Tatiana

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno,
scrivo da Roma e avrei trovato una casa da acquistare ma prima di fare la proposta avrei bisogno di un consiglio. La casa che devo acquistare è stata comprata dall'attuale proprietaria in tempi diversi (1994-1997) prima ha acquistato la casa poi dopo circa 2 anni ha acquistato il posto auto, la cantina, il giardino e il locale caldaia (circa 10 mq) sul quale la vecchia proprietaria aveva chiesto il condono per farlo divenire A/4 (è sempre stato pagato l'IMU come abitazione). Il ritiro del condono fatto nel 1994 non è mai stato ritirato quindi io non posso acquistare la depandance fin quando la proprietaria non ne entra in possesso (preciso che la depandance si trova nel giardino privato della casa). Ora la mia domanda è questa la proprietaria potrebbe fare rinuncia di sanatoria e riportare la depandance ad accatastamento di locale caldaia così magari diventerebbe una pertinenza della casa e potrei acquistarla con un unico atto? e soprattutto qualora si potesse fare quali potrebbero essere i tempi visto che a fine ottobre sono fuori da casa mia?. Premetto che ho passato la pratica al legale e notaio che al momento sono in ferie. P.S. sulla visura il locale risulta accatastato A/4. Grazie anticipatamente per un eventuale consiglio
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Più che legale e notaio , ti potrà aiutare un tecnico, dopo aver controllato attentamente la documentazione esistente .
 

Tatiana

Membro Attivo
Proprietario Casa
Purtroppo è un periodo di ferie e volevo cercare di avere qualche risposta in attesa di trovare le persone giuste per aiutarmi.
 

griz

Membro Storico
Professionista
se è stata presentata una pratica di condono è strano che non sia stata conclusa, a meno che non vi siano problemi: potrebbe essereche il comune abbia chiesto chiarimenti e la proprietà non abbia risposto. L'accatastamento A/4 non fa testo, sempicemente era un passo per l'ottenimento del condono. Per chiudere secondo me andrebbe presentata una pratica per il ripristino della situazione precedente e un aggiornamento catastale, dovrebbe essere una procedura semplice, va comunque interpellato un tecnico esperto che visioni la documentazione e sentito il parere dell'Ufficio tecnico
 

Tatiana

Membro Attivo
Proprietario Casa
grazie della risposta, nel frattempo cercherò anche un'altra situazione abitativa che abbia meno problemi
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Il ritiro del condono fatto nel 1994 non è mai stato ritirato
quando si chiede un condono non è automatico l'accoglimento della richiesta: quindi non è che uno presenta la domanda di condono e dopo 5/6 mesi va a ritirare l'accoglimento del condono. La regola a Roma è, visto la mole di domande presentate, che il comune risponde solo in caso di accoglimento della domanda di condono. In tutti gli altri casi è chi chiede la sanatoria che si deve attivare e, con il numero di protocollo della domanda di sanatoria, andare a chiedere notizie della sua domanda. Dal '94 ad oggi sono passati 25 anni chi ha presentato la domanda poteva darsi una mossa visto che gli interessava sanare.
 

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