Signore/i buongiorno,
ho da risolvere un problemino di una persona a me cara.
In breve:
pina e pino sono 2 fidanzati. Decidono di acquistare una casa (pino al 75% e pina al 25%). La casa è acquistata tramite un'impresa. Per l'acquisto della casa decidono di accollarsi la quota di mutuo della impresa costruttrice. I due fidanzati ricevono le dovute agevolazioni previste per la prima casa. Gli stessi decidono di andare subito a vivere nella nuova casa . Trasferiscono quindi la residenza nel comune in oggetto dell'acquisto....Passano pochi mesi e capiscono che non sono fatti uno per l'altro....Pina decide di lasciare Pino.
Arriviamo al dunque:
Pino è disposto a acquistare la quota di proprietà di Pina
Pina non vuole + vedere Pino ... e mi ha chiesto un consiglio ... aimè a quando ho accettato !
Vorrei sapere se è possibile trovare una soluzione che preveda di permettere a Pina di vendere la sua quota a Pino e di "Liberarsi dal mutuo" ..e sopratutto liberarsi di Pino ...definitivamente ...(insomma Pina non vuole + vedere Pino)
Domandina: è contestuale l'atto di compravendita (rivendita della quota di Pina) a quello di "riaccollo del mutuo" ? ovvero è necessario che dal notaio vengano redatti contestualmente i due atti?
Cosa succede se la Banca non conceda il mutuo a Pino ?
Con la sopracitata soluzione, se tutto va bene ....
Pina è obbligata per forza a comunicare a Pino cosa vuole fare "da grande"? ovvero deve per forza comunicare da subito la sua intenzione di prendere o meno una nuova casa entro i famigerati 12 mesi?
Nel caso in cui Pina decidesse di NON riacquistare una nuova abitazione come si deve muovere con l'agenzia delle entrate? (chi deve chiamare?) e in nessun caso l'agenzia delle entrate può rivalersi su Pino?
Spero di non averVi annoiato con la mia semplice dialettica, ma dietro ad essa ..ci sono problemi di due fanciulli a cui vorrei dare una mano...e che in questo momento si fanno capricci a vicenda ...
Vi stimo e vi ringrazio per l'eventuale Vs risposta.
Have you a good time !
Gino
ho da risolvere un problemino di una persona a me cara.
In breve:
pina e pino sono 2 fidanzati. Decidono di acquistare una casa (pino al 75% e pina al 25%). La casa è acquistata tramite un'impresa. Per l'acquisto della casa decidono di accollarsi la quota di mutuo della impresa costruttrice. I due fidanzati ricevono le dovute agevolazioni previste per la prima casa. Gli stessi decidono di andare subito a vivere nella nuova casa . Trasferiscono quindi la residenza nel comune in oggetto dell'acquisto....Passano pochi mesi e capiscono che non sono fatti uno per l'altro....Pina decide di lasciare Pino.
Arriviamo al dunque:
Pino è disposto a acquistare la quota di proprietà di Pina
Pina non vuole + vedere Pino ... e mi ha chiesto un consiglio ... aimè a quando ho accettato !
Vorrei sapere se è possibile trovare una soluzione che preveda di permettere a Pina di vendere la sua quota a Pino e di "Liberarsi dal mutuo" ..e sopratutto liberarsi di Pino ...definitivamente ...(insomma Pina non vuole + vedere Pino)
Domandina: è contestuale l'atto di compravendita (rivendita della quota di Pina) a quello di "riaccollo del mutuo" ? ovvero è necessario che dal notaio vengano redatti contestualmente i due atti?
Cosa succede se la Banca non conceda il mutuo a Pino ?
Con la sopracitata soluzione, se tutto va bene ....
Pina è obbligata per forza a comunicare a Pino cosa vuole fare "da grande"? ovvero deve per forza comunicare da subito la sua intenzione di prendere o meno una nuova casa entro i famigerati 12 mesi?
Nel caso in cui Pina decidesse di NON riacquistare una nuova abitazione come si deve muovere con l'agenzia delle entrate? (chi deve chiamare?) e in nessun caso l'agenzia delle entrate può rivalersi su Pino?
Spero di non averVi annoiato con la mia semplice dialettica, ma dietro ad essa ..ci sono problemi di due fanciulli a cui vorrei dare una mano...e che in questo momento si fanno capricci a vicenda ...
Vi stimo e vi ringrazio per l'eventuale Vs risposta.
Have you a good time !
Gino