contro_idealista

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Spiego la mia situazione:
Nel luglio 2008 ho stipulato un mutuo fondiario con la banca UCB ( di BNP Paribas). Nel gennaio 2012 ho scoperto che lo stesso mutuo era stato acquisito dalla mia Banca BNL ( con la quale avevo aperto il conto corrente apposta suggeritomi da UCB a fronte di uno sconto sul tasso di 0.15 su un totale di 6.55%).
Sono anni, da allora che tento di ricontrattare con la mia stessa Banca il mutuo ad interessi piu' umani e attuali ma sembra un impresa impossibile. La loro giustificazione e' che non ci sto con un i loro parametri soprattutto per via della percentuale di residuo rispetto al valore stimato della casa mutuata. Specifico questo però: attulmente pago un mutuo di quasi 1200 euro mensili per altri 20 anni ad interessi del 6.4% e non mi e' concesso di pagare di meno ( con gli interessi attuali pagherei anche 300 euro in meno al mese). E' assurdo che loro ritengano che io sia capiente per 1200 euro e non potrei esserlo per meno.
La mia domanda e' la seguente: si puo' fare qualcosa per convincere in qualche modo la banca a ricontrattarmi il residuo del mutuo ad interessi piu' bassi?
 

Dimaraz

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Cambiare istituto chiedendo una "surroga".
Esistono dei siti specializzati in questo... ti mando i link via mp per non fare pubblicita.
 

contro_idealista

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Cambiare istituto chiedendo una "surroga".
Esistono dei siti specializzati in questo... ti mando i link via mp per non fare pubblicita.
Grazie, passameli pure ma cosa vuoi che non ci abbia gia' pensato?
Quello che io dico e' questo, cioe', e' accettabile che un'altra banca mi faccia le pulci sui parametri non raggiunti per fare surroghe con loro, perche' io non sono loro cliente, ma che lo faccia la mia stessa banca per il quale pago un mutuo puntualmente tutti i mesi gia' da oltre 10 anni, e che loro mi pongano invece davanti ai parametri loro che non accetto. Ti ripeto: che senso ha ( in pratica e' quello che succede) non farmi pagare 900 euro al mese adducendo che non raggiungo i loro parametri, in particolare, il 75% di residuo del valore dell'immobile, e invece accettare che io posso tranquillamente e comodamente pagare 1200 euro al mese. Evidentemente la matematica finanziaria a differenza della matematica pura E' UN OPINIONE.
 

Dimaraz

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Ti rispondo catapultandoti dalla "parte" opposta: se tu "venditore" fai un contratto dove cedi un bene ad un prezzo di mercato con un lungo pagamento rateizzato ... dopo 1 anno il valore del bene cala... sei disposto a scontare il prezzo che il tuo cliente sta ancora pagando?
 

contro_idealista

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Ti rispondo catapultandoti dalla "parte" opposta: se tu "venditore" fai un contratto dove cedi un bene ad un prezzo di mercato con un lungo pagamento rateizzato ... dopo 1 anno il valore del bene cala... sei disposto a scontare il prezzo che il tuo cliente sta ancora pagando?
Ma non metto assolutamente in dubbio che ci sia una questione di maggiore convenienza per la Banca, infatti gliel'ho sempre rinfacciato anche io, se pur loro dicono che non sia cosi.
Allora ti rigiro una domanda, e se facessi, come fanno in tanti, che alla fine oberati dai debiti e portati alla disperazione, non riescono piu' a darli quei 1200 euro? Io dico, ad una banca ragionevole non verrebbe in mente che sarebbe meglio meno ma piu' sicuri, invece che molti ma meno sicuri?

E poi, cosa vuoi ( tu banca) arricchirti con i miei 200 euro in piu' al mese? Non credo. Invece a me 100 o 200 euro in meno si farebbero sentire sul badget famigliare.
Perché se no, devo pensare veramente che le banche sono degli usurai legalizzati. Se non e' usura questa in cui la mia banca a conti fatti mi ha dato 100 e io dopo 30 anni ne restituirei 231. E ancora… se pensi che io ho gia' restituito 143000 euro a fronte dei 185000 prestatami nel luglio 2008 e il residuo e' appena intorno ai 160000 ancora? SE non e' usura questa?

In tutti i modi, ti ringrazio di fare la parte del diavolo, ma non mi serviva sapere che se loro fanno quello che fanno e' perché qualcuno glielo consente, la legge glielo consente, ma , mi servirebbe sapere se c'e' un appiglio o in qualche modo una soluzione, legale si intende, per cui io possa avere diritto ad una ricontrattazione o se pure ad una piccola diminuzione della rata mensile. Per esempio, si puo' addurre che lo stipendio attuale e' piu' basso di quello che avevo quando ho stipulato il mutuo, per dire che, io potrei essere capiente con una somma minore di prima?
 

Dimaraz

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Hai capito ...ma non hai capito.

La Banca non è un ente di beneficenza (tranne agli amici degli amici).
Tu hai sottoscritto un contratto dove entrambi hanno degli impegni.
Nessuna Legge di un paese civile può obbligare una delle parti a "perdere" per favorire l'altra.

La Legge ti permette di cercare qualcuno in surroga che si faccia carico di estinguere il tuo debito e te ne conceda uno nuovo.
Ovviamente neppure questo è un "samaritano" e siccome dovrà farsi carico di alcuni costi ... prima valuterà se gli conviene.

Sei tu ad aver errato scegliendo un tasso fisso.

Ovviamente nessuno puo prevedere il futuro.
 

contro_idealista

Membro Attivo
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Hai capito ...ma non hai capito.

La Banca non è un ente di beneficenza (tranne agli amici degli amici).
Tu hai sottoscritto un contratto dove entrambi hanno degli impegni.
Nessuna Legge di un paese civile può obbligare una delle parti a "perdere" per favorire l'altra.

La Legge ti permette di cercare qualcuno in surroga che si faccia carico di estinguere il tuo debito e te ne conceda uno nuovo.
Ovviamente neppure questo è un "samaritano" e siccome dovrà farsi carico di alcuni costi ... prima valuterà se gli conviene.

Sei tu ad aver errato scegliendo un tasso fisso.

Ovviamente nessuno puo prevedere il futuro.
Per forza, perché quando stai per comprare per la prima volta una casa, nessuno ti informa veramente e ti sa veramente dare consigli su quale sia la migliore scelta tra le varie soluzioni proposte dalle banche. Anzi a volte ti consigliano portandoti per il verso che vogliono loro e tu ci caschi come una pera cotta.
In Italia, purtroppo gli onesti se vogliono vivere senza problemi e fregature di sorta, prima di nascere, devono gia' essere laureati in legge per non prendere decisioni che vanno contro il loro interesse. Ora come ora, io mi sono piu' che convinto che la miglior soluzione sia il mutuo a tasso variabile, ma allora non lo sapevo, altrimenti perché l'avrei dovuto scegliere.
E comunque, ancora una volta ti dico, che non si tratta di aver capito o non aver capito, o non voler capire. Presupposto che ho capito tutto, mi chiedevo se esiste una soluzione al problema. Tutto qua.
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
mi chiedevo se esiste una soluzione al problema. Tutto qua.
Si.

Come detto da Dimaraz la Surroga.

Un altro istituto ti valuterà e farà la propria offerta.

Al tasso che paghi non troverai difficoltà a trovarne uno di più conveniente, certo poi occorrerà valutare se ci saranno spese o altro.

Potrebbe farti gioco andare presso la tua banca con una proposta di un altro istituto e vedere cosa ti dicono.
 

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