Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Se tu Modugno non hai ricevuto per iscritto il permesso di utilizzare le quote dei tuoi tre fratelli,gratis
Come fai a dimostrare che non dovevi pagare l affitto?
A parole?

Non serve alcun permesso perchè non esite divisione di quote.
@Modugno ha tutto il diritto (al pari degli altri fratelli) all'uso del bene senza dover chiedere permesso.
(in verità avendo egli ivi residenza i fratelli per "accedere" devono chiedere il permesso...ma questo è un altro aspetto)
Sono i fratelli a dover avanzare richiesta di "rimborso" per il "vantaggio" che @Modugno ottiene dl "possesso" dell'intero stabile.

Il tempo e sopratutto il Giudice, che potrà visionare tutti i particolari, dirimerà la questione.
 

meri56

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Invece che in termini legali, che non sono alla mia portata, provo a esprimere un parere di equità. Probabilmente i fratelli pensavano che una volta dato l'incarico all'agenzia la vendita si sarebbe conclusa in tempi relativamente brevi e quindi non era stato richiesto a Modugno alcun contributo. Sono però passati quattro anni e probabilmente altro tempo passerà prima che si rivolva il problema relativo all'abitabilità e si possa procedere alla vendita. E' innegabile che Modugno ricavi un vantaggio nel godere dell'immobile, che tuttavia privo di abitabilità non sarebbe possibile locare a terzi. E' altrettanto vero che gli altri fratelli non hanno alcun vantaggio ma addirittura hanno un esborso di denaro per le tasse. Pur sembrando eccessiva la richiesta di 4 anni di indennità di occupazione arretrati direi che Modugno potrebbe offrire ai fratelli per il passato una somma che copra perlomeno le spese (tasse e quanto altro) sostenute nel periodo dagli altri fratelli e che offra da ora in avanti una somma congrua per l'occupazione, pro quota, dell'immobile.
 

Modugno

Membro Junior
Proprietario Casa
... si ci sono, si devono demolire alcuni abusi...ma ci stiamo allontanando sempre di piu' dal petitum dell'atto di citazione... per il momento è messa in discussione solo se e da quando devo corrispondere questo benedetto affitto/indennità...
Non serve alcun permesso perchè non esite divisione di quote.
@Modugno ha tutto il diritto (al pari degli altri fratelli) all'uso del bene senza dover chiedere permesso.
(in verità avendo egli ivi residenza i fratelli per "accedere" devono chiedere il permesso...ma questo è un altro aspetto)
Sono i fratelli a dover avanzare richiesta di "rimborso" per il "vantaggio" che @Modugno ottiene dl "possesso" dell'intero stabile.

Il tempo e sopratutto il Giudice, che potrà visionare tutti i particolari, dirimerà la questione.
Sei sempre il n. 1 ;)
 

Modugno

Membro Junior
Proprietario Casa
Invece che in termini legali, che non sono alla mia portata, provo a esprimere un parere di equità. Probabilmente i fratelli pensavano che una volta dato l'incarico all'agenzia la vendita si sarebbe conclusa in tempi relativamente brevi e quindi non era stato richiesto a Modugno alcun contributo. Sono però passati quattro anni e probabilmente altro tempo passerà prima che si rivolva il problema relativo all'abitabilità e si possa procedere alla vendita. E' innegabile che Modugno ricavi un vantaggio nel godere dell'immobile, che tuttavia privo di abitabilità non sarebbe possibile locare a terzi. E' altrettanto vero che gli altri fratelli non hanno alcun vantaggio ma addirittura hanno un esborso di denaro per le tasse. Pur sembrando eccessiva la richiesta di 4 anni di indennità di occupazione arretrati direi che Modugno potrebbe offrire ai fratelli per il passato una somma che copra perlomeno le spese (tasse e quanto altro) sostenute nel periodo dagli altri fratelli e che offra da ora in avanti una somma congrua per l'occupazione, pro quota, dell'immobile.
Mi sembra plausibile anche la tua risposta.... grazie
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Mi sembra plausibile anche la tua risposta.... grazie
Non è che ci tenga ad avere l'ultima parola, ma credo sia ovvio , più che plausibile, che tra fratelli prima di intentare o proseguire in una causa sarebbe opportuno cercare un accordo. Le condizioni dovranno star bene ad entrambe le parti. Farsi carico almeno delle imposte mi sembra il minimo.

Se trovate un accordo bene: se no, lo imporrà il giudice (credo abbastanza discrezionalmente) valutando le prove e dichiarazioni delle parti.
 

Modugno

Membro Junior
Proprietario Casa
Non è che ci tenga ad avere l'ultima parola, ma credo sia ovvio , più che plausibile, che tra fratelli prima di intentare o proseguire in una causa sarebbe opportuno cercare un accordo. Le condizioni dovranno star bene ad entrambe le parti. Farsi carico almeno delle imposte mi sembra il minimo.

Se trovate un accordo bene: se no, lo imporrà il giudice (credo abbastanza discrezionalmente) valutando le prove e dichiarazioni delle parti.
Parenti serpenti???!!!

Tu non occupi abusivamente un immobile che in primis è anche di tua proprietà e che risulta essere in "comunione".
Come si possa risiedere "ufficialmente" in un immobile privo di abitabilità sono "misteri locali" in cui non mi addentro.

I tuoi "fratelli" come "comunisti" possono comunque legittimamente chiedere che tu versa la loro quota parte del "beneficio" che tu trai dal godimento del bene.

Spetterà al Giudice valutare se si possa ravvisare un "comodato" verbale per il periodo precedente...di certo devi pagare dal momento della notifica.
Colgo che forse non è il caso di lasciarti con dubbi non risolvibili, in merito ai "misteri locali", volevo solo chiarire che l'immobile è stato oggetto di modifiche (fatte in anni remoti), per cui è andata nuovamente in sanatoria ex art.13 L 47\85 .
 

Modugno

Membro Junior
Proprietario Casa
Invece che in termini legali, che non sono alla mia portata, provo a esprimere un parere di equità. Probabilmente i fratelli pensavano che una volta dato l'incarico all'agenzia la vendita si sarebbe conclusa in tempi relativamente brevi e quindi non era stato richiesto a Modugno alcun contributo. Sono però passati quattro anni e probabilmente altro tempo passerà prima che si rivolva il problema relativo all'abitabilità e si possa procedere alla vendita. E' innegabile che Modugno ricavi un vantaggio nel godere dell'immobile, che tuttavia privo di abitabilità non sarebbe possibile locare a terzi. E' altrettanto vero che gli altri fratelli non hanno alcun vantaggio ma addirittura hanno un esborso di denaro per le tasse. Pur sembrando eccessiva la richiesta di 4 anni di indennità di occupazione arretrati direi che Modugno potrebbe offrire ai fratelli per il passato una somma che copra perlomeno le spese (tasse e quanto altro) sostenute nel periodo dagli altri fratelli e che offra da ora in avanti una somma congrua per l'occupazione, pro quota, dell'immobile.
Una parentesi tra le righe della discussione del forum ( ho trovato una risposta all'affermazione di Confucio)
 

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