condobip

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Proprietario Casa
Quanto ho scritto è quanto prevede la legge,ma ho anche scritto che per queste piccole violazioni i comuni applicano ovviamente il minimo ( 500 euro)!!!!!!!!!!!!!
Ho capito quanto tu stai dicendo, ma 10.000.000.000 di lire mi sembra un po troppo, forse saranno 10 milioni, non 10.000 milioni, ovvero ti sarà scappato qualche "zero" in più :ok:
 

salves

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Confermo quanto detto da raffaelemaria e sermon, con una precisazione l'articolo è il 37 comma 4 del d.p.r. 380/01 e la sanzione variabile da un minimo di 1.000.000 di lire ad un massimo di 10.000.000 di lire, adesso 516,00€ e 5164,57 €, stabilita dal responsabile del procedimento in relazione all'aumento del valore dell'immobile valutato dall'agenzia del territorio.
Solitamente gli enti applicano il minimo ma possono esserci delle eccezioni a questo punto conformi a quanto prevede la normativa.;)
Ciao salves
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Confermo quanto detto da raffaelemaria e sermon, con una precisazione l'articolo è il 37 comma 4 del d.p.r. 380/01 e la sanzione variabile da un minimo di 1.000.000 di lire ad un massimo di 10.000.000 di lire, adesso 516,00€ e 5164,57 €, ....
Ok la quota sembra ritornare su livelli che si possono accettare anche se è seccante pagare un'ammenda :ok:
 

MarcoValdo43

Nuovo Iscritto
Puntando a fare le cose in regola, sono andato all'Ufficio Tecnico comunale, spiegando il mio problema per avere informazioni.
Mi confermano che è necessario unire (fondere) le 2 unità abitative in una unica e procedere all'accatastamento.
Per poter procedere sarà necessario presentare le dichiarazioni di conformità degli impianti elettrici e idraulici secondo quanto richiesto dalla legge n° 37 del 2008.
I ns impianti risalgono al 1983, pur con successive migliorie...
Quali sono i requisiti richiesti per essere conformi alla 37/2008?
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
Quali sono i requisiti richiesti per essere conformi alla 37/2008?
Genericamente dovresti avere tre circuiti elettrici separati per tipo prese, interruttori, antenna, telefono, ogni uno collegati con idoneo dispositivo di sicurezza per corti circuiti, sbalzi di tensioni ecc.ecc Quadro elettrico generale e di linea e quanto occorre come materiali e ammorsamenti nei pozzetti di derivazione idonei alla normativa.
In definitiva facendo visionare l'impianto ad un tcnico istallatore ti dirà cosa occorre per rendere idoneo l'impianto ed il relativo costo.
Ciao salves
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Ho scoperto oggi questo forum "cugino" di immobilio: approfitto per fare un commento ai vari interventi.

Fuor di luogo che la procedura legalmente prescritta implica la richiesta di un permesso (dia, scia, PdC ecc... o cosa volete voi), e che in conclusione siamo in presenza di una fusione.
Però il caso è talmente singolare, che alla prova dei fatti anche la norma verrebbe messa a dura prova. :-o. Provo a spiegare:

per esempio gli appartamenti da due diventano uno con la cancellazione di un subalterno e un'unica rendita, nonchè una nuova Ditta Catastale.

Questo non è forse completamente vero: dal punto di vista catastale non si possono fondere due unità appartenenti a titolari diversi in una unica ditta; per cui la procedura catastale, come lasciava tra le righe supporre salves, è più complicata, e ne segue una u.i. con due identificativi catastali, con due rendite catastali distinte per ciascuna porzione di proprietà, con grandissimo maldipancia delle procedure informatizzate del catasto. Data la anomalia procedurale, sia gli uffici che i tecnici spesso evitano o abbozzano una soluzione.

Inoltre con la nuova IMU da due appartamenti che beneficiano di Prima Casa ci sarebbe un solo beneficio.
Anche qui sarebeb interessante un approfondimento: se parlassimo di ICI, sarebbe chiarito e consolidato che a nulla rileva che si abiti in due u.i. accatastate distintamente. C'è circolare e sentenza in merito.

2) Servitù: questo è un concetto diverso: ad esempio è vietato mettere in comunicazione due locali appartenenti a due condomini diversi, proprio per l'insorgenza di una servitù. Lo sarebbe anche tra due proprietari diversi, ma qui subentrano gli accordi tra i medesimi.

3) Poi viene il lato pratico (... fuori legge): un conto è un'apertura fatta per godere dell'immobile in modo più ampio, cosa appunto rilevante dal punto di vista catastale fiscale, un conto un'apertura fatta per avere un passaggio provvisorio che verrà probabilmente ri-eliminato nel momento in cui venissero a cadere i presupposti. Oltre a dire che i comuni solitamente applicano la sanzione minima, potremmo allora lasciarci scappare che se non sopravvengono altre ragioni, non sono giustamente molto solerti nell'ordinare ispezioni per rilevare questo genere di piccoli abusi?
 

alfmic

Nuovo Iscritto
Mi pare di capire che mi conviene lasciar perdere e continuare a fare dentro e fuori dall'uno all'altro :triste::triste::triste:

Guarda, secondo me ti conviene lasciar perdere questo forum, dove degli incompetenti ti scrivono un sacco di cose sbagliate e senza senso. Peraltro la DIA non esiste neanche più! Per aprire la porta è sufficiente mandare al comune la CLI - Comunicazione di Inizio Lavori con relazione a firma di un tecnico abilitato che dichiari che non abbatti muri portanti e pagare 36 euro. Stop. Se fai l'intervento senza comunicare nulla ed un giorno vuoi sanarlo devi pagare 258 euro e basta. Non c'è illecito penale.
 

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