ringrazio tutti gli amici del Forum per le risposte ricevute in merito al mio quesito. Mi rivolgerò ad un notaio per procedere nel modo più corretto. Buona giornata !!!
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Lui è divenuto comproprietario proprio perché ha accettato l'eredità! Quindi, può rinunciare alla sua quota di proprietà.Puoi rinunciare a patto che non abbia usufruito dell'eredità in alcun modo.
Perché occorre l'autenticazione della sottoscrizione della scrittura privata.è possibile con un atto unilaterale anche non autenticato da notaio che però poi va trascritto e volturato e la conservatoria non accetta la trascrizione di un atto simile.
Se ha accettato l'eredità, non può rinunciare ad una parte. Semmai dovrebbe regolare la sua scelta con un atto pubblico.Lui è divenuto comproprietario proprio perché ha accettato l'eredità! Quindi, può rinunciare alla sua quota di proprietà.
La rinuncia all'eredità è altra cosa.
Lui vuole rinunciare alla sua quota di proprietà di un bene a lui pervenuto in eredità!Se ha accettato l'eredità, non può rinunciare ad una parte. Semmai dovrebbe regolare la sua scelta con un atto pubblico.
Non necessariamente.Pertanto occorrerà un atto pubblico.
La burocrazia non c'entra proprio nulla. Sono le norme che prevedono "cose" diverse, a cui corrispondono effetti giuridici diversi.Quando la burocrazia parlerà con un linguaggio semplice e chiaro?
Incontestabile:La burocrazia non c'entra proprio nulla. Sono le norme che prevedono "cose" diverse, a cui corrispondono effetti giuridici diversi.
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