celefini

Membro Attivo
Proprietario Casa
Caro Lionello, redigere un preliminare, che poi è la copia in pratica dell'atto, non è cosa da poco, con riferimenti e risvolti legati alle norme del codice civile, ecco perchè dicevo che le agenzie, per evitare sbagli si affidano ai notai, e questo non vuol dire pressapochismo, ma serietà nello svolgere la propria professione.
Il problema che dimenticate, è che ad Arabella, è stato chiesto se aveva un suo notaio preferenziale, la sua risposta è stata : NO. L'agenzia gli propone uno di loro conoscenza, la risposta di Arabella è : SI, va bene il vostro. Poi ci ripensa , e lo avrebbe potuto fare prima, senza vincoli, e si mette in giro a cercarne uno . è questo che io non riesco a capire. Bisogna prevenire e non curare.
 

erwan

Membro Assiduo
redigere un preliminare, che poi è la copia in pratica dell'atto, non è cosa da poco
no, non è la copia dell'atto.
se così fosse il notaio pretenderebbe - giustamente - di controllarlo di persona caso per caso.
se invece si limita a fornire all'agenzia un modello standard, tanto varrebbe che l'agente immobiliare si fotocopiasse da solo un formulario notarile acquistato in libreria, piuttosto che quelli della Buffetti o simili: sono scritti da persone competenti e vanno bene nel 90% dei casi.

Bisogna prevenire e non curare.
perché, qualcuno si è forse ammalato?
l'agenzia ha proposto un notaio che ad Arabella sarebbe andato benissimo, non conoscendone altri, se le condizioni fossero state vantaggiose come le era stato prospettato.
ma a quanto ho capito al momento della firma del preliminare il notaio in questione non aveva ancora preparato alcun preventivo.

Successivamente è emerso che quel preventivo non era concorrenziale rispetto a quanto praticato da altri notai (forse non c'era da calcolare anche la cresta all'agenzia?) ed Arabella vuole fare in modo di risparmiare rivolgendosi ad un altro professionista.

cosa c'è di difficile da capire?

ringraziamo l'agenzia per aver proposto qualcuno, ma fa parte dei suoi compiti di assistenza, ed il suo disturbo sarà ampiamente ripagato dalla provvigione: il cliente non resta certo vincolato verso di lei per un semplice suggerimento;

a questo punto o il notaio ha già avviato la pratica e sostenuto dei costi, e allora dovrà ovviamente essere retribuito (e converrà restare con lui chiedendo un po' di sconto), oppure amen: l'indicazione del suo nominativo è contenuta in un accordo tra due sole parti, e finché va bene a loro quel preliminare può essere modificato non una ma mille volte: possono cambiare notaio, date, prezzo, mezzi di pagamento, condizioni, ecc. ecc. ecc.
 

FrancescoRoma

Nuovo Iscritto
Caro Lionello, redigere un preliminare, che poi è la copia in pratica dell'atto, non è cosa da poco, con riferimenti e risvolti legati alle norme del codice civile
E' giustissimo quello che dici, forse sbagli nel generalizzare, ci sono agenti poco preparati e agenti immobiliari che svolgono la professione da qualche annetto (per me sono 32 ) è la preparazione che fa la differenza come in tutti i settori e posso assicurarti che i preliminari che predispongo all'attenzione del Notaio designato dall'acquirente, non vengono modificati nemmeno di una virgola.
Nello specifico di Arabella l'Agente ha proposto un Notaio non imposto e sono sicuro che se Arabella chiedesse uno sconto a questo..sulla base di preventivi diversi lo otterebbe.
 

FrancescoRoma

Nuovo Iscritto
no, non è la copia dell'atto.
se così fosse il notaio pretenderebbe - giustamente - di controllarlo di persona caso per caso.
A mente dell'art. 1351 c.c. il contratto preliminare, a pena di nullità, deve rivestire la stessa forma richiesta per il contratto definitivo. Il contratto definitivo è destinato a prendere il posto del contratto preliminare
 

erwan

Membro Assiduo
A mente dell'art. 1351 c.c. il contratto preliminare, a pena di nullità, deve rivestire la stessa forma richiesta per il contratto definitivo. Il contratto definitivo è destinato a prendere il posto del contratto preliminare
grazie tante... :occhi_al_cielo:
e la distinzione tra FORMA e CONTENUTO?
se il preliminare constasse di una scrittura di due sole righe:
"Tizio promette di vendere a Caio che accetta l'immobile F... N... sub. .."
il dettato del codice sarebbe perfettamente rispettato: riveste infatti la forma richiesta per il definitivo, e niente più...
 

celefini

Membro Attivo
Proprietario Casa
In vita, e ne ho fatti di atti pubblici, non ho mai visto un preliminare di due righe, ma di svariate pagine. Il preliminare, come dice Lionello, è, in poche parole la " fotocopia "del contratto definitivo. Nel preliminare, si stabiliscono, formule di pagamento,data del rogito, e così via. Comunque oltretutto , accetto anche le battute spiritose, quando ben calibrate !
 

Acerbi Luigi

Nuovo Iscritto
Vado a memoria. Gli elementi del contratto sono quattro: la forma, la causa, l'oggetto e la volontà delle parti.
Un "agente immobiliare" deve essere capace di prendere un foglio bianco e scrivere il preliminare. Se non ne è capace deve ristudiare quel poco di diritto che lo mette in grado di redigere un preliminare senza dover ricorrere a prestampati od al notaio e non deve dire in giro che il preliminare si redige meglio se si ha il modulo predisposto dal notaio o comprato da Buffetti.
Il preliminare tipo non fa parte assolutamente dei moduli che devono essere depositati in CCIAA.
La scelta del notaio è assolutamente libera. Io sul preliminare scrivo sempre che "la parte acquirente si riserva, a proprio insindacabile giudizio, d'indicare il notaio presso il quale stipulerà il rogito ". Poi, a parte, nel caso, indico un notaio ma preciso alla parte acquirente che è meglio si faccia fare dei preventivi anche da altri in quanto non è assolutamente tenuta a rivolgersi al notaio che io indico.
Ritengo che gli agenti immobiliari, degni di questa qualifica, potrebbero essere autorizzati addirittura stipulare il rogito ( in qualche altra nazione già lo fanno). Certo che se qualche agente immobiliare ha bisogno dei canovacci per redigere il preliminare....
Se l'agente immobiliare ha portato dei documento al notaio indicato nel preliminare (facile prendere alla sprovvista su questo argomento chicchessia, per cui ritengo che un professionista debba informare il cliente che potrà andare dal notaio che si sceglie da solo) le spese che il notaio chiede perchè ha fatto qualcosa, che le paghi l'agente che vuole imporre il notaio (a meno che l'agente ha in mano un'autorizzazione scritta da parte dell'acquirente a dare il via alla predisposizione dell'atto notarile a quel specifico notaio)
 

erwan

Membro Assiduo
In vita, e ne ho fatti di atti pubblici, non ho mai visto un preliminare di due righe, ma di svariate pagine. Il preliminare, come dice Lionello, è, in poche parole la " fotocopia "del contratto definitivo.
e io ne ho visto anche di una pagina sola, ma non ha importanza: l'atto notarile deve tipicamente avere un determinato contenuto che per il preliminare non è richiesto, proprio perché non è la "fotocopia" del definitivo, anche se chi è più scrupoloso cercherà di farlo somigliare il più possibile.
 

erwan

Membro Assiduo
a parte, nel caso, indico un notaio ma preciso alla parte acquirente che è meglio si faccia fare dei preventivi anche da altri in quanto non è assolutamente tenuta a rivolgersi al notaio che io indico.
:applauso:

. Certo che se qualche agente immobiliare ha bisogno dei canovacci per redigere il preliminare...
concordo: se si tratta di predisporre un modello standard il mediatore deve avere le competenze per farlo da solo (o per servirsi da solo di un qualsiasi formulario)

Un "agente immobiliare" deve essere capace di prendere un foglio bianco e scrivere il preliminare. Se non ne è capace deve ristudiare quel poco di diritto che lo mette in grado di redigere un preliminare senza dover ricorrere a prestampati od al notaio....
Ritengo che gli agenti immobiliari, degni di questa qualifica, potrebbero essere autorizzati addirittura stipulare il rogito ( in qualche altra nazione già lo fanno)
su questo punto invece non sono d'accordo.
il notaio è una figura del nostro ordinamento che (concorrenza a parte...) funziona bene: si mette a disposizione delle parti un professionista con una preparazione giuridica di altissimo livello.
non a caso la percentuale di casi in cui si finisce in tribunale perché qualcosa nel contratto non va è infintesima nei paesi in cui è presente il notaio rispetto a quella dei paesi ne fanno a meno.

non c'è dubbio che un agente immobiliare sia in grado di fronte alle situazioni standard; ma quando spunta qualche stranezza non può normalmente avere le stesse competenze di un professionista del diritto per risolverla, e allora sarà più corretto e sicuro appoggiarsi a quello;
(il problema è che in certi casi l'agente potrebbe non riconoscere neppure l'anomalia...)
 

Arabella10

Nuovo Iscritto
Vi ringrazio per le vs numerose risposte che ho attentamente letto. Avrei voluto aggiornarvi ieri ma, purtroppo, non ce l'ho fatta!
Intanto, da quello che ho letto, credo sia opportuno darvi qualche ulteriore dettaglio.
Dopo aver visto l'immobile l'anno scorso e dopo averci pensato, mio marito ed io abbiamo deciso di acquistarlo. Siamo andati in agenzia e abbiamo firmato la proposta d'acquisto lasciando un assegno. L'agente immobiliare mentre compilava la proposta (vi parlo di settembre 2011) ci ha chiesto a che notaio volevamo rivolgerci per il ROGITO dato che doveva indicarlo nella proposta d'acquisto. Noi siamo caduti dal pero anche perchè si tratta, per noi, di un primo acquisto e di notai non ne conoscevamo. Insomma, l'agente ce l'ha posta come scelta da farsi assolutamente sul momento. Noi avevamo risposto che non sapevamo (e qui, vabbè, ci sta anche la ns ingenuità), così lui ha detto che si appoggiano al notaio X e poteva indicare lui. Vabbe', abbiamo accettato.
Il compromesso (che riporta sul frontespizio la dicitura "scrittura privata") è stato firmato in agenzia 15 gg dopo e l'agente ha detto che l'aveva preparato lui, non c'era alcun notaio presente, e aggiungo che l'agente ha scritto sullo stesso di aver provveduto a registrare la proposta d'acquisto (e quindi non il compromesso) pagando tassa d'iscrizione e la tassa sulle caparre dello 0.50% (quella versata con la proposta d'acquisto e quella versata all'atto del compromesso, ma questa è a a posteriori, si puo' fare?).
Sul compromesso c'è scritto che il notaio scelto da noi è X (naturalmente non si legge che è quello dell'agenzia) ma al fondo della scrittura privata si legge anche che qualsiasi variazione allo stesso deve essere fatta per iscritto. Tutto questo è successo l'anno scorso quindi, lavorando i notai su un tariffario a noi quel notaio poteva anche andar bene.
Pero', con la legge di inizio 2012 sulla liberalizzazione dell'onorario dei notai ci siamo detti, mio marito ed io, possiamo provare a chiedere in giro e cosi' abbiamo fatto.... Tengo a precisare, e permettemi di scriverlo in maiuscolo, perchè sia ben chiaro dato che quest'agenzia non sta lavorando bene, sta favorendo platealmente il venditore e questa è l'ulteriore magagna venuta fuori, che IL PREVENTIVO DEL LORO NOTAIO CI E' ARRIVATO L'ALTRO IERI (DA SETTEMBRE 2011) E SOLO DOPO NS INSISTENZE!!!! Se non l'avessimo chiesto saremmo ancora qui ad elemosinare....
Altri notai, da me contattai, mi han fatto dei prezzi assolutamente migliori; uno addirittura mi chiede 2500 € in meno.
Ho avvisato la segretaria dell'agenzia e mi ha chiesto questo preventivo per "provare" a contrattare.... Ma a me, dopo avervi letto e dopo quello che ci stanno facendo passare, mi vien voglia di mandarli a quel paese. Altro che pagare.... Il rogito è fra 3 mesi e, onestamente, non credo che pur richiedendoli, daro' loro alcunchè.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto