Emma90

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Ciao a tutti Ci siamo trasferiti in una nuova casa a Gennaio senza contratto ma con la promessa però che ne sarebbe stato stipulato uno a cedolare secca standard a partire da aprile. Qualche giorno fa il proprietario ci ha detto che dobbiamo corrispondergli la metà di 67 euro per la reristorazione del contratto e di 200 euro per il commercialista. Così gli abbiamo fatto una telefonata per fargli presente 1 che il commercialista non è una spesa di nostra competenza e che non lo avremmo pagato poiché la legge non lo impone e lui aveva preso questa decisione in autonomia e senza informarci 2 che il contratto a cedolare secca non prevede un pagamento per la registrazione A quel punto lui ha iniziato a tirar fuori che ci aveva ripensato e preferiva fare un subentro al contratto della precedente inquilina per pagare meno. Questo contratto scade a febbraio, quando glu abbiamo chiesto perché non poteva fare scadere il precedente e registarlo a noi nuovo, non ha risposto. Gli abbiamo chiesto di mandarci il contratto (infatti si era sempre rifiutato di farlo perché sosteneva che questo non fosse ancora stato scritto, ma facendo un subentro questo non era più vero) ma lui si è rifiutato. Siamo ancora in attesa di capire cosa vuole fare. Ieri tuttavia è accaduta la cosa peggiore. Il proprietario ci ha detto che doveva venire a casa con l'amministratore per alcuni lavori, gli abbiamo chiesto di farci sapere con un po' di anticipo per poterci organizzare e lui ha risposto che non serviva in quanto lui aveva già le chiavi. Noi abbiamo fatto presente che non eravamo d accordo e lui ci ha fatto capire che poiché era il proprietario avrebbe comunque fatto come gli pareva, ovvero sarebbe entrato in casa anche senza la nostra presenza. A quel punto ci siamo preoccupati, infatti noi abbiamo un cane che sebbene sia tenerissimo é piuttosto restio con gli estranei e non sappiamo cosa possa succedere se entra qualcuno in nostra assenza. Oltre al fatto che ci sembra assolutamente inconinconcepibile che il proprietario di casa si comporti così. A questo punto, spaventati dalla sua determinazione, lo abbiamo verbalmente diffidato dall'entare in casa senza di noi. Lui subito risentito ha detto che dobbiamo parlare perché "forse non ci siamo capiti sulla linea da tenere" ma sostenendo di non aver mai detto che sarebbe cmq entraro. La cosa è assurda poiché quasi tutta questa conversazione è avvenuta via messaggio. Per noi adesso l'idea di rimanere a vivere qui non è più fattibile, in quanto il comportamento del proprietario non ci fa stare sereni. E come credo sia comprensibile, non abbiamo intenzione di avere a che fare con una persona che si comporta così. Noi abbiamo speso una grande quantità di soldi per trasferirci qui; cu siamo intestati le utenze e abbiamo dovuto acquistare alcuni mobili che mancavano, inoltre essendo il mio compagno un libero professionista, per tutti i giorni impiegati per traslocare non ha guadagnato. Immagino che a qualcuno possa sembrare cosa da poco ma noi siamo una giovane coppia che se la passa dignitosamente ma certo non benissimo, nonostante questo abbiamo corrisposto per tempo le spese dovute ( compreso due mesi di caparra e affittoaffitto). Ho letto che nel caso di contratto non registrato o in assenza si può chiedere la restituzione di quanto versato, poiché il contratto è nullo. Noi alla luce dei fatti non ce la sentiamo di rimanere qui. Come ci consigliate di muoverci?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Gli abbiamo chiesto di mandarci il contratto (infatti si era sempre rifiutato di farlo

Sembra di capire che in realtà il contratto non esiste.

Cosa avete firmato (voi e il proprietario) prima di prendere possesso della casa?!?
Quando avete pagato due mesi di deposito cauzionale oltre all'affitto, vi ha consegnato una ricevuta?
Se sì, potete chiedere la restituzione della cauzione se intendente lasciare quella casa e trasferirvi altrove. E' corretto che abbiate pagato al proprietario la mensilità di gennaio, dato che questo mese avete abitato lì.
Se invece non avete alcuna ricevuta e il pagamento è stato fatto in contanti quindi non è tracciabile, diventa difficile dimostrare di avergli dato quei soldi.

E' ovvio che prima di ritirare le chiavi e prendere possesso dell'immobile sostenendo delle spese per il trasloco, l'inquilino deve almeno aver firmato un contratto di locazione col proprietario. Contratto che è nullo se non viene registrato entro 30 giorni dalla stipula.

Pare che il vostro caso sia diverso se non è stato redatto né firmato nulla tra voi e il proprietario, neppure un verbale di consegna chiavi.

Normalmente per volturare le utenze energia elettrica-gas-acqua, i Fornitori chiedono la documentazione di regolare possesso dell'abitazione. Siete riusciti a intestarvele anche senza contratto di locazione?
 

Antonio Abiuso

Membro Attivo
Proprietario Casa
Erroraccio quello d'installarsi in un'abitazione prima d'aver stipulato un regolare contratto di locazione. Condivisibile perciò il suggerimento che precede però nella situazione già determinatasi si pongono dei problemi di non facile soluzione, come quello di recupero dei tanti soldi spesi in anticipo, delle utenze allacciate, ecc. Tutto sommato il consiglio è quello di mettere la vertenza in mano all'avvocato che se la prenda a cuore e possa fare i passi più opportuni per risolverla al meglio. Tale iniziativa, peraltro, può già valere a porre sull'avviso quel cafone prevaricatore che non ha da scherzare troppo e indurlo a più miti e adeguati metodi di comportamento. Non è detto che in tal modo le cose non vengano portate nel giusto verso. Comunque ove questo si verificasse, con la vostra definitiva permanenza nell'alloggio (il che sarebbe auspicabile per le ragioni suaccennate) non porrei tempo in mezzo nel cambiare almeno una serratura dell'ingresso. E' un preciso diritto d'un inquilino.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
porre sull'avviso quel cafone prevaricatore
Il proprietario, secondo me, oltre che cafone è pure un po' stupido.

Se non esiste un contratto regolarmente sottoscritto e registrato, avrebbe difficoltà a liberare l'immobile nel caso gli inquilini diventassero morosi.
Non potrebbe intimare lo sfratto; dovrebbe iniziare una causa per occupazione senza titolo, che mi pare comporti tempi più lunghi.
 

Antonio Abiuso

Membro Attivo
Proprietario Casa
Esatto, tale è la situazione. Va però tenuto presente che l'azione per occupazione non titolata è soggetta alla previa mediazione obbligatoria, fallita la quale l'azione resta poi disciplinata dall'art.702/bis del c.p.c. ('giudizio sommario di cognizione') che, per il concludersi con una semplice ordinanza di rilascio con condanna al ristoro dei danni consequenziali, implica dei tempi certo più rapidi d'una causa ordinaria di cognizione.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Ho letto che nel caso di contratto non registrato o in assenza si può chiedere la restituzione di quanto versato, poiché il contratto è nullo. Noi alla luce dei fatti non ce la sentiamo di rimanere qui. Come ci consigliate di muoverci?

Per prima cosa cambia la serratura/cilindro d'ingresso.
Non esiste che il locatore entri senza il tuo permesso ...meglio presenza (visto il soggetto).
Poi diventa tutto funzione se intendi cambiare o rimanere.
 

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