EURES Ricerche Economiche e Sociali Luci ed ombre della città eterna 
L’esperienza dei turisti stranieri a Roma 
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Arrivederci Roma... 3 turisti su quattro pensano di ritornare – Un dato molto positivo 
riguarda l’intenzione di tornare nella Città eterna nei prossimi 10 anni manifestata dal 
75,1% dei turisti stranieri intervistati (il 38,3% “sicuramente” e il 36,8% “probabilmente”), 
mentre soltanto il 6,2% del campione esclude tale ipotesi (e il 18,7% non formula alcuna 
previsione). L’intenzione di tornare a Roma risulta più diffusa tra i turisti provenienti 
dall’Unione Europea, da Paesi extra UE e dal Nord America (rispettivamente con il 75,9%, 
l’81,5% e l’80% delle indicazioni), scendendo nel campione del Continente Asiatico (65%) e 
Australiano (66%). Una propensione inferiore si rileva inoltre tra gli under 18 (53,3%, 
rispetto a valori superiori al 70% nelle altre fasce di età), mentre tra quanti l’hanno già 
visitata più di 3 volte, la previsione di un ritorno nella Capitale sale addirittura al 90,2%. 
Venditori ambulanti, traffico, pulizia delle strade e trasporti pubblici, le note negative di 
Roma – Tra gli aspetti/le esperienze più negative segnalate dai turisti stranieri nel corso 
della permanenza a Roma, il maggior numero di indicazioni riguarda la presenza eccessiva 
di venditori ambulanti/abusivi, vissuta come fattore “stressante” dal 13,8% del campione; 
seguono il traffico (12,9% delle indicazioni), la scarsa pulizia delle strade e della città 
(12,2%) e l’inefficienza dei trasporti pubblici (11,5%). Percentuali di risposta inferiori 
raccolgono i prezzi elevati (8,6%), l’affollamento e le file (7,9%) e la carenza di servizi 
igienici pubblici (5,9%). Sono soprattutto i turisti Australiani a segnalare il problema dei 
venditori abusivi (19,2% delle citazioni) e la carenza di servizi igienici pubblici (30,8%); gli 
asiatici citano maggiormente le carenze linguistiche dei romani (12,8%), mentre la scarsa 
pulizia della città colpisce soprattutto i turisti del Centro-Sud America (33,3% ). 
A fronte delle doglianze segnalate, per migliorare l’attrattività di Roma il primo intervento 
richiesto dal campione consiste nel potenziamento dei servizi di informazione turistica 
(23,4% delle indicazioni); seguono la maggiore pulizia delle strade (13,5%), il contenimento 
dei prezzi (11,3%), la maggiore efficienza dei trasporti pubblici (8,6%) e la maggiore 
presenza di servizi igienici/bagni pubblici (8,3%). Percentuali di risposta significative 
raccolgono inoltre il controllo del fenomeno dei venditori ambulanti (7%), gli interventi sul 
traffico (5,2%), il miglioramento delle competenze linguistiche degli operatori turistici (5%) 
e l’aumento della sicurezza in città (4,5%). Oltre 1 intervistato su 10 (l’11%) infine non 
ritiene necessario alcun intervento, perché “Roma va bene, così come è”.