Forse c'è un po' di confusione.
Intanto il pagamento dell'imposta di registro annuale spetta in solido al locatore e al conduttore (al 50%), ma di solito vi provvede il locatore richiedendo poi il rimborso della quota di sua spettanza al conduttore. Anche per le comunicazioni di fine locazione provvede di solito il locatore, essendo nel suo interesse far sapere all'Agenzia che il suo dovere di pagare le tasse sui canoni percepiti termina il giorno X.
Le annualità decorrono dalla data del contratto, quindi bisognerebbe sapere esattamente in che giorno di giugno è datato il contratto.
Da quel momento decorrono 30 giorni per poter pagare l'imposta di registro annuale senza sanzioni oppure, se il contratto viene risolto, dalla data della risoluzione anticipata decorrono 30 giorni per poter pagare l'imposta di 67 euro sulla risoluzione del contatto, imposta che di solito spetta interamente a chi lo risolve. Dal pagamento decorrono 20 giorni per consegnare o inviare via raccomandata all'Agenzia delle Entrate il mod. 69 con la comunicazione della risoluzione anticipata unitamente a una copia del F23 mediante il quale si è pagata l'imposta.
Per evitare di pagare l'imposta annuale per una sola mensilità vi conviene accordarvi sulla data della risoluzione: ad es. se l'annualità scade il 15 giugno, risolvete il contratto il 14 così pagherai solo i 67 euro e per il periodo in cui rimarrai in più nell'appartamento si può trovare una forma di accordo.