Scia ed altezze minime dei locali

[ingros76]

Mia mamma è proprietaria di un immobile di circa 30m2 e degli anni 30 con altezza dei locali bagno e cabina cottura pari a 230cm quindi inferiori ai noti 240cm. Questo aspetto comprometterebbe l'esito positivo riguardo una SCIA per ristrutturazione?
Colgo l'occasione per augurare un sereno natale.

 

[Gianco]

Con quell'altezza puoi avere dei locali di sgombero. Pertanto dovrai trovare degli spazi con altezza regolamentare da destinare a servizio igienico ed eventualmente l'angolo cottura lo puoi dichiarare nella sala da pranzo.

 

[moralista]

Con 30 mq. c'è da dichiarare

 

[griz]

credo sia discrezionale secondo l'interpretazione del UT comunale. Ho avuto una disputa con un UT in zona mia per un problema simile: io sostengo che se l'abitazio0ne è sempre stata tale cioè con queste dimensioni, censita in A/x, il proprietario ha pagato le dovute imposte, ha il diritto di godere di una deroga. L'UT mi risponde che nel momento in cui dovessi presentare una pratica edilizia nella quale dichiaro ch el'altezza non è a norma, la pratica sarà bloccata, in caso di SCIA non so se l'UT arriverebbe a denunciare il tecnico ma potrebbe ritenerlo un atto dovuto, davanti ad un giudizio in tribunale potrebbe anche essere che un giudice dia ragione al proprietario per le ragioni che ho esposto, è una questione pelosa; che disciplina le altezze è il regolamento d'igiene, il sindaco potrebbe derogare sentitto il responsabile dell'ASL il quale non darà mai un parere positivo quindi il sindaco dovrebbe assumersi la responsabilità, cosa difficile. Un paradosso: se dovessi affittarlo nelle condizioni attuali non ci sarebbe nessun problema in quanto esiste così e nessuno obietta, a ristrutturarlo incorri nel problema, puoi pero fare le manutenzioni ordinarie. Io non ho fatto nulla e l'appartamento è ancora li. A te....

 

[Luigi Criscuolo]

potrebbe anche essere che un giudice dia ragione al proprietario per le ragioni che ho esposto

hai fatto bene ad usare il condizionale perché la faccenda è più che incerta.
Piuttosto, il postante scrive da Napoli, ed il patrimonio edilizio della città è alquanto diversificato: ci sono i "bassi" cioè locali di piano terra adibiti ad abitazione che hanno l'unica luce costituita da una porta finestra che affaccia sulla strada. Questi locali dove era possibile sono stati adeguati alla normativa edilizia comunale gli altri sono stati sanati con qualche limitazione abitativa. Quindi il consiglio da dare è di rivolgersi a qualche professionista che ha seguito queste pratiche di sanatoria per vedere se c'è qualche escamotage da mettere in atto per poter avere il permesso di fare lavori di ristrutturazione.

 

[ingros76]

Dunque se dovessi fare una ristrutturazione accompagnata da sanatoria, ad esempio per spostamento di un tramezzo, la scia non sarebbe approvata ergo l'immobile non sarebbe vendibile perchè quello spostamento non sarabbe sanabile...

Faccio presente che nei primi anni 2000 l'immobile è stato soggetto a una dia di consolidamento (a seguito di intervento dei VV.FF.) e i locali indicati presentavano la medesima altezza sia in fase iniziale che di progetto.

 

[Luigi Criscuolo]

ad esempio per spostamento di un tramezzo, la scia non sarebbe approvata ergo l'immobile non sarebbe vendibile perchè quello spostamento non sarabbe sanabile

lo spostamento di un tramezzo non dovrebbe creare problemi, a meno che non ci sia un aumento dei volumi. Il tuo problema è che hai i servizi, bagno ed angolo di cottura che non hanno l'abitabilità.

 

[ingros76]

Ma l'abitabilità, nel merito l'altezza minima prevista, deve essere già presente oppure sussistere a seguito dell'intervento in scia? Nel primo caso salvo la discrezionalità dell'U.T. di Napoli sembrerebbe che sarei impossibilitato a muovermi. Nel secondo l'estrema ratio sarebbe quella di prevedere di adeguare l'altezza dei muri, cosa sicuramente antieconomica per un immobile del genere.

 

[Luigi Criscuolo]

Ma l'abitabilità, nel merito l'altezza minima prevista, deve essere già presente oppure sussistere a seguito dell'intervento in scia?

l'abitabilità deve essere già presente: come è censito al catasto questo monolocale con angolo di cottura e bagno? A2 (abitazione di tipo civile)? A3 (abitazione di tipo economico)? A4 (abitazione di tipo popolare)? L'abitabilità di un locale si ottiene se il locale rispetta i requisiti tecnico-igienico-sanitari: dimensioni minime ed altezza minima previsti dal regolamento edilizio comunale, coefficiente areo-illuminante ecc... ecc... .
Se tu avessi un locale C3 (laboratorio per arti e mestieri dove è prevista la presenza di persone) per il solo fatto che fai dei lavori che necessitano di una Scia (Segnalazione Certifica di Inizio Attività) non è che automaticamente ottieni l'abitabilità del locale stesso, sopratutto se non fai degli interventi essenziali per la sua abitabilità. Tra l'altro il titolo della Scia dovrebbe essere: "lavori di ordinaria manutenzione per cambiamento di destinazione d'uso C3 - A3".
Se tu avessi un locale C2 (magazzino e/o locale di deposito, dove non è prevista la presenza di persone), secondo me, ottenere la abitabilità è un poco più complesso.
Il fatto che il palazzo dove c'è questo locale sia stato oggetto di lavori di consolidamento non ha nulla a che fare con la abitabilità o il censimento catastale del locale medesimo.
Ti posso solo consigliare di farti seguire da un professionista che è specializzato in questo tipo di lavori.

 

[ingros76]

Il monolocale è censito come A/4. L'aver evidenziato la concessione della dia di consolidamento e lieve ristrutturazione del 2000 mirava all'ipotesi di una deroga concessa dal comune riguardo le altezze minime. Parlo di ipotesi perchè l'immobile è stato ereditato più volte e sono ignaro di cosa sia successo prima di quache anno fà, salvo aver qualche documento reperito tra le tante scartoffie. Ovviamente mi farò seguire da un professionista esperto in materia sperando di sanare l'immobile.