U

User_55644

Ospite
Sì certo..aggiornerò il post casomai possa interessare. L'avvocato mi sembra tranquillo, ma ovviamente loro vivono di questo, quindi chiaramente spinge in quella direzione.
Leggevo che per le locazioni i tempi sono più brevi (nel senso che ci sono solo 10 giorni, e non 40, per fare opposizione, in quanto il decreto viene considerato provvisoriamente esecutivo).
 

uva

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Proprietario Casa
Leggevo che per le locazioni i tempi sono più brevi (nel senso che ci sono solo 10 giorni, e non 40, per fare opposizione,
Questo non lo sapevo.
Quando alcuni anni fa feci la pratica col mio avvocato per recuperare i canoni insoluti dall'ex inquilino sfrattato per morosità, il termine per opporsi al decreto ingiuntivo era di 40 giorni.
 

Nemesis

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Leggevo che per le locazioni i tempi sono più brevi (nel senso che ci sono solo 10 giorni, e non 40, per fare opposizione,
Non è esatto. Non esiste un termine più breve per le locazioni. Il termine può essere ridotto, ex art. 641, comma 2 c.p.c., fino a dieci (oppure aumentato a sessanta) giorni, quando concorrono giusti motivi.
 
U

User_55644

Ospite
L'art. 664 c.3 specifica che per i canoni di locazione in caso di morosità, il decreto è provvisoriamente esecutivo, dunque ci sono solo 10 gg per opporsi.
 

Nemesis

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L'art. 664 c.3 specifica che per i canoni di locazione in caso di morosità, il decreto è provvisoriamente esecutivo, dunque ci sono solo 10 gg per opporsi.
No!
L'opposizione a decreto ingiuntivo emesso per un credito afferente a un rapporto di locazione di immobile urbano si configura quale controversia rientrante fra quelle soggette al rito locatizio, sicché essa va proposta con ricorso ex art. 414 c.p.c., da depositarsi entro il termine di cui all'art. 641 c.p.c.
 
U

User_55644

Ospite
OK, io procederò in qualsiasi dei casi. Dato che sembra tu abbia molta esperienza in materia, mi puoi spiegare allora questo passaggio a cosa si riferisce? Riporto da "Decreto ingiuntivo: la guida completa" su https://www.altalex.com/guide/par6.2

Nei casi previsti dalla legge (art. 642 c. 1 c.p.c.), il decreto può essere provvisoriamente esecutivo, ossia il giudice ingiunge il pagamento non già entro 40 giorni ma immediatamente, cioè entro 10 giorni dalla notifica titolo esecutivo e del precetto. Ciò si verifica se il credito è fondato su:

(elenco di casi non pertinenti)

Al di fuori delle ipotesi succitate, vi sono casi di provvisoria esecuzione ex lege, ossia esistono specifiche disposizioni in cui il decreto ingiuntivo viene considerato immediatamente esecutivo per legge. A titolo di esempio, ricordiamo:
  • il decreto emesso per il pagamento dei canoni di locazione dovuti in caso di morosità (art. 664 c. 3 c.p.c.),
 

Nemesis

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Proprietario Casa
Nei casi previsti dalla legge (art. 642 c. 1 c.p.c.), il decreto può essere provvisoriamente esecutivo, ossia il giudice ingiunge il pagamento non già entro 40 giorni ma immediatamente, cioè entro 10 giorni dalla notifica titolo esecutivo e del precetto
Infatti. Sospettavo facessi confusione tra il termine per l'opposizione a decreto ingiuntivo e il termine assegnato dal precetto, che ex art. 480 c.p.c. è l'intimazione di adempiere l'obbligo risultante dal titolo esecutivo entro un termine non minore di dieci giorni, salva l'autorizzazione di cui all'articolo 482, con l'avvertimento che, in mancanza, si procederà a esecuzione forzata.
 
Ultima modifica:
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User_55644

Ospite
Proprio prima che mi recassi a firmare dall'avvocato, è arrivata la "risposta" della controparte. Sono furibonda! Si sono inventati una marea di bugie!

1) il contratto lo avrebbe registrato lui a sue spese, e non ha mai ricevuto prova della registrazione da me (false entrambe le cose: l'ho registrato io, interamente a mie spese, e gli inviai subito la ricevuta via mail)
2) ha dovuto attivare lui luce e acqua (come da contratto sottoscritto, le utenze e relative spese di attivazione erano a carico dell'inquilino)
3) ha dovuto fare a sue spese gli allacci degli elettrodomestici: falso! era tutto collegato e funzionante perché ho pagato io il tecnico ben prima del suo arrivo.
4) ha dovuto acquistare tavolo e sedie (unica cosa vera, ma le sedie erano già vecchissime e certamente non appena comprate, e il tavolo costa 30 euro)
5) causa inagibilità dell'appartamento (???) per il primo mese avrebbe viaggiato avanti e indietro dalla sua residenza di orgine per andare a lavoro, subendo molti "disagi"
 

uva

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Proprietario Casa
Si sono inventati una marea di bugie!
Tu puoi rispondere documentando le loro affermazioni palesemente false e chiarendo i punti controversi.

Per esempio:

1) Se hai registrato tu il contratto a tue spese, produci la ricevuta del pagamento che hai effettuato (addebito diretto sul tuo c/c oppure mod. F24elide quietanzato).

2) Invia copia del contratto di locazione evidenziando la clausola che pone a carico del conduttore i costi di attivazione delle utenze.

3) Produci la fattura del tecnico che ha allacciato gli elettrodomestici in data anteriore all'inizio della locazione.

4) Se hai affittato l'appartamento ammobiliato il costo di tavolo (funzionante, non senza una gamba!) e delle sedie è a tuo carico: riconoscigli l'importo pagato da lui, che pare non sia una cifra esorbitante!

5) Chiedi di specificare meglio in cosa consisteva "l'inagibilità dell'appartamento" durante il primo mese di locazione, per poter valutare le sue considerazioni.

Al tuo posto io come proprietaria procederei così, prima di spendere soldi per lettere e pratiche legali.

O raggiungete un accordo bonario stragiudiziale, oppure le parcelle dei vostri avvocati sono destinate ad aumentare...
 

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