Soniella

Nuovo Iscritto
Buongiorno, cercherò di essere sintetica.
Ho ristrutturato un fienile di mia proprietà nel 2004 e ho chiesto la residenza per poter gestire un b&B.
Io e mio marito abbiamo vicino a Firenze una piccola proprietà al 50%
Mio marito è rimasto residente in questa proprietà ed ha pagato la sua parte come prima casa mentre io ho pagato la mia parte come seconda casa.
Ho pagato ICI nel fienile a Certaldo come prima casa.

Il comune mi ha fatto un accertamento richiedendo ICI per i 5 anni precenti come seconda casa , dal 2007 al 2011.

Nei due mesi che avevo a disposizione per fare ricorso ..sono andata da un avvocato, dal commercialista , dal geometra che mi prepara ICI e alla federconsumatori.
Nessuno ci ha capito niente e quindi , scaduti i termini, il Comune di Certaldo mi ha concesso la rateizzazione in 18 mesi ( 3,500 euro )
Vorrei sapere : mio marito avrebbe dovuto avere la residenza con me a Certaldo per considerare questa l'abitazione principale?
Poteva continuare ad averla a Firenze e dire che viveva abitualmente , come è vero , a Certaldo? Grazie
 

Soniella

Nuovo Iscritto
La ringrazio della risposta.....quindi mio marito avrebbe dovuto chiedere anche lui la residenza a Certaldo?

Avendola mantenuta a Firenze......non mi resta che pagare... giusto???
A questo punto io pago seconda casa a Certaldo e seconda casa a Firenze(come ho pagato)....senza averne da nessuna parte una prima....
 

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