandarti via il prima possibile.
Anche perchè non ho idea come sia l'appartamento in cui abiti nè la zona, ma 380,00 euro sono veramente
poco, paga di più mio figlio (universitario) per un monolocale di 35 mq.
Quando hai firmato i due contratti eri in grado d'intendere e di volere, non dovevi accettare all'ora, o pretendere la copia della registrazione del contratto.
Valuta bene cosa vuoi fare, perchè con i ringraziamenti dell'Agenzia delle Entrate (ammesso che te li facciano) non si acquisisce un tetto sotto il quale abitare....
Buona fortuna
 

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