marcoVB

Membro Ordinario
Proprietario Casa
buongiorno, al fine di bloccare una casa a cui ero interessato non potendolo fare personalmente ,ho fatto firmare un preliminare di acquisto ad un mio parente (chiamiamolo Tizio per comodità) con relativo versamento della caparra. Il contratto è stato regolarmente registrato all'Agenzia delle entrate
Risolto ora il mio problema (relativo alla separazione dalla moglie) posso regolarmente procedere all'acquisto.
Ora ipotizzando che il prezzo di acquisto fosse pari a euro 160.000 e che 20.000 fossero già stati versati come caparra da Tizio, vorrei se possibile fare una cosa del genere:
Tizio fa una rinuncia all'acquisto (è qui scatta la prima domanda, come deve farla basta una semplice lettera inviata al venditore?),in tal modo il venditore intasca i 20.000 euro che Tizio gli ha dato, in contemporanea faremmo un altro preliminare (seconda domanda invece di fare un altro preliminare si può fare direttamente l'atto da un notaio senza fare il preliminare?) da 140.000 in modo tale che il venditore intaschi esattamente la cifra stabilita all'inizio (ovviamente il venditore è d'accordo a fare ciò) ed io ne divento proprietario.
Ovvio che rimane poi da sistemare il rapporto tra me e Tizio ma quello è già stato fatto.
Un grazie anticipato a chi saprà rispondere.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Di solito nel contratto preliminare è indicato che il promissario acquirente si impegna a comprare per sé o per persona da nominare; se così fosse, basta indicare qualche giorno prima al notaio il nominativo della persona che comprerà l'immobile , e che dovrà saldare al rogito.

Se nel preliminare non è indicata quella clausola , si può tranquillamente procedere alla cessione del contratto preliminare ( da Tizio a te).
La cessione del contratto va registrata con importo fisso. Solo se si cede ad un prezzo diverso maggiore , tale differenza sconta imposta del 3%.
Il nuovo promittente acquirente, potrà dedurre, in sede di registrazione del definitivo, le eventuali imposte proporzionali pagate dal soggetto cedente al momento della registrazione del preliminare. La parte cessionaria subentra infatti automaticamente in tutte le situazioni giuridiche attive e passive dipendenti dal preliminare e facenti capo alla parte cedente.

Come vedi non è necessario fare nessuna rinuncia all'acquisto; anzi, è sconsigliabile perché , nonostante il venditore si dica d'accordo, appena gli arriva la "rinuncia" , potrebbe legittimamente tenersi i 20.000, e cercare altro acquirente che gli dia 160.000.
 

marcoVB

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Di solito nel contratto preliminare è indicato che il promissario acquirente si impegna a comprare per sé o per persona da nominare; se così fosse, basta indicare qualche giorno prima al notaio il nominativo della persona che comprerà l'immobile , e che dovrà saldare al rogito.

Se nel preliminare non è indicata quella clausola , si può tranquillamente procedere alla cessione del contratto preliminare ( da Tizio a te).
La cessione del contratto va registrata con importo fisso. Solo se si cede ad un prezzo diverso maggiore , tale differenza sconta imposta del 3%.
Il nuovo promittente acquirente, potrà dedurre, in sede di registrazione del definitivo, le eventuali imposte proporzionali pagate dal soggetto cedente al momento della registrazione del preliminare. La parte cessionaria subentra infatti automaticamente in tutte le situazioni giuridiche attive e passive dipendenti dal preliminare e facenti capo alla parte cedente.

Come vedi non è necessario fare nessuna rinuncia all'acquisto; anzi, è sconsigliabile perché , nonostante il venditore si dica d'accordo, appena gli arriva la "rinuncia" , potrebbe legittimamente tenersi i 20.000, e cercare altro acquirente che gli dia 160.000.
perfetto grazie mille!!!
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto