cesano

Nuovo Iscritto
Buongiorno a tutti, vorre sottoporre un quesito, in seguito ai continui rumori fino a tarda notte provenienti dall'appartamento sopra il mio, ho fatto scrivere dall'amministratore a tuti i condomini che bisogna rispettare il sonno degli altri ( una lettera semplice senza accuse a nessuno). I proprietari degli appartamenti al terzo piano (sopra il mio) hanno risposto con mail all'amministratore direi offensive, dicendo che il condominio è una pensione per anziani e che abbiamo 30 anni per gamba e dovremmo pensare a goderci gli ultimi anni di vita che ci restano. Senza togliere che hanno risposto all'amministrtore di pensare a fare cose serie non a scrivere queste stupidate ( io ho cambiato il termine). Che non pssono legare i bambini o imbavagliarli ( a mezzanotte i bambini di 2 anni di solito dormono). Premetto io sono una persona con seri problemi di salute e il sonno per me è indispensabile. Cosa posso fare?????
 

stefano

Nuovo Iscritto
Le strade sono essenzialmente due: attiva e passiva.
Quella attiva prevede un contenzioso giudiziario lungo e dall'esito quanto mai incerto.
Quella passiva prevede la posa in opera di un controsoffitto che isoli acusticamente.
In bocca al lupo, ma non ti invidio, contro la maleducazione è sempre sgradevole combattere.
Stefano
 

cesare mariani

Nuovo Iscritto
Purtroppo ho lo stesso problema e ho sentito un tecnico specializzato in isolamento acustico che mi ha scoraggiato: isolando il mio soffitto riuscirei soolo marginalmente - molto marginalmente - ad attiture il rumore. E poi, che dire se lo spessore dell'isolamento va ad inficiare l'altezza della stanza, che potrebbe essere poi fuori norma?
Cesare
 

Gatta

Membro Attivo
La risposta di Stefano è molto "intelligente" e la condivido tout court.
Un'azione legale,a parte i futuri rapporti,andrebbe impostata facendo riferimento all'art.844cc che stabilisce che le "immissioni" non devono superare la "normale tollerabilità":ci sono già dei miei post sull'argomento ed è inutile che mi ripeta.Vero è che provare l'anomalia delle immissioni è compito veramente arduo.E l'esito favorevole di un contenzioso molto difficile.
Rimane la soluzione dell'eliminazione,o quanto meno,riduzione dei rumori.
Ricorrendo ad un bravo tecnico (il Mariani è stato scoraggiato),penso che si potrebbe risolvere il problema:ho degli amici col vicino che suona il pianoforte e son riusciti ad eliminare l'inconveniente del rumore. Sentirei più tecnici,fermo restando che lo spessore non vada a procurarmi problemi.Ma sul punto non mi risultano particolari inconvenienti,Dipende dall'Impresa.
Ci sarebbe l'ultima soluzione che è stata adottata da miei conoscenti per dei cani che li facevano imbestialire:ed hanno cambiato casa!!
Gatta
 

sanfila

Nuovo Iscritto
Dovresti innanzitutto cercare di parlare con queste pseudo persone e cercare la via della diplomazia ,che è sempre la più esatta e meno dispendiosa ,e cercare di fargli capire a sti condomini che tu fra l'altro stai poco bene ,magari forse così potresti ottenere qualcosa .auguri ed imbocca al lupo .
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
.. in seguito ai continui rumori fino a tarda notte provenienti dall'appartamento sopra il mio, ho fatto scrivere dall'amministratore a tuti i condomini che bisogna rispettare il sonno degli altri . I proprietari degli appartamenti al terzo piano (sopra il mio) hanno risposto con mail all'amministratore direi offensive, dicendo che il condominio è una pensione per anziani e che abbiamo 30 anni per gamba e dovremmo pensare a goderci gli ultimi anni di vita che ci restano. Senza togliere che hanno risposto all'amministrtore di pensare a fare cose serie non a scrivere queste stupidate ( io ho cambiato il termine). Che non pssono legare i bambini o imbavagliarli ( a mezzanotte i bambini di 2 anni di solito dormono). Premetto io sono una persona con seri problemi di salute e il sonno per me è indispensabile. Cosa posso fare?????


In linea generale è bene sapere che i rumori continui deveno essere tollerati se non superano i 3 decibel di fondo .
Nel caso specifico sembra non essere questo il caso e allora Lei potrebbe intimare loro di smettere minacciandi di appellarsi a questa sentenza. Spieghi loro che questa pronuncia è stata invocata da una persona molestata di 36 anni e che pertanto vantava
" 18 anni per gamba "


Cass. , Sez. I Penale, Sentenza del 23 giugno 2009 n. 26145
Risponde del reato di cui agli articoli 659 e 674 del Codice Penale, colui che con rumori e strepiti disturbi il riposo e le occupazioni delle famiglie abitanti negli appartamenti sottostanti e getti nel cortile dei vicini vari oggetti,acqua sporca e rifiuti, causi rumori fortissimi e molesti provocati in ora notturna dal rotolamento sul pavimento e della collisione di grosse biglie o bocce.
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
Visto che la questione RUMORI è molto sentita dai lettori aggiungo il commento e l'indicazione di una sentenza del 2005. cordialità

Giro di vite contro gli incivili .La Suprema Corte ha, infatti, stabilito che l'inquilino rumoroso che se ne infischia dei "richiami bonari" del dirimpettaio la cui quiete viene turbata, può essere condannato penalmente anche se la lamentela è partita da un solo condomino.
La sentenza sottocitata riguarda il caso di un 29enne salernitano, Francesco P. che era solito fare con i suoi cani "un gioco induttivo del loro frequente abbaio" e suonare uno strumento elettrico anche a tarda ora. Nonostante i richiami con le buone da parte di Teodoro O., inquilino del piano di sotto, Francesco aveva continuato a disturbare infischaindosi "altamente" dei richiami del dirimpettaio. Di qui la denuncia di Teodoro che aveva portato il Tribunale di Salerno, luglio 2004, a multare il vicino maleducato con 206 euro di ammenda per il reato previsto dall'art. 659 del codice penale.
Contro la condanna penale ha protestato in Cassazione Francesco P., facendo notare che il "maggioritario indirizzo giurisprudenziale" prevede che in tema di disturbo del riposo e delle occupazioni delle persone, il disturbo deve essere segnalato da una "pluralità di persone" altrimenti si resta nell'illecito civile.
La Prima sezione penale (sentenza 41478/2005), contrariamente alle richieste del sostituto procuratore generale della Cassazione che aveva chiesto un nuovo esame del caso, ha respinto il ricorso dell'inquilino rumoroso, evidenziando che si deve guardare alla "potenzialità di incidenza" del rumore.
Sicchè, "pur quando dell'evento di disturbo si sia lamentata anche solo una persona, ben può ravvisarsi il reato di disturbo - scrivono gli 'ermellini' - allorchè i rumori abbiano determinato oggettivamente, in ragione della loro potenzialità diffusiva, una situazione tale da poter recare disturbo ad una pluralità di soggetti".
In particolare, la Suprema Corte ha convalidato la condanna del condomino anche in ragione della "indifferenza" dell'inquilino rumoroso " a qualsivoglia bonario richiamo", sottolineando "l'irrilevanza della mancata proposizione di doglianza da parte di altri condomini".
 
E

elemira

Ospite
Amici carissimi, ho anch' io lo stesso problema: l' appartamento del piano di sopra è stato affittato a studenti per i quali la vita comincia alle ore 21,00. Bagordi e schiamazzi continuano fino alle 5,00 del mattino, ora in cui io mi dovrei alzare per andare a lavoro (lavoro in ospedale). Ho tentato di affrontare il problema diplomaticamente, parlando sia con i ragazzi che con il proprietario ed, infine, con l' amministratore, puntando sul fatto che il regolamento condominiale prevede l' affitto solo per signorile abitazione o studi professionali. Non ho ottenuto nulla. Non intendo, comunque, arrendermi a quattro beceri ragazzini, intellettivamente sottosviluppati, e mi sono rivolta ad un avvocato per inviare una diffida al padrone di casa. Per conoscenza, farò pervenire la diffida anche all' amministratore del condominio. Sto anche pensando di fare un esposto alle forze dell' ordine e, soprattutto, coinvolgere in qualche modo la Gardia di Finanza (l' affitto a studenti in genere è "in nero"). Se qualcuno ha qualche altra idea me lo faccia sapere, perchè io sono disperata. Grazie
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
L'avvocato da Lei incaricato senz'altro intimerà ( al proprietario e ai conduttori ) di smettere immediatamente di fare rumori pena una denuncia penale e pagamento dei danni.
Nel frattempo Lei raccolga le "prove" ; i processi si vincono piu'con le prove che non con la ragione.
Pertanto ad ogni "fracassata" chieda ad un amico ogni volta diverso di venire da Lei ed annotare ora e giorno dell'illecito. Eventualmnet elo chiamerà a testimoniare .Nel frattempo visto che Lei è prostrata si faccia fare dei certificati medici che attestino il suo stato di grave stress dovuto allo stato di ansia causato dai rumori molesti.
Talvolta la combinazione di finire davanti al Giudice con quello di dover scucire denari sortisce incredibili "miracoli"
 

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