nicoletta facchini

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Proprietario Casa
Buongiorno a tutti, vorrei sottoporre il mio problema. Abbiamo venduto parti condominiali dell'edificio in cui abito dando procura all'amministratrice. Ora sono 2 anni che si litiga sul come ripartire le spese di questa procura di 16000 euro. Io sostengo che le procure siano nominali e che ognuno debba pagarsi il suo atto. Qualcuno sostiene invece che esse siano relative al numero di proprietà possedute e quindi io avendo due appartamenti contigui ma non unificati legalmente dovrei pagarne due. Visto l'elevato costo delle stesse e la mancata delibera da parte del condominio sia di un preventivo dei costi notarili sia della suddivisione delle procure, gradirei sapere se c'è una regola che normalmente si segue in questi casi.
Grazie
 
Avrei anche io detto a millesimi, ma valuto che una procura sia un atto con cui la persona fisica demanda ad altra il suo volere, quindi in maniera più rigorosa, andrebbe ripartita a Cranio, ovvero a persona. Poi la differenza non sarà tale da giustificare discussioni così marcate.
 
Credo che il condominio sia la causa maggiore di contenziosi e quindi ti capisco e concordo pienamente. Bisogna prevedere tutto prima, quando si decise di vendere le parti comuni doveva essere già stabilito la ripartizione di oneri e onori.
 
IN CASO DI DISACCORDO SULLA RIPARTIZIONE DEL RICAVATO L'AMMINISTRATORE DEVE utilizzare la somma per sopperire le spese del corrente anno che i condomini ne beneficeranno per mm. di pp. come già evidenziato nel mio precedente post
 
Certo era meglio deliberare prima come ripartire i costi: ma anch'io propenderei per ritenere giustificata l'ipotesi di ripartire le spese di procura in base alle teste, non in base ai millesimi.

La procura è una delega ad adempiere personale, non obbligatoria, senza relazione alcuna con la quota di proprietà.
Francamente mi sorprende che venga ipotizzata la ripartizione a m/m: non si applicano i millesimi per i citofoni, o le prese televisive centralizzate; qui mi sembra anche più evidente la relazione individuale.
 
Non si sta discutendo di quote di proprietà, ma di una procura di Tizio a Caio perchè lo rappresenti nel successivo atto. Rilasciare procura non è un obbligo condominiale, e se solo due condomini non intendessero presenziare di persona, si sobbarcherebbero i relativi costi di procura, anche se la loro quota fosse pari al 20% del condominio.
Gli altri condomini sarebbero liberi di presenziare all'atto di persona, senza ulteriori spese.
 

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